Imposta di registro fissa per l’atto risolutivo di una donazione: lo stabilisce, da ultimo, la Commissione tributaria provinciale di Macerata nella sentenza 139/02/13 del 15 luglio 2013, che ha preso in esame un atto recante una risoluzione di donazione per "mutuoconsenso", cioè per effetto di una volontà risolutiva espressa concordemente da donante e donatario, finalizzata a porre nel nulla una precedente donazione tra essi intercorsa.
Acque dunque sempre agitate, dal punto di vista civilistico e tributario, per l’attività giuridica da compiersi per annullare precedenti donazioni, problematica che, come noto, è di rilevante attualità, poiché ci si trova spesso a dover "smontare" donazioni stipulate con leggerezza, e cioè con una politica di corto respiro (vale a dire il risparmio conseguente alla minor pressione fiscale che grava le donazioni rispetto agli atti traslativi a titolo oneroso) senza tener conto dei profili di medio/lungo termine derivanti dalla stipula di una donazione (vale a dire il fatto che i beni donati si prestano difficilmente a essere venduti o ipotecati perché potrebbero essere oggetto in futuro di liti ereditarie tra il donatario e altri suoi parenti i quali si lamentino, avendone diritto, dell’eventuale illegittima disparità di trattamento perpetrata dal donante a loro danno mediante la donazione). (... segue)
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Ultima Modifica: 26/07/2013