L’imminente entrata in vigore del decreto legislativo sulla tutela degli acquisti di edifici in costruzione stimola gli interventi interpretativi per focalizzare il perimetro entro cui si applicano le nuove norme, come quello diffuso dal Consiglio nazionale del Notariato.
Notevoli difficoltà presenta, ad esempio, il caso dei lavori di recupero edilizio (ristrutturazioni, restauri, manutenzioni straordinarie), non considerati dalla nuova normativa, che è però difficile ritenere esclusi dalla nuova disciplina, se la si legga, oltre il dato testuale, per la tutela che essa vuole apprestare al contraente "debole" di una trattativa immobiliare. (…segue)
Leggi l'intero articolo cliccando qui sotto oppure, a fianco, nella Documentazione Correlata
Ultima Modifica: 30/06/2005