All’atto che riconosce un debito si applica l’imposta di registro nella misura fissa di 200 euro: è questa la conclusione cui giunge la Cassazione nell’ordinanza 481 dell’11 gennaio 2018. Una decisione molto importante, per almeno due motivi:
a) nella prassi professionale ci si imbatte spesso in un riconoscimento di debito (si pensi alle operazioni di ristrutturazione delle posizioni debitorie di un’impresa) e, quindi, c’è il problema di capire qual è la tassazione che si applica in questi casi;
b) sul tema della tassazione del riconoscimento di debito è stato praticamente detto tutto e il contrario di tutto e quindi un punto fermo della sezione tributaria della Cassazione è un’acquisizione persino sorprendente. (... segue)
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Ultima Modifica: 09/07/2019