La Cassazione mette tre punti fermi in tema di polizze vita e mandato (sentenza 11763 del 15 maggio):
- è nulla, per assenza del rischio assicurato, la polizza sulla vita stipulata da una persona (nel caso specifico: deceduta 5 giorni dopo la firma della polizza) le cui condizioni di salute sono tali da far risultare evidente l’imminente stato di fine-vita;
- in caso di polizza vita nulla, gli eredi del contraente-assicurato devono chiedere alla compagnia il rimborso dei premi versati e non possono rivolgersi al beneficiario della polizza;
- è valido il mandato finalizzato a far sì che il mandatario compia, dopo la morte del mandante, attività esecutive di una volontà negoziale che il mandante abbia formato mentre era in vita; è invece nullo il mandato che, in pratica, consiste in una disposizione testamentaria, e cioè un’attribuzione patrimoniale che trova causa nella morte del mandante. (... segue)
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Ultima Modifica: 17/07/2019