Per il calcolo della quota di legittima spettante agli stretti congiunti di un defunto, si deve prendere in considerazione il valore del patrimonio appartenente al de cuius al momento della morte; a questo valore deve essere aggiunto quello dei beni donati dal defunto durante la propria vita; non è possibile, pertanto, distinguere tra donazioni anteriori o posteriori al sorgere del rapporto (di parentela o di coniugio) da cui deriva la qualità di erede legittimario.
È quanto deciso dalla Cassazione nella sentenza n. 4445 del 7 marzo 2016 (... segue)
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Ultima Modifica: 26/01/2017