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01/10/2019 - Articolo del notaio

IMMOBILI - Permuta tra edificio da demolire e appartamenti da costruire

19/06/2019 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Agevolazione 'prima casa' per l'acquisto dei coniugi

30/07/2018 - Articolo del notaio

TUTELA DEL PATRIMONIO - La revocatoria del fondo patrimoniale e del trust

13/01/2018 

SOCIETA' - Oggetto sociale

27/03/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Cooperative con voto a distanza

29/02/2012 

Dal 9 maggio 1991 al 31 dicembre 2001 , divieto di trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in lire o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore da trasferire è complessivamente superiore a lire venti milioni (art. 1 d.l. 3 maggio 1991 n. 143 pubb. G.U. 8 maggio 1991 n. 106 conv. in l. 5 luglio 1991 n. 197), lo st

19/11/2010 

Per abitazione principale s'intende quella ove il soggetto passivo (proprietario o usufruttuario) e i suoi familiari dimorano abitualmente. Essa coincide, salvo prova contraria, con la residenza anagrafica (mantiene l'agevolazione il coniuge che trasferisce la propria residenza altrove, a causa di separazione coniugale: Cass. 14389/2010).L'articolo 1, d.l. 27 maggio 2008, n. 93, convertito in legge 24 luglio 2008, n. 126, dispone l'esenzione totale dall'Ici per l'abitazione principale e le s

01/01/2010 

Ai sensi dell'art. 1, comma 496, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, come modificato dall'art. 1, comma 310, della legge 27 dicembre 2006 n. 296, in caso di cessione a titolo oneroso di fabbricati e terreni non edificabili, acquistati o costruiti da non più di cinque anni, all'atto della cessione e su richiesta della parte cedente resa al notaio, in deroga alla disciplina di cui all'articolo 67, comma 1, lettera b), del d.p.r. n. 917/1986, sulle plusvalenze realizzate si applica un'imposta

16/10/2007 

Anche nelle s.n.c., può accadere che, durante la vita della società, i soci intendano apportare modifiche all'atto costitutivo.Se non è convenuto diversamente, tali modifiche devono essere adottate all'unanimità e devono risultare come per l’atto costitutivo da un atto pubblico o da una scrittura privata autenticata  in quanto  è prescritto dalla legge che anche le suddette modificazioni siano iscritte, su richiesta degli amministratori o del notaio, nel registro delle imprese per le medesim

16/10/2007 

Pensiamo all'ipotesi in cui si sia verificata una perdita nel capitale sociale, cosa è necessario fare?L'unica prescrizione di legge al riguardo prevede, che in caso di perdite, la società non può ripartire gli utili fra i soci fino a che il capitale non sia ridotto o reintegrato in misura corrispondente.Tuttavia, diversamente da quanto accade nelle società di capitali, non esiste alcun obbligo di ridurre il capitale qualunque sia l'ammontare delle perdite, anche se esse siano tali da azzera

04/07/2006 

E’ diffusa la convinzione che – ove si dichiari, in una compravendita, un prezzo corrispondente all’importo della rendita catastale, rivalutata con i coefficienti previsti dalla legge – parte venditrice e parte compratrice siano al riparo da qualsiasi possibile conseguenza, civilistica o fiscale, derivante dall’eventuale simulazione del prezzo (ossia dichiarazione di un prezzo inferiore a quello effettivamente pattuito). Il presente prospetto informativo intende sfatare tale luogo comune, ev

08/03/2005 

La società semplice può sciogliersi nei seguenti casi:- quando è decorso il termine di durata fissato nel contratto sociale, salvi i casi di proroga della società, sia in via espressa che tacita;- quando è stato conseguito l'oggetto sociale o è sopravvenuta l'impossibilità di conseguirlo (Ad esempio un’insanabile discordia tra i soci che determina la paralisi assoluta e definitiva dell'attività sociale);- quando vi è la volontà di tutti i soci di porre fine alla società, salvo che l'atto cos

08/03/2005 

Lo scioglimento del singolo rapporto sociale può avvenire anche a seguito di esclusione del socio dalla società.In alcune ipotesi l'esclusione opera di diritto (per es. nel caso in cui il socio  sia dichiarato fallito), in altri casi l'esclusione è rimessa alla volontà degli altri soci, quando ricorrano determinate cause previste dalla legge o dal contratto di società. In tutti i casi fin qui esaminati  in cui il rapporto sociale si scioglie limitatamente ad un socio per morte recesso od esc

08/03/2005 

Se per qualsiasi causa il socio non intende più far parte della società, può esercitare il diritto di recesso.Precisamente, se la società è a tempo indeterminato o è contratta per tutta la vita di uno dei soci, ogni socio può recedere liberamente.Diversamente, se la società è a tempo determinato, il recesso è ammesso per legge solo se sussiste una giusta causa. Il contratto sociale può comunque prevedere altre ipotesi di recesso, specificandone le modalità di esercizio.

08/03/2005 

È ammesso che il singolo socio possa cessare di far parte della società. Cause di cessazione sono: la morte del socio, il recesso e l’esclusione.Il venir meno di uno o più soci per una delle suddette cause non determina, comunque, lo scioglimento della società.

08/03/2005 

Se un socio muore si determina automaticamente lo scioglimento del rapporto fra tale socio e la società, con il conseguente obbligo, per i soci superstiti, di liquidare la quota del socio defunto ai suoi eredi nel termine di sei mesi. I soci superstiti, pertanto, non sono tenuti a subire il subingresso in società degli eredi del defunto.Tuttavia sono concesse ai soci superstiti altre due possibilità:- essi possono decidere lo scioglimento anticipato della società; - essi possono decidere di

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