Uno scenario della tassazione degli atti di trasferimento immobiliare completamente diverso da quello attuale: è ciò che si prospetta, dal 1° gennaio 2014, per effetto della "combinazione" tra l’articolo 10 del Dlgs.23/2011 (la legge istitutiva dell’Imu "propria") e l’articolo 26 del Dl 104/2013 sulla scuola, pubblicato ieri in «Gazzetta Ufficiale».
Il Dlgs 23/2011 aveva disposto che, dal 1°gennaio2014:
a) l’abbassamento dell’imposta di registro per l’acquisto della "prima casa" dal 3 al 2 per cento (con la ridefinizione dei requisiti in base ai quali una casa si intende "di lusso", per la quale l’agevolazione non è concessa);
b) la tassazione di ogni altro trasferimento immobiliare a titolo oneroso con l’aliquota del 9% (oggi si spazia dal 3 al 15 percento, a seconda dei casi);
c) l’azzeramento delle imposte ipotecaria e catastale connesse ai predetti trasferimenti immobiliari;
d) la soppressione di «tutte le esenzioni e le agevolazioni tributarie, anche se previste in leggi speciali» relative ai trasferimenti immobiliari a titolo oneroso. (... segue)
Leggi l'intero articolo cliccando qui sotto oppure, a fianco, nella Documentazione Correlata
Ultima Modifica: 13/09/2013