Se il lavoratore decede senza lasciare coniuge, figli e, se vivevano a suo carico, senza nemmeno lasciare parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado, il Tfr deve essere liquidato «secondo le norme della successione legittima», vale a dire agli altri parenti del defunto entro il sesto grado.
In questo caso, secondo l’agenzia della Entrate (nella risoluzione 36/E del 6 febbraio 2009), si tratta di somme che concorrono a formare l’imponibile per l’applicazione dell’imposta di successione. (…segue)
Leggi l'intero articolo cliccando qui sotto oppure, a fianco, nella Documentazione Correlata
Ultima Modifica: 07/02/2009