È legge la riforma dei cosiddetti beni (o domìni) collettivi, per effetto dell'approvazione, da parte della Camera dei Deputati, nella seduta di giovedì 26 ottobre 2017, del Ddl 4522: si tratta delle collettività «i cui membri hanno in proprietà terreni e insieme esercitano più o meno estesi diritti di godimento, individualmente o collettivamente, su terreni che il comune amministra o la comunità da esso distinta ha in proprietà pubblica o collettiva».
Il diritto di collettivo godimento è riservato ai componenti della comunità (salvo diversa decisione dell'ente collettivo) e ha per oggetto «normalmente, e non eccezionalmente» utilità del fondo consistenti nel suo sfruttamento.
Ad esempio, sono beni collettivi le terre di originaria proprietà collettiva della generalità degli abitanti del territorio di un Comune o di una frazione, imputate o possedute da comuni, frazioni od associazioni agrarie comunque denominate; le terre, con le costruzioni di pertinenza, assegnate in proprietà collettiva agli abitanti di un Comune o di una frazione, a seguito della liquidazione dei diritti di uso civico e di qualsiasi altro diritto di promiscuo godimento esercitato su terre di soggetti pubblici e privati. (... segue)
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Ultima Modifica: 29/10/2017