Dopo 28 anni di professione cartacea, ho stipulato oggi il mio primo atto pubblico in formato digitale. I clienti hanno firmato con la tavoletta grafometrica e il notaio ha firmato con la smart-card.
E' un atto assai corposo e la forma digitale ci ha consentito di evitare la stampa di circa 4.900 pagine e di apporre 4.900 firme. Numeri che si ripercuotono sulle copie cartacee che poi si sarebbero dovute confezionare.
L'atto è stato immesso nel sistema di conservazione a norma del Consiglio Nazionale del Notariato. Ai clienti è stata consegnata una pen-drive con il pdf dell'atto.