Gli atti giudiziari tengono banco nell’attenzione dell’agenzia delle Entrate, che ha emanato altre due risoluzioni sulla tassazione.
Con la risoluzione 260/E del 21 settembre 2007 l’Agenzia ha chiarito che è soggetta a registrazione in termine fisso e con l’aliquota del 3% (oppure con l’imposta fissa se si tratta di giudizio su prestazioni soggette a Iva) l’ordinanza giudiziale che conclude le procedure di opposizione al decreto di pagamento del compenso al difensore, all’ausiliario del magistrato e al consulente tecnico di parte e di opposizione al decreto di pagamento emesso a favore dell’ausiliario del magistrato, del custode e delle imprese private cui è affidato l’incarico di demolizione e riduzione in pristino(articoli 84 e 170 del Dpr 115/2002). (... segue)
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Ultima Modifica: 22/09/2007