Con la manovra d’autunno si riduce a sei mesi il termine per presentare la dichiarazione di successione.
Quindi il contribuente oggi non ha più, come accadeva in passato, dodici mesi di tempo per denunciare al fisco i valori trasmessi dal defunto ai suoi successori.
È questo l’effetto, probabilmente non voluto dal legislatore, della tecnica normativa, completamente anomala e francamente assai impropria, che è stata utilizzata dalla legge 286/2006, di conversione del decreto legge 262/2006, per far risuscitare l’imposta di successione e donazione. (... segue)
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Ultima Modifica: 01/12/2006