Il Fisco mette sotto tiro le attività sottoposte all’applicazione dell’imposta di registro.
E dopo la rivoluzione della seconda parte del 2006 arrivano le istruzioni peruffici e contribuenti.
A spiegare le novità è la circolare 6/E che sottolinea i poteri di accertamento del Fisco per l’applicazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale.
Sotto i riflettori, in primo luogo, finisce l’introduzione (articolo35, comma 24, Dl 223/2006) dell’articolo 53-bis nel Testo unico dell’imposta di registro (Dpr 131/1986), che estende all’imposta di registro i poteri di controllo previsti per le imposte sui redditi dagli articoli 32 e 33 del Dpr 600/1973. (... segue)
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Ultima Modifica: 07/02/2007