La corretta intestazione catastale dei fabbricati e il loro corretto accatastamento balzano in primissimo piano, dal 1 ° luglio prossimo, nella contrattazione immobiliare e nei mutui ipotecari.
Entra infatti in vigore l’articolo 19, comma 14, Dl 31 maggio 2010 n. 78, il quale detta tre essenziali prescrizioni:
_nel rogito occorre che, a pena di nullità, venga fatto un espresso «riferimento alle planimetrie depositate in catasto» (la loro mancanza, pertanto, impedisce il rogito);
_nell’atto, il venditore (o il datore di ipoteca) deve dichiarare, a pena di nullità, «la conformità allo stato di fatto, dei dati catastali e delle planimetrie»;
_prima di stipulare l’atto il notaio verifica la conformità tra l’intesta- zione catastale e le risultanze dei registri immobiliari. (…segue)
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Ultima Modifica: 30/06/2010