La legge riordina, riducendole, le agevolazioni sull’imposta di registro.
Ma le Entrate salvano dalla stretta conciliazione, divorzio e separazione, nonché apporti a fondi.
Chiarendo finalmente il significato dell’espressione contenuta nell’articolo10,comma4, del decreto legislativo 23/2011 («sono soppresse tutte le esenzioni e le agevolazioni tributarie»), la circolare delle Entrate 2/E del 21 febbraio 2014 permette così di fare il quadro definitivo delle fattispecie che attualmente hanno un trattamento migliore di quello «ordinario» e di quelle che, invece, non hanno più il trattamento agevolato goduto prima del 1° gennaio 2014. (... segue)
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Ultima Modifica: 23/02/2014