Per rinegoziazione del mutuo si intende il contratto con il quale il cliente e la banca stabiliscono di modificare le clausole del mutuo già stipulato. Il mutuo rimane sempre lo stesso (non viene cioè sostituito da un nuovo mutuo) ma muta la disciplina dei rapporti tra banca e cliente. Ad esempio, si può cambiare il metodo di indicizzazione (si passa dal tasso variabile al tasso fisso), si può diminuire lo spread (cioè il "guadagno" della banca rispetto all'Irs o all'Euribor e cioè rispetto al tasso che la banca paga per procurarsi il denaro sul mercato interbancario), si può allungare la durata (ad esempio passando dalla pattuita restituzione del finanziamento in 120 rate ad un nuovo piano di ammortamento in 360 rate), eccetera.
Per surrogazione si intende la procedura mediante la quale il mutuatario contrae con un'altra banca un nuovo mutuo e utilizza l'erogazione del nuovo finanziamento per chiudere il vecchio mutuo. Questa procedura permette di "agganciare" le vecchie garanzie del vecchio mutuo al nuovo mutuo; cosicchè l'ipoteca del vecchio mutuo va a garantire il nuovo mutuo e, ancora, se il vecchio mutuo era garantito da fideiussione, questa garanzia permane a servizio del nuovo finanziamento.
Ultima Modifica: 08/12/2007