Se sia effettuata una contestuale pluralità di donazioni di partecipazioni sociali, mediante le quali il donatario acquisisca il controllo della società, anche se le singole donazioni abbian a oggetto partecipazioni “non di controllo”, compete l’agevolazione prevista all’articolo 3, comma 4-ter del Dlgs 346/1990, e cioè l’esclusione dell’imposta di donazione.
È quanto sostiene l’ufficio studi del Consiglio Nazionale del Notariato (risposta al Quesito Tributario n. 71-2015/T). (... segue)
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Ultima Modifica: 05/04/2016