Ben 237 sono le pagine di cui si compone la circolare n. 18/E del 29 maggio 2013, con la quale l’agenzia delle Entrate si è fatta carico di fornire ai contribuenti e agli operatori professionali una visione a 360 gradi dell’imposta di registro.
Non è facile ricordare altri interventi di simile ampio "respiro", poiché - di solito - le opinioni dell’amministrazione sono espresse su problemi specifici: quindi, per risalire a un precedente di analoga portata, occorre probabilmente rifarsi addirittura alla circolare (la n. 37/220391 del 10 giugno 1986) con cui venne spiegata l’imposta di registro all’indomani dell’introduzione nel nostro sistema del Dpr 131/1986 (il testo unico).
A prima vista l’intervento appare ricognitivo: una risistemazione di una materia che, dal 1986 a oggi, si è "persa" nei mille rivoli di singole circolari, risoluzioni e sentenze. (... segue)
Leggi l'intero articolo cliccando qui sotto oppure, a fianco, nella Documentazione Correlata
Ultima Modifica: 30/05/2013