La Cassazione (si veda la sentenza 11667/2017), sia prima che dopo l’entrata in vigore della “norma generale antielusiva”, di cui all’art. 10-bis dello Statuto del contribuente, continua a ritenere che, con la cessione dell’intero capitale sociale di una società, si realizzi una cessione dell’azienda di cui la società ceduta è titolare.
Sostiene la Suprema Corte che l’art. 20 del T.U.R. sia capace di legittimare la ricerca della natura economica del negozio giuridico sottoposto alla registrazione per tassare (in luogo dell’effetto “giuridico” prodotto da tale negozio) l’effetto “economico” che da esso scaturirebbe.
Oggi deve farsi largo l’idea che l’analisi economica del comportamento del contribuente non ha cittadinanza nell’ambito dell’attività di accertamento interpretativo, di cui all’art. 20, T.U.R. (nel cui, ambito, tantomeno, si può andare alla ricerca del significato economico di un affermato collegamento negoziale), e che tale analisi, in tanto viene in rilievo nell’attività di accertamento antielusivo, in quanto il contribuente adduca la “sostanza economica” della sua pianificazione come giustificazione del suo comportamento ritenuto indebito. (... segue)
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Ultima Modifica: 21/07/2017