Compravendita - Proprietà - Diritti reali

Providing Best Solutions in a
       framework of Legal Certainty

COMPRAVENDITA - Effetti dell'imposta di registro su soggetti IVA

La riforma della tassazione dei trasferimenti immobiliari a titolo oneroso (disposta dall’articolo 10 Dlgs 23/2011 e dall’articolo 26 dl 104/2013) principalmente riguarda gli atti soggetti a imposta di registro, ma ha un indubbio impatto anche sulle operazioni che rientrano in campo Iva.

Infatti, per quelle imponibili a Iva, le imposte di registro, ipotecaria e catastale degradano alla misura fissa (la quale, a far tempo, dal 1°gennaio, è stata elevata da 168 a 200euro), mentre, per alcune operazioni soggette a Iva, ma esenti, si deve applicare l’imposta proporzionale di registro e quindi la riforma ha un pieno impatto.

Gli atti di trasferimento esenti da Iva, se hanno per oggetto immobili abitativi (si pensi alla vendita di una abitazione dopo il decorso di un quinquennio dalla sua ultimazione) sono dunque soggetti a imposta proporzionale di registro.

Anche questi atti beneficiano pertanto dell’affievolimento impositivo che deriva:

a) dall’introduzione delle nuove aliquote del 2% (applicabile se l’acquirente domanda l’agevolazione "prima casa") e del 9% (applicabile in ogni altra ipotesi);

b) dall’abbattimento a 50 euro per ciascuna delle imposte ipotecariae catastale;

c) dall’abolizione dell’imposta di bollo e delle tasse ipotecarie (dovute nella complessiva misura di 320euro fino allo scorso 31 dicembre. (... segue)

 

Leggi l'intero articolo cliccando qui sotto oppure, a fianco, nella Documentazione Correlata

Ultima Modifica: 03/01/2014