Imposte Registro ed ipocatastali

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IMPOSTE - Imposta di registro - Variazioni su prima casa di lusso

I trasferimenti immobiliari dipendenti da procedure di separazione coniugale e divorzio si salvano dalla falcidia di agevolazioni ed esenzioni dall’imposta di registro disposta dall’articolo 10, comma4 del decreto legislativo 23/2011.

"Doppia via" in tema di requisiti dell’abitazione per il cui acquisto si richiede l’agevolazione "prima casa": se si compra con atto imponibile a Iva, si deve trattare di un’abitazione "non di lusso" (come definita dal Dm 2 agosto 1969) non essendo rilevante il suo classamento catastale; se si compra con atto soggetto a imposta proporzionale di registro non importano i requisiti "di lusso" ma occorre che non si tratti di un immobile classificato nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Sono queste le principali novità dell’attesissima circolare dell’agenzia delle Entrate (la 2/E del 21 febbraio 2014) illustrativa della riforma dell’imposta di registro operata con il Dlgs 23/2011, come modificato dal Dl "Istruzione" (il Dl 104/2013, convertito in legge 128/2013, nell’articolo 26, comma 1) e poi dalla legge di Stabilità (articolo 1, comma 608, legge 147/2013). (... segue)

 

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Ultima Modifica: 22/02/2014