Se, parlando di imposta patrimoniale, ci si sottrae da ragionamenti prettamente populistici (tipo: è meglio non pagare imposte che pagarle) e si guarda alla sostanza del fenomeno, pare inevitabile concludere che, in un periodo di così grave crisi, la trasformazione dell’Ici in Imu e l’appesantimento di quest’ultima rispetto all’Ici non potevano non essere parte, anche se non fa certo piacere, del decreto «Salva-Italia».
In una logica di sacrifici o generalizzato non era infatti ipotizzabile che la prima casa non tornasse a essere oggetto di tassazione. (...segue)
Leggi l'intero articolo cliccando a fianco, nella Documentazione Correlata
Ultima Modifica: 15/12/2011