Il prestito vitalizio ipotetecario (PVI) è un finanziamento concesso a persone di età superiore a 60 anni compiuti, garantito da ipoteca di primo grado iscritta su un immobile ad uso residenziale a garanzia della restituzione del prestito, degli interessi e delle spese.
Il mutuatario può accordarsi con la banca di non rimborsare il capitale mutuato durante la propria vita e che a ciò provvedano i suoi eredi.
Infatti, entro 12 mesi dalla morte del mutuatario, i suoi eredi devono rimborsare integralmente il finanziamento o, d’accordo con la banca, provvedere alla vendita della casa.
Decorso tale periodo, la banca ha facoltà di vendere la casa, senza necessità di dover ricorrere a un’ordinaria procedura esecutiva giudiziaria, al prezzo determinato da un perito indipendente soddisfacendo il suo credito e corrispondendo l’eventuale eccedenza agli eredi.
Se entro altri 12 mesi la vendita non si sarà perfezionata, il prezzo si ridurrà ogni anno del 15%, fino a quando la casa non sia venduta.
Se il ricavato della vendita, al netto delle spese sostenute, non coprirà il credito della banca, la banca nulla potrà chiedere agli eredi.
Ultima Modifica: 23/08/2018