La normativa fiscale continua a essere sorda, alla stessa stregua della disciplina civilistica, verso i rapporti successori nella "famiglia di fatto", e cioè nel nucleo composto da soggetti fra loro non coniugati, indipendentemente dal fatto che si tratti di rapporti tra persone di sesso diverso o uguale.
Nonostante la partita dei Pacs sia del tutto aperta e le questioni inerenti dividano conoscenze e mass media—e mentre il cammino del preannunciato disegno di legge del Governo si annuncia a dir poco tormentato — così come un convivente è completamente estraneo (fatto salvo il caso della esistenza di un testamento) alla successione del convivente defunto, anche il Fisco si disinteressa del fatto della esistenza di un nucleo di affetti stabile, ma non sancito in un matrimonio. (…segue)
Leggi l'intero articolo cliccando qui sotto oppure, a fianco, nella Documentazione Correlata
Ultima Modifica: 05/03/2007