Le associazioni e le fondazioni che rientrano nel perimetro degli enti del terzo settore possono esistere sia nella forma di enti “non riconosciuti” che nella forma di “enti riconosciuti”: la differenza principale è che, in quest’ultimo caso, delle obbligazioni dell’ente risponde solo l’ente con il suo patrimonio mentre, nel caso degli enti non riconosciuti, se il patrimonio dell’ente non è sufficiente a far fronte ai debiti che l’ente ha contratto, del relativo adempimento sono responsabili coloro che hanno agito per conto dell’ente, i quali pertanto ne rispondono con il loro personale patrimonio. Per queste ragioni, la legge vuole che l’ente riconosciuto abbia una stabile dotazione patrimoniale. (... segue)
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Ultima Modifica: 19/07/2017