La Finanziaria 2008 reintroduce in parte, dal 1 ° gennaio 2008, l’agevolazione per l’acquisto di aree edificabili comprese in piani particolareggiati, quando il venditore non è un soggetto Iva e quindi si deve applicare l’imposta di registro (e pure le imposte ipotecaria e catastale).
Queste imposte sarebbero dovute nella misura complessiva dell’11% (8% di imposta di registro, 2% di imposta ipotecaria e 1% di imposta catastale): con la Finanziaria 2008 (comma 25 dell’articolo 1), questo carico impositivo viene abbattuto all’1% per quanto riguarda l’imposta di registro, mentre viene fissata al 3% l’imposta ipotecaria e lasciata all’1% l’imposta catastale (insomma, siamo complessivamente al 5 per cento).
La tassazione delle aree edificabili (si veda anche la tabella) vendute da un soggetto privo di partita Iva ha avuto una storia tormentata. (…segue)
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Ultima Modifica: 02/01/2008