Per stabilire la tassazione, ai fini dell’imposta di registro, degli atti “dichiarativi”, “ricognitivi” e di “accertamento”, è rilevante la qualificazione giuridica di ciascuno di questi tre atti, perché, rispetto a ognuna di esse, corrisponde una situazione giuridica, e una tassazione, diversa dalle altre; se non ci si intende sul vocabolario da utilizzare per identificare esattamente i fenomeni di cui ci si sta interessando, si ha il risultato di una grande confusione e non è possibile alcun tentativo di applicare, a ciascuna situazione, la tassazione che le è appropriata. (... segue)
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Ultima Modifica: 07/03/2018