Dal 1°gennaio 2014 cambia la tassazione dei contratti sulla vendita di immobili (non imponibile a Iva), per effetto dell’entrata in vigore dell’articolo 10 del Dlgs23/2011 e dell’articolo 26 del Dl 104/2013, convertito dalla legge 128/2013.
Si abbasserà l’imposta di registro per l’acquisto della «prima casa», dal 3 al 2 per cento (ma con un minimo di mille euro). Cambieranno poi i requisiti «di lusso», con i quali l’agevolazione «prima casa» non è concessa: oggi si guarda alle caratteristiche elencate in un decreto del ministero dei Lavori Pubblici del 1969, dal 1°gennaio, invece, saranno considerate «di lusso», e quindi non agevolabili, le unità immobiliari classificate in catasto nelle categorie A/1, A/8 e A/9, a prescindere dalle loro caratteristiche.
Ogni altro trasferimento immobiliare a titolo oneroso sarà invece tassato con l’aliquota del 9 per cento (oggi si spazia dal 3 al 15 per cento, a seconda dei casi), anche in questo caso con un minimo di mille euro.
Faranno eccezione i conferimenti di immobili strumentali in società (non imponibili a Iva), che rimarranno soggetti all’aliquota del 4 per cento. (... segue)
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Ultima Modifica: 09/12/2013