Con la recente introduzione nel Codice civile del nuovo articolo 2645-ter, è stato sancito che, mediante atto pubblico, determinati beni immobili e mobili registrati possono essere destinati «alla realizzazione di interessi meritevoli di tutela» per una durata non superiore a 90 anni o per la durata della vita del beneficiario.
In altri termini, imprimendo su determinati beni questo vincolo di destinazione (che viene trascritto nei pubblici registri dove sono iscritti i beni oggetto dell’atto di destinazione) si ottiene l’effetto di “isolare” questi beni dal patrimonio “generale” del soggetto che ne è il titolare, in modo da destinarli al perseguimento del fine per il quale l’atto di destinazione è stato istituito. (... segue)
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Ultima Modifica: 26/09/2006