La disposizione testamentaria che attribuisca l’usufrutto generale del patrimonio del defunto è da qualificare come legato (in conto di legittima, se il testamento non dispone diversamente); se, tuttavia, oltre a disporre l’usufrutto, il testatore effettui altre attribuzioni di porzioni del proprio patrimonio, l’usufruttuario deve essere qualificato come erede.
Lo ha deciso la Cassazione con la sentenza 13868 del 31 maggio 2018. (... segue)
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Ultima Modifica: 25/06/2019