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25/01/2019 

Lo Studio Notarile è organizzato secondo un modello specialistico "a matrice", vale a dire che le persone addette allo Studio svolgono ciascuna un proprio compito particolare (per il quale sono adeguatamente ed estremamente preparate, essendo sottoposte a una continuativa attività di formazione) che è strettamente correlato e coordinato al compito specifico di altre persone. Il lavoro quotidiano è svolto secondo rigidi protocolli operativi, configurati secondo criteri di efficienza e qualità.

03/09/2018 

Studio Notarile Busani - Via Cordusio, 2 20123 Milano - Partita Iva: 01681340343 TRATTAMENTO DATI PERSONALI – INFORMATIVA PRIVACY Lo Studio Notarile Busani effettua il trattamento dei dati personali sensibili e comuni, su supporto cartaceo o digitale, per svolgere le attività derivanti dalle relazioni in essere

21/03/2018 

SOCIETA' TRA PROFESSIONISTI - Società di ingegneria e attività di progettazione

21/03/2018 

SOCIETA' TRA PROFESSIONISTI - Società di ingegneria e attività di progettazione

21/03/2018 

SOCIETA' TRA PROFESSIONISTI - Società di ingegneria e attività di progettazione

21/03/2018 - Articolo del notaio

SOCIETA' TRA PROFESSIONISTI - Società di ingegneria e attività di progettazione

20/05/2016 

CNN - Accordi tra conviventi attività notarile

24/07/2012 

È importante valutare bene il valore: stimare un'azienda non è attività semplice, e ben lo sanno i commercialisti che assistono gli imprenditori. Le loro valutazioni sono estremamente importanti, ed è opportuno, anche se non è necessario, che si predisponga un documento, una perizia, che potrà essere allegata all'atto notarile.La perizia è utile ad ancorare il valore della stessa azienda o delle partecipazioni trasferite al momento in cui è stato concluso il Patto di famiglia.Più avanti vedremo

25/05/2012 - Articolo del notaio

25/05/2012 

2012 05 25 Oneri da modulare sul tipo di attività

02/03/2012 

In presenza di una prestazione professionale riferibile, per l’oggetto della prestazione o per il cliente, ad aree geografiche a rischio riciclaggio o finanziamento del terrorismo (cd. black list) il notaio dovrà prestare un maggior grado di attenzione nell’assolvimento dell’adeguata verifica e, quindi, nell’individuazione del titolare effettivo e nel tracciamento delle movimentazioni finanziarie (CDD customer due diligence in funzione di KYC – know your clien

02/03/2012 

I dati vengono comunicati all’Agenzia delle Entrate con periodicità: a) trimestrale dai soggetti che hanno realizzato, nei 4 trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale non superiore a 50mila euro; b) mensile dai soggetti che non si trovano nelle condizioni richieste dalla lettera a). Chi ha iniziato l’attività da meno di 4 trimestri trasmette la comunicazione trimestralmente, sempre che, nei trimestri già trascorsi, si trovi nel

02/03/2012 

L’Agenzia delle Entrate con la circolare 21 ottobre 2010, n. 53/E ha fornito chiarimenti in ordine alle modalità di assolvimento del relativo obbligo posto a carico del soggetti passivi IVA. Il suddetto obbligo di comunicazione riguarda: - le cessioni di beni, - le prestazioni di servizi resi, - gli acquisti di beni, - le prestazioni di servizi ricevuti, effettuate, ricevute, registrate o soggette a registrazione nei confronti di operatori economici aventi sede, res

02/03/2012 

Ai fini di un corretto assolvimento degli obblighi di adeguata verifica del cliente e, di conseguenza, degli obblighi di registrazione e conservazione dei dati ed informazioni acquisiti ai fini antiriciclaggio, un aspetto di forte criticità è rappresentato dalla risposta all’interrogativo se sussista o meno un obbligo generalizzato di acquisizione delle modalità di pagamento per tutte le prestazioni notarili in cui sia presente una movimentazione finanziaria, in rel

29/02/2012 

a. Il cliente fornisce informazioni palesemente inesatte o incomplete ovvero false riguardo: la propria identità e quella dell’eventuale titolare effettivo; lo scopo e la natura della prestazione richiesta; l’attività esercitata ovvero la situazione finanziaria, economica e/o patrimoniale propria e/o dell’eventuale gruppo di appartenenza; il potere di rappresentanza, l’identità dei delegati alla firma, la struttura di proprietà o di controllo. b. Il cliente

29/02/2012 

a. Richiesta di prestazioni professionali o del compimento di operazioni aventi oggetto ovvero scopo non compatibile con il profilo economico-patrimoniale o con l’attività del cliente ovvero con il profilo economico patrimoniale, o con l’attività dell’eventuale gruppo societario cui lo stesso appartiene. b. Consulenza per l’organizzazione di operazioni finanziarie non coerenti con l’attività commerciale sottostante. c. Prestazio

29/02/2012 

Sì, in quanto le fiduciarie sono attualmente soggette agli obblighi di identificazione e verifica, a differenza delle banche e di altri intermediari finanziari (v. art. 25, 1° comma d.lgs. n. 231/07), e devono palesare il nominativo del fiduciante in tutti i casi in cui il notaio lo ritenga necessario ai fini della complessiva valutazione dell’operazione. Sono escluse solo quelle fiduciarie che abbiano le caratteristiche e l’iscrizione come SIM. Si r

29/02/2012 

a. Proposta di regolare i pagamenti mediante strumenti del tutto incoerenti rispetto alla prassi corrente dell’operazione richiesta, in assenza di ragionevoli motivi legati al tipo di attività esercitata, all’eventuale gruppo societario cui il cliente appartiene o a particolari condizioni adeguatamente documentate. b. Ricorso per importi rilevanti al contante, a libretti di deposito al portatore ovvero ad altri titoli al portatore, nonché a valuta

29/02/2012 

Per le attività non notarili devo munirmi di un registro (cartaceo) della clientela.

29/02/2012 

a. Richiesta, in assenza di ragionevoli motivi, di prestazioni professionali che, anche mediante operazioni di natura societaria, hanno lo scopo o l’effetto di dissimulare o di ostacolare l’identificazione del titolare effettivo dell’attività ovvero di occultare l’origine o la destinazione delle risorse finanziarie coinvolte. b. Frequenti e ingiustificati cambiamenti nella titolarità o nella denominazione di società e aziende. c.

28/02/2012 

La persona fisica per conto della quale è realizzata un'operazione o un'attività, ovvero, nel caso di entità giuridica, la persona o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano tale entità, ovvero ne risultano beneficiari secondo i criteri di cui all’Allegato tecnico. Cliente-Persona fisica: per quanto riguarda le persone fisiche, l’eventuale titolare effettivo è la persona fisica per conto della quale è

28/02/2012 

L’obbligo di verificare se vi sia o meno un titolare effettivo, e di identificarlo, rientra nel più ampio obbligo di adeguata verifica. Il non essere riusciti a completare l’adeguata verifica comporta: - da un lato, l’obbligo di astensione, che tuttavia, nell’ambito dell’attività notarile, viene generalmente superato dall’obbligo di ricevere l’atto (art. 23, 3° comma); - dall’altro lato, la valutazione se effettuare la segnalazione di operazione sospetta (art.23, 1° comma). In qu

01/11/2011 

L’imposta di successione ha avuto una storia travagliata: essa è stata disciplinata, a far tempo dal 1° gennaio 1991, dal testo unico di cui al decreto legislativo 346/1990. Con l’articolo 13 della legge 383/2001, in vigore dal 25 ottobre 2001, l’imposta in questione venne soppressa, ma poi, con il decreto legge 262/2006 (entrato in vigore il 3 ottobre 2006), venne reintrodotta nel nostro ordinamento la tassazione delle successioni a causa di morte così come era disciplinata, tranne che

01/11/2011 

Ai “difetti” del testamento olografo rimedia il testamento “pubblico”, che è un testamento per la cui redazione è imprescindibile l’intervento di un notaio. Più precisamente, il testamento pubblico viene redatto, alla presenza di due testimoni, direttamente dal notaio il quale, una volta ricevute le espressioni di volontà del testatore circa la sorte del proprio patrimonio dopo la sua morte, provvede a trascriverle in un documento cartaceo e poi a leggere il documento così formato al tes

01/11/2011 

Se si tratta di reperire un testamento pubblico o segreto oppure un testamento olografo depositato fiduciariamente presso un notaio, bisogna interpellare (qualora se ne conosca il nominativo) il notaio depositario oppure, se questi abbia cessato l’attività, l’Archivio Notarile dove sono stati riversati i suoi atti. Se il testatore non ha lasciato indicazioni sul nome del notaio depositario del testamento (ciò che si rende evidentemente consigliabile), la ricerca del notai

06/09/2011 

Sono da considerare validi gli ACE predisposti secondo il modello riportato nell’allegato C alla DGR VIII/ 5773 nei seguenti casi:- qualora la RICEVUTA GENERATA DAL CATASTO ENERGETICO riporti una data antecedente al 26 ottobre 2009 e sull’ACE originale sia stato apposto il timbro per accettazione del Comune di competenza in data antecedente al 1 settembre 2011; - qualora la RICEVUTA GENERATA DAL CATASTO ENERGETICO riporti una data compresa tra il 15 gennaio 2010 ed il 31 agosto 2011 e sull’A

06/09/2011 

La grande rilevanza che l'ACE assume nel mercato immobiliare, la sua forte valenza nei riguardi della tutela dell'ambiente e del comfort abitativo, richiede tecnici preparati e indipendenti, capaci di fotografare la qualità energetica dell'edificio oggetto di analisi. Per svolgere l'attività di certificazione energetica in Regione Lombardia occorre essere accreditati e iscritti all'elenco dei soggetti certificatori, istituito presso l'Organismo Regionale di Accreditamento. Due sono le qualit

06/09/2011 

La certificazione energetica è un processo finalizzato a far conoscere al cittadino le caratteristiche energetiche del “sistema edificio-impianto” che sta per acquistare o per affittare. Attraverso il confronto con le prestazioni energetiche di un edificio efficiente (classi A+, A, B) e grazie alle informazioni riportate sull’attestato di certificazione energetica (ACE), l’utente è in grado di compiere una scelta più consapevole. Gli obblighi normativi in Regione Lombardia (campo di applicazione

26/08/2011 

La sentenza n. 17595 del 23 agosto 2011 della Corte di Cassazione interviene sull’ individuazione degli oneri inerenti che concorrono alla determinazione del costo fiscale di terreni e fabbricati ai sensi dell’art. 68, commi 1 e 2 del TUIR. Ai fini delle imposte sui redditi, la cessione a titolo oneroso di terreni (edificabili o agricoli acquistati da meno di 5 anni), posseduti al di fuori dell’ambito dell’attività imprenditoriale eventualmente esercitata, è passibile di generare reddito impo

18/03/2011 

LE FINALITÀCon il contratto di rete più imprenditori puntano ad accrescere, individualmente e collettivamente, capacità innovativa e competitività. Gli stessi si obbligano, sulla base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati per l'esercizio delle proprie attività o a scambiarsi informazioni o prestazioni industriali, commerciali, tecniche o tecnologiche o ancora a esercitare in comune aspetti al centro della propria impresa.GLI ELEMENTI CARATTERISTICI

18/03/2011 

Uno degli elementi accessori del contratto di rete è il fondo patrimoniale comune. La scelta di rendere opzionale l'istituzione del fondo è ricollegabile alla volontà del legislatore di ammettere anche forme "leggere" di reti di imprese e attinenti a semplici collaborazioni o a scambi di informazioni, essendo evidente che, in tali forme, l'elemento del fondo comune può non essere necessario. In tal caso, le esigenze patrimoniali della rete, la ripartizione tra i singoli contraenti dei costi e de

18/03/2011 

Si tratta di una normativa di sostegno alle attività imprenditoriali, in coerenza con la collocazione di tale disciplina in una legge intitolata «misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi»

14/01/2011 

A pena di decadenza dal diritto alla detrazione, il contribuente deve effettuare due comunicazioni prima di iniziare i lavori (ma non necessariamente prima di aver effettuato tutti i pagamenti delle relative spese); a tale riguardo, le comunicazioni si considerano tempestive anche se presentate nel giorno stesso dell'inizio dei lavori, purché in un momento antecedente l'inizio medesimo (Circ. Min. 20 aprile 2005 n. 15/E).A) Innanzitutto, deve trasmettere, mediante lettera raccomandata senza

19/12/2010 

1) Il disponente (settlor) istituisce il trust indicando lo scopo da perseguire con riguardo ai beni che sono destinati all’attuazione del trust 2) Il disponente nomina il trustee (che può essere una persona fisica o una persona giuridica), indicandogli quali sono gli scopi che nella sua attività egli deve perseguire in riferimento ai beni immessi nel trust 3) Il disponente nomina i beneficiari del trust: si tratta dei soggetti che, a seconda dei casi, beneficiano dei red

19/12/2010 

Con l’istituzione del trust si origina, sui beni destinati al trust, un vincolo che vale a tenerli distinti dal restante patrimonio del trustee e che destina questi beni all’attuazione dello scopo indicato dal disponente. Pertanto, il trust non è un soggetto cui i beni del trust sono intestati: i beni sono intestati al trustee, ma appunto isolati dai restanti beni che gli appartengono e che con il trust non hanno attinenza. Dal punto di vista fiscale, tuttavia, l’articolo 73 del dpr 917/1973, il

11/12/2010 

Non ci sono limitazioni circa la natura dei beni che possono essere affidati dal disponente al trustee: il disponente può affidare al trustee denaro, strumenti finanziari (ad esempio, quote di fondi comuni di investimento), partecipazioni (ad esempio, quote di srl e azioni di spa), beni immobili e beni mobili (opere d’arte, auto, biblioteche, collezioni di francobolli o di monete, diamanti, lingotti d’oro, eccetera). Nel trust (anche se è assai infrequente, in quanto si preferisce che il trustee

11/12/2010 

La fase del pionierismo è ormai alle spalle e oggi si può, a buon titolo, sostenere che il trust fa stabilmente parte dello strumentario quotidiano di un buon numero di professionisti italiani. Perché questo utilizzo sempre più diffuso del trust? Ci sono indubbiamente alcuni casi “patologici”: ad esempio, c’è ancora chi abbocca all’amo di qualche improvvisato consulente, magari trovato in internet o proveniente da Paesi che legittimano l’occultamento dei patrimoni e la creazione di strutture

11/12/2010 

Entro due anni anche l’Italia potrebbe avere una propria legge civilistica in tema di trust e gli operatori professionali potrebbero finalmente sganciarsi dalla fastidiosissima necessità di applicare a questi strumenti la legge di uno Stato straniero che si sia dotato di un’apposita legislazione in materia.Il disegno di legge comunitaria per il 2010 contiene infatti la delega al Governo per approvare, inserendola nel codice civile (nel Libro IV, quello appunto in tema di contratti), la disci

02/09/2010 

Angelo Busani è nato a Parma il 4 ottobre 1960. Svolge la professione di notaio in Milano, con studio in via Cordusio n. 2. Conosce le lingue francese e inglese. Ha prestato il servizio militare nel Corpo degli Alpini (1980-1981). Prima dell’attività notarile ha svolto diversi lavori per finanziare i propri studi, tra cui quelli di operaio e di giornalista (è stato iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1979). Nel 1982 ha vinto il primo premio del concorso giornalistico nazionale "Per la

10/06/2010 

- D.M. 16 aprile 2010 (Ministero della giustizia) - Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l'individuazione di operazioni sospette di riciclaggio da parte di talune categorie di professionisti e dei revisori contabili (G. U. n. 101 3-5-2010) - D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 - Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del te

24/03/2010 

La durata in carica dei giudici costituzionali è di nove anni, senza la possibilità di essere rieletti.Il Presidente della Corte, invece, che viene scelto tra e da i giudici eletti, resta in carica tre anni ed è rieleggibile, sempre su proposta dei componenti della Corte.Al Presidente è affidata la direzione dell’attività della Corte nonché la redazione del calendario di discussione delle cause.Essendo le decisioni della Corte prese in modo collegiale, il suo voto è prevalente, in caso di pa

24/03/2010 

La potestà regolamentare del Governo, secondo l'art. 17 della Legge 400 del 1988, si manifesta attraverso l'adozione e la successiva emanazione di regolamenti. I regolamenti del potere esecutivo rappresentano l’attività normativa secondaria del Governo, diretta a produrre norme subordinate a quelle primarie (leggi ordinarie, decreti legislativi, regolamenti comunitari). I regolamenti sono fonti secondarie e come tali non possono derogare né alla Costituzione (come d'altra parte avviene per l

24/03/2010 

Il Governo estrinseca la sua attività attraverso la funzione legislativa a lui accordata nei casi previsti dalla Costituzione e tramite l’esercizio del potere regolamentare.

24/03/2010 

Il Governo può entrare in crisi per fattori interni alla compagine governativa o perché viene meno il rapporto di fiducia che lo lega al Parlamento. In base alla natura e all’ambito in cui insorge la causa della crisi di Governo si può avere: - crisi parlamentare, che viene aperta dal rigetto della mozione di fiducia iniziale, dall’approvazione di una mozione di sfiducia così come dal rigetto di una proposta su cui il Governo abbia posto la questione di fiducia.In questo caso il Governo pres

24/03/2010 

Il Presidente del Consiglio dei Ministri è un organo costituzionale di grande importanza in quanto a lui è affidata la funzione di garantire l’unità dell’azione di Governo, conformemente al programma con il quale ha ottenuto la fiducia. Viene nominato dal Presidente della Repubblica in seguito ad una procedura consuetudinaria, che si sostanzia in una serie di consultazioni con i segretari di partito ed i presidenti delle Camere.Una volta nominato, è lui che forma il Governo e ne stende il pr

24/03/2010 

Ciascun parlamentare, deputato o senatore che sia, ha a disposizione alcuni strumenti attraverso i quali può controllare e vigilare sull’attività espletata dal Governo. Tali strumenti sono le interrogazioni e le interpellanze. Le interrogazioni sono atti ispettivi di carattere politico consistenti nella domanda che i parlamentari possono rivolgere in forma scritta al Governo o ad un Ministro su una determinata questione giuridica. Si chiede, in particolare, al Governo o al Ministro se sia o

23/03/2010 

Al Parlamento spetta il potere di esprimere la volontà politica degli elettori trasfondendola in norme giuridiche. L’attività principale delle due Camere è, infatti, proprio rappresentata dalla funzione legislativa ossia quella di deliberare l’approvazione delle leggi. Per tale approvazione sono previste maggioranze particolari, dette quorum, in ordine al numero dei Parlamentari presenti in aula al momento di deliberare e in riferimento alla percentuale di voti necessaria.

22/03/2010 

Sono fonti primarie i Trattati istitutivi delle Comunità europee e le modifiche ad essi apportati nel corso degli anni. I Trattati istitutivi di riferimento sono: - il Trattato istitutivo della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), entrato in vigore il 23 luglio 1952; - il Trattato istitutivo della Comunità economica europea (CEE), entrato in vigore il 1 gennaio 1958;- il Trattato istitutivo della Comunità Europea per l’Energia Atomica (CEEA o EURATOM), entrato in vigore il 1 g

22/03/2010 

I regolamenti dell’esecutivo rappresentano l’attività normativa secondaria del Governo, diretta a produrre norme subordinate a quelle primarie (leggi ordinarie, decreti legislativi, regolamenti comunitari).La potestà regolamentare del Governo, regolata direttamente in base all'art. 17 della Legge 400 del 1988, si manifesta attraverso l'adozione e la successiva emanazione di regolamenti.I regolamenti sono fonti secondarie e come tali non possono derogare né alla Costituzione (come d'altra par

22/03/2010 

Nel nostro ordinamento le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sono titolari di potestà normativa che consente loro di emanare leggi nelle materie ed entro i limiti previsti dalla Costituzione.Le leggi regionali sono leggi che hanno un’efficacia limitata al territorio della Regione che le emana, sono deliberate dal Consiglio regionale, promulgate dal Presidente della Regione e pubblicate sul Bollettino Ufficiale di ciascuna Regione (BUR). La Regione è autorizzata ad esercitare

22/03/2010 

In base alle materie regolate il diritto si ripartisce in: - diritto costituzionale: comprende le norme essenziali ed i principi fondamentali della vita dello Stato, dei cittadini e di tutti gli altri soggetti della comunità. Tali norme e principî sono contenuti nella Costituzione e nelle leggi costituzionali; - diritto civile: comprende le norme che riguardano l'esistenza del soggetto, le capacità e le possibilità giuridiche che il soggetto ha di sfruttare le risorse economiche.In particola

24/01/2010 

A norma dell’art. 23, comma 1, lett. f), del d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917, ai fini dell’applicazione delle imposte dirette ai non residenti, si considerano prodotti nel territorio dello Stato, tra l’altro, i redditi diversi derivanti da attività svolte nel territorio dello Stato e da beni che si trovano nel territorio stesso. Pertanto, ai fini delle plusvalenze disciplinate dall’art. 67 Tuir: - in linea generale, la plusvalenza è soggetta a tassazione, in quanto reddito derivante da bene immo

01/01/2010 

Le cessioni effettuate da enti non commerciali (associazioni, fondazioni, enti pubblici) e da società semplici ed enti non residenti senza stabile organizzazione in Italia sono equiparate (a meno che si tratti di cessioni effettuate nell'ambito dell' attività commerciale eventualmente svolta dall'ente) a quelle effettuate da persone fisiche ai fini in oggetto; le relative plusvalenze costituiscono quindi "redditi diversi" agli effetti dell'art. 67 del d.p.r. n. 917/1986.

01/01/2010 

L'art. 67, comma 1, lett. a), del d.p.r. n. 917/1986 parla di lottizzazione di terreni, o l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili, e la successiva vendita, anche parziale, dei terreni e degli edifici. La norma è stata interpretata nel senso che si richiede - per realizzare la fattispecie in oggetto - il frazionamento di un terreno in una pluralità di lotti, e la necessaria realizzazione di una pluralità di edifici. L'amministrazione finanziaria ha precisato che costituisce lottiz

16/12/2009 

Fino al 1° luglio 2008, l'obbligo di allegazione riguardava i seguenti edifici:A) I "NUOVI EDIFICI", ossia gli edifici costruiti in forza di permesso di costruire o di denuncia di inizio attività rispettivamente richiesto o presentata DOPO l'8 ottobre 2005 (in caso di permesso di costruire è alla data della richiesta e non alla data del rilascio che bisogna fare riferimento);B) GLI EDIFICI RADICALMENTE RISTRUTTURATI, ossia gli edifici di superficie utile superiore a 1000 mq. che siano stati

16/12/2009 

Uno tra gli aspetti rilevanti ed innovativi della Linee Guida è la definizione dell’ambito applicativo del decreto legislativo 192/2005 e successive modifiche, in ordine alle diverse tipologie immobiliari.Al punto 2 dell’All. A del decreto qui in esame, è previsto che il decreto legislativo sulla certificazione energetica si applica a tutti gli edifici delle categorie di cui all’articolo 3, del decreto Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n.412, indipendentemente dalla presenza o meno

10/09/2009 

L’intestazione fiduciaria sorge con un contratto di mandato in base al quale un soggetto (il fiduciante) trasferisce un diritto ad un altro soggetto (il fiduciario), con l’obbligo di quest’ultimo di esercitarlo per il soddisfacimento di determinati interessi del trasferente o di un terzo o comuni a lui ed al trasferente od al terzo. Con l’intestazione fiduciaria, il fiduciario ha il compito di amministrare in modo professionale, in trasparenza e riservatezza, per conto del fiduciante, il suo pat

10/09/2009 

Con una corretta consulenza finanziaria è possibile scegliere la gestione personalizzata che si desidera, ovvero un portafoglio altamente personalizzato e coerente con le proprie aspettative di rendimento. Le società di gestione risparmio (Sgr) e consulenza finanziaria si occupano sia di gestioni personalizzate di portafoglio che di gestione collettiva di portafoglio. Queste sono state introdotte dal D. Lgs. 58 del 1998 e rappresentano una nuova figura di gestore ed intermediario finanziario

10/09/2009 

Le gestioni personalizzate sono servizi rivolti a chi desidera un portafoglio altamente personalizzato e coerente con le sue aspettative di rendimento. Le società di gestione risparmio (Sgr) si occupano sia di gestioni personalizzate di portafoglio che di gestione collettiva di portafoglio. Queste sono state introdotte dal D. Lgs. 58 del 1998 e rappresentano una nuova figura di gestore ed intermediario finanziario. Oltre alle Sgr, l’esercizio professionale dei servizi di investimento nei confron

10/09/2009 

Per Soparfi si intende la Società di partecipazione finanziaria, soggetta alla legge fiscale comune lussemburghese. La Soparfi, anche potendo svolgere attività commerciali, si caratterizza soprattutto per la detenzione di partecipazioni e il finanziamento delle stesse. La Soparfi risulta molto efficace nelle strutture internazionali perché gode di un duplice beneficio: l’applicazione delle convenzioni internazionali contro la doppia imposizione e le direttive fiscali europee. In base a queste ul

10/09/2009 

Una consulenza fiscale professionale e competente è fondamentale per una corretta gestione della propria azienda o società. La consulenza fiscale è importante fin dall’inizio di un’attività, come, ad esempio, durante la costituzione della società, che è la forma di esercizio collettivo dell’impresa, e nella scelta della forma giuridica che si desidera dare in base alle proprie esigenze. La società può essere di persone o di capitali. Le società di persone si distinguono a loro volta in società s

10/09/2009 

Con il termine Wealth Advisory si indica un servizio creato su misura dei clienti di una società fiduciaria. Un team di professionisti affianca i clienti per fornire loro una consulenza di tipo finanziario, fiscale, legale e societario. La consulenza fornita dal Wealth Advisory parte da un’attenta analisi preliminare della composizione del patrimonio, per studiare e sviluppare degli interventi che abbiano come finalità quella di allocarlo in maniera ottimale, tenendo conto delle esigenze precipu

10/09/2009 

Con la costituzione di società nasce un’organizzazione di persone e di beni preordinata e coordinata al raggiungimento di uno scopo produttivo, mediante l’esercizio in comune di un’attività economica, attuata per mezzo di determinati conferimenti ai soci. La costituzione di società avviene con la stipula di un contratto plurilaterale con comunione di scopo, l’atto costitutivo. Requisiti essenziali sono i conferimenti, l’esercizio in comune dell’attività economica e la partecipazione agli utili.

10/09/2009 

La consulenza sulla successione generazionale è un’attività molto importante poiché riguarda una fase delicata che si presenta sia nelle imprese medio-grandi che in quelle più piccole, principalmente in quelle a conduzione familiare. La consulenza sulla successione generazionale è basilare poi nell’uso di strumenti giuridici efficaci e sicuri che si applicano all’interno dello stesso rapporto di amministrazione fiduciaria. L’imprenditore uscente cede la proprietà dell’azienda ai futuri eredi con

10/09/2009 

L’intestazione fiduciaria sorge con un contratto di mandato in base al quale un soggetto (il fiduciante) trasferisce un diritto ad un altro soggetto (il fiduciario), con l’obbligo di quest’ultimo di esercitarlo per il soddisfacimento di determinati interessi del trasferente o di un terzo o comuni a lui ed al trasferente od al terzo. Con l’intestazione fiduciaria, il fiduciario ha il compito di amministrare in modo professionale, in trasparenza e riservatezza, per conto del fiduciante, il suo pat

10/09/2009 

Assistenza e consulenza di finanza straordinaria sono fondamentali al giorno d’oggi per gestire in maniera ottimale la propria impresa e raggiungere gli obiettivi di medio-lungo periodo prefissati. Le aziende che abbiano dei concreti programmi di sviluppo, possono usufruire di una consulenza di finanza straordinaria per affrontare diverse problematiche, intraprendere operazioni finanziarie e molto altro ancora. Tra le numerose attività di finanza straordinaria, è possibile annoverare la valutazi

10/09/2009 

La consulenza sulla successione generazionale è un’attività molto importante poiché riguarda una fase delicata che si presenta sia nelle imprese medio-grandi che in quelle più piccole, principalmente in quelle a conduzione familiare. La consulenza sulla successione generazionale è basilare poi nell’uso di strumenti giuridici efficaci e sicuri che si applicano all’interno dello stesso rapporto di amministrazione fiduciaria. L’imprenditore uscente cede la proprietà dell’azienda ai futuri eredi con

03/09/2009 

L’intestazione fiduciaria sorge con un contratto di mandato in base al quale un soggetto (il fiduciante) trasferisce un diritto ad un altro soggetto (il fiduciario), con l’obbligo di quest’ultimo di esercitarlo per il soddisfacimento di determinati interessi del trasferente o di un terzo o comuni a lui ed al trasferente od al terzo. Con l’intestazione fiduciaria, il fiduciario ha il compito di amministrare in modo professionale, in trasparenza e riservatezza, per conto del fiduciante, il suo

01/07/2009 

Sono esenti da Ici (art. 7 D. Lgs. 504/1992):a) i fabbricati posseduti dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, dalle Comunità montane, dai consorzi fra i detti enti (o fra enti territoriali ed altri enti individualmente esenti), dalle unità sanitarie locali, dalle istituzioni sanitarie pubbliche autonome di cui all'art. 41 della L. 833/78, dalle camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali;b) i fabbricati classi

27/05/2009 

L'assolvimento dell'obbligo de quo per il notaio sarà giustificato nei soli casi in cui siano presenti anomalie tali da far presumere che la natura o la finalità apparenti non coincidano con la natura e la finalità perseguite dalle parti e che le finalità ulteriori siano in qualche modo riconducibili al riciclaggio o al finanziamento del terrorismo. Le informazioni supplementari devono rientrare nella normale attività di istruttoria che precede il compimento della prestazione professionale.I

27/05/2009 

Rientrano nell'ambito di applicazione della disciplina “antiriciclaggio”, ex art. 2 d.lgs. 231/2007, le seguenti attività:a. la conversione o il trasferimento di beni, effettuati essendo a conoscenza che essi provengono da un'attività criminosa o da una partecipazione a tale attività, allo scopo di occultare o dissimulare l'origine illecita dei beni medesimi o di aiutare chiunque sia coinvolto in tale attività a sottrarsi alle conseguenze giuridiche delle proprie azioni; b. l'occultamento o

27/05/2009 

L'obbligo di adeguata verifica, ai sensi dell'art. 18 del d.lgs. 231/2007, consiste nelle seguenti attività: a. identificare il cliente e verificarne l'identità sulla base di documenti, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile e indipendente;b. identificare l'eventuale titolare effettivo e verificarne l'identità;c. ottenere informazioni sullo scopo e sulla natura prevista del rapporto continuativo o della prestazione professionale; d. svolgere un controllo costante nel corso del

26/04/2009 

Gli obblighi si hanno nei seguenti casi:- tutti gli atti con cui si trasferiscono diritti reali su beni o attività economiche di valore pari o superiore a 15.000 euro; - le costituzioni di società o enti di qualsiasi importo; - in ogni altro caso in cui vi sia sospetto di riciclaggio o finanziamento del terrorismo.

26/04/2009 

Nel registro si annotano solamente il nome e cognome delle parti, e, intuitivamente, la data dell'instaurazione del rapporto. Il termine per l'annotazione è di trenta giorni dal compimento dell'operazione. Vanno annotate le prestazioni non notarili, ad esempio le consulenze, o gli incarichi revocati, purché l'attività svolta fino alla revoca dell'incarico si sia concretizzata in una effettiva prestazione professionale. Rientrano invece nelle attività notarili, e non vanno annotate, tut

26/04/2009 

No, ormai tutta la attività notarile è coperta dalla tenuta degli ordinari repertori notarili e dalla normale attività di conservazione dell'archivio (cartaceo) di studio.

26/04/2009 

1) Sino a che livello devo risalire per identificare il titolare effettivo?     Sino a individuare una persona fisica. 2) Oltre al repertorio notarile, di quale registro mi devo munire?    Per le attività non notarili devo munirmi di un registro (cartaceo) della clientela. 3) Per quanti anni devo conservare il registro della clientela?     Per 10 anni dall'ultima registrazione. 4) Devo interrompere la prestazione se decido di fare la segnalazione?

26/04/2009 

La conservazione degli originali e dei repertori notarili è disciplinata autonomamente dalla legge professionale, per cui se il notaio cessa dalla sua attività o si trasferisce al altro distretto prima del decorso del tempo indicato dalla normativa antiriciclaggio la loro conservazione sarà a carico dell'Archivio Notarile competente secondo le regole ordinarie e non sarà limitata a 10 anni; diverso discorso vale per i fascicoli di studio che dovranno essere conservati dal notaio per il perio

26/04/2009 

No, sia perchè hanno diverse modalità di vidimazione, sia perchè il registro della clientela integra la tenuta dei repertori notarili, quindi è limitato alle attività non notarili, mentre invece la rubrica comprende solo gli atti notarili e non pare consentito annotarvi altre attività.

26/04/2009 

- Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nota dell’8 aprile 2009, n. 28107 - Antiriciclaggio: chiarimenti sui pagamenti di effetti presso cassa cambiali e pagamenti frazionati.- Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nota del 9 aprile 2009 n. 29165 - Antiriciclaggio: chiarimenti in ordine ad atto notarile in cui compare una società fiduciaria.- Ministero dell'Economia e delle Finanze. Decreto 12 agosto 2008 - Individuazione degli Stati extracomunitari e dei territori stranieri che impong

10/09/2008 

Lo Studio del notaio Angelo Busani ha sede in Milano, via Vittor Pisani n. 2, sesto piano(angolo piazza della Repubblica n. 32). Il numero di telefono è: (+39) 02.36.53.75.85 Il numero di telefax è: (+39) 02.36.53.75.86 L'Agenzia delle Entrate competente per la registrazione degli atti è in Milano, via Manin n. 25. Le attività svolte dall

08/05/2008 

I beni che sono soggetti al regime di comunione legale dei beni sono elencati nell’articolo 177 del codice civile, secondo il quale costituiscono oggetto della comunione: a) gli acquisti compiuti dai due coniugi insieme o separatamente durante il matrimonio, ad esclusione di quelli relativi ai beni personali; b) i frutti dei beni propri di ciascuno dei coniugi, percepiti e non consumati allo scioglimento della comunione; c) i proventi dell'attività separata di ciascuno dei coniugi se, allo sc

30/03/2008 

Quando si parla della tassazione di una compravendita di una abitazione occorre distinguere se il venditore sia o meno un soggetto Iva.Nel caso di vendita non effettuata da un soggetto Iva, si applicano l’imposta di registro con l’aliquota del 7 per cento, l’imposta ipotecaria con l’aliquota del 2 per cento e l’imposta catastale con l’aliquota dell’1 per cento. La situazione peraltro cambia radicalmente nel caso in cui l’acquirente benefici dell’agevolazione per l’acquisto della “prima casa”: in

01/03/2008 

Il valore sul quale si devono applicare le aliquote Irpef si dice “base imponibile”: per calcolarla, occorre sommare i redditi conseguiti e sottrarre le perdite maturate in anni precedenti e derivanti da attività di impresa o di lavoro autonomo (le quali possono essere però portate in diminuzione solo da redditi della stessa natura), gli oneri deducibili (ad esempio, il reddito della “prima casa”) e le deduzioni che la legge ammette (come quella per oneri di famiglia). Una volta calcolata l

01/01/2008 

La base imponibile per i terreni agricoli, è costituita dal reddito dominicale, che risulta iscritto al Catasto Terreni al 1° gennaio dell'anno d'imposizione, rivalutato del 25%, moltiplicato per 75.I terreni agricoli, se sono posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, sono soggetti all'imposta limitatamente alla parte di valore eccedente 25.822,84 euro (c.d. franchigia). Sono coltivatori diretti le persone fisiche iscritte negli appositi elenchi comun

01/01/2008 

Sono i terreni utilizzati per l'esercizio imprenditoriale di attività agricole quali coltivazione, silvicoltura, allevamento di animali e attività connesse non eccedenti l'attività normalmente esercitabile (articolo 2135 del codice civile).Non sono invece considerabili come “terreni agricoli” i seguenti terreni:a) i terreni incolti;b) gli orticelli coltivati per hobby da privati non imprenditori;c) i terreni industriali, cioè quelli che vengono utilizzati per attività industriali non pertine

01/01/2008 

L'imposta è liquidata, accertata e riscossa da ciascun Comune per gli immobili insistenti sul proprio territorio.L'attività di accertamento viene svolta dai Comuni, soggetti attivi d'imposta, sulla base delle informazioni fornite direttamente dai contribuenti tramite le dichiarazioni, o dall'Amministrazione finanziaria, in merito all'ammontare delle rendite catastali per i fabbricati e del reddito dominicale per i terreni.Nell'attività di accertamento il Comune può riscontrare:a) errori mate

01/01/2008 

Sono esenti dall’Ici (art. 7 D. Lgs. 504/1992):a) le aree possedute dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, dalle Comunità montane, dai consorzi fra i detti enti (o fra enti territoriali ed altri enti individualmente esenti), dalle unità sanitarie locali, dalle istituzioni sanitarie pubbliche autonome di cui all'art. 41 della L. 833/78, dalle Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali;b) le aree utilizzate da

16/12/2007 

Il notaio, oltre a dover accertare la volontà delle parti e a dover consigliare loro il contratto o l’atto più idoneo a raggiungere il risultato pratico che esse si propongono, può svolgere un'attività di consulenza mediante la quale può anche influire sulla volontà delle parti, indirizzandola verso un risultato pratico diverso da quello inizialmente voluto, se lo ritenga opportuno per contemperare meglio gli interessi in gioco o evitare atti in frode alla legge o i cui effetti non siano chi

16/12/2007 

“Tanto più notaio, tanto meno giudice”. Con queste parole un famoso giurista (Carnelutti) ha definito la funzione essenziale del notaio (e cioè l’attività più importante che la legge affida al notaio).Questo significa che quanto più il notaio fa bene il suo lavoro - e cioè accerta ed interpreta la volontà delle parti (cioè delle persone) che concludono un contratto e redige in modo conforme alla legge e con chiarezza le relative

09/12/2007 

Dopo anni di attese è stato finalmente emanato il D.lgs. 20 giugno 2005, n. 122, recante “Disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire, a norma della legge 2 agosto 2004, n. 210”: è il decreto legislativo che introduce maggiori tutele per chi acquista case in corso di costruzione.Le novità introdotte risultano di notevole impatto sociale: basti pensare che, secondo stime di associazioni di categoria, dal 1995 ad oggi le famiglie italiane coinvolte

09/12/2007 

La successione ereditaria è legata ad un evento triste e  spesso rimosso dai propri pensieri: la morte; essa è, però, ineludibile, per questo a tutti sarebbe utile conoscere i principi del diritto successorio. Attraverso questo complesso di regole viene, infatti, assicurato il passaggio del patrimonio e la continuazione di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi dal defunto ai suoi eredi. In questa prospettiva una consapevole visione di come effettuare la trasmissione dei propri beni, so

09/12/2007 

La legge n. 52 del 1996 ha introdotto nel nostro ordinamento delle norme protettive dei consumatori nei rapporti contrattuali con i professionisti.Ai sensi dell'art. 1469 bis del Codice civile si definisce ""consumatore"" la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta; mentre ""professionista"" è la persona fisica o giuridica, pubblica o privata, che, nel quadro delle sua attività di impresa o professionale, utilizza il

16/10/2007 

La società per azioni deve costituirsi per atto pubblico, da cui devono risultare le parti del contratto sociale, che possono essere non solo persone fisiche,  ma anche persone giuridiche (come ad esempio altre società per azioni, o società di persone o anche cooperative).L’atto costitutivo deve identificare anche la sede della società, che è il luogo dove si esercita l’attività sociale, nonché la denominazione sociale, che è il nome della società di capitali, analogamente alla ragione socia

16/10/2007 

Se le parti vogliono associarsi costituendo una società di persone, possono farlo anche dando vita ad una società in accomandita semplice (d'ora in poi s.a.s.).Alla s.a.s. si applica, in generale, la disciplina relativa alla società in nome collettivo (che ricordiamo rinvia, a sua volta, alla disciplina dettata per la società semplice), salvo le norme particolari che verranno qui di seguito esaminate. Tale società è caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci:- gli accomandatari,

16/10/2007 

Il collegio sindacale è l’organo di controllo delle società per azioni cui è demandato il compito di controllare l’amministrazione della società e di vigilare sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo. Gli amministratori che impediscono od ostacolano tale controllo sono assoggettati alle sanzioni penali previste dall’art. 2623, n. 3.Il controllo puramente contabile spetta ormai solo eccezionalmente al Collegio Sindacale: solo nelle società chiuse, che non facciano cioè ricorso al m

16/10/2007 

Lo scioglimento delle società di capitali ha ricevuto con la normativa in vigore dal primo gennaio 2004 una disciplina rinnovata.Le cause di scioglimento consistono nel decorso del termine di durata, nel conseguimento dell’oggetto sociale o nella sopravvenuta impossibilità di conseguirlo, nell’impossibilità di funzionamento o nella continuata inattività dell’assemblea, nella riduzione del capitale al di sotto del minimo legale, salvo che la società non deliberi di ricostituirlo o di trasform

16/10/2007 

Le società di capitali sono di tre tipi: società per azioni (s.p.a.), società a responsabilità limitata (s.r.l.) e società in accomandita per azioni (s.a.p.a.).Esse consistono in organizzazioni di persone e mezzi per l’esercizio in comune di attività produttiva, dotate di piena autonomia patrimoniale. Il che significa che delle obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio. Pertanto il socio gode di responsabilità limitata al capitale conferito, non assumendo alcuna

16/10/2007 

La società per azioni costituisce sul piano storico e normativo il prototipo delle società di capitali, la cui disciplina analitica è applicabile anche alla società in accomandita per azioni e alla società a responsabilità limitata. Rispetto a questi tipi societari la s.p.a. si differenzia per la compresenza di due particolari elementi, ossia la responsabilità limitata di tutti i soci, che la distingue dalla s.a.p.a., in cui i componenti dell’organo amministrativo (soci accomandatari) rispon

16/10/2007 

La società in accomandita per azioni è una società per azioni modificata nella quale il potere di gestione spetta ad amministratori permanenti cui incombe, come contropartita della loro posizione preminente, la responsabilità illimitata, anche se sussidiaria, per le obbligazioni sociali.La caratteristica peculiare di tale tipo sociale consiste nella coesistenza di due diversi gruppi di azionisti: i soci accomandanti, esclusi dall’amministrazione e responsabili limitatamente al proprio confer

16/10/2007 

L’amministrazione delle società per azioni può, con le norme in vigore dal primo gennaio 2004, essere organizzata secondo tre modelli distinti: quello tradizionale, quello monistico (di derivazione anglosassone) e quello dualistico (di derivazione tedesca).Nel modello tradizionale, agli amministratori è demandato il compito di gestire la società, e sono quindi dotati del potere di promuovere l’attività deliberativa dell’assemblea (potere d’iniziativa), di dare esecuzione alle decisioni dei s

16/10/2007 

I consorzi sono contratti fra imprenditori che istituiscono una organizzazione comune per la disciplina e lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese.Anche i consorzi presentano il carattere mutualistico, in quanto l’attività consortile deve svolgersi nell’interesse delle imprese associate. La "disciplina" di determinate fasi delle rispettive imprese è la funzione tipica dei consorzi interni e può avere connotati anche anticoncorrenziali, mentre lo "svolgimento" di determ

16/10/2007 

Le cooperative sono enti tutelati a livello costituzionale: l’art. 45 Cost. infatti recita che ""la Costituzione riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata"".Nelle cooperative assume un rilievo predominante la funzione sociale, che consiste nell’attuazione di un decentramento democratico del potere di organizzazione e gestione della produzione e, contestualmente, nella maggiore e più equa diffusione del risultato utile della

01/05/2007 

La legge finanziaria 2007 pone una rilevante attenzione sulle fasi preparatorie del contratto di compravendita immobiliare con l’evidente scopo di stimolare l’emersione di materia imponibile finora rimasta “inespressa”. Le disposizioni che concernono questa materia sono le seguenti:a) il comma 48 dispone che nei rogiti, oltre agli estremi identificativi del mediatore immobiliare e del compenso dal medesimo percepito con le relative modalità di pagamento (la cui menzione era già richiesta per eff

10/02/2007 

Il trust ha avuto frequente utilizzo in Italia nel campo della protezione dei soggetti incapaci che i famigliari non intendano “esporre” a procedure giudiziarie (la nomina dell’ amministratore di sostegno oppure la nomina di un tutore per chi dovrebbe essere interdetto o di un curatore per chi dovrebbe essere inabilitato).In tali casi, allora, il trust consiste nel trasferimento al trustee di un dato patrimonio affinchè i suoi frutti siano destinati alle esigenze di vita del soggetto da prot

10/02/2007 

Una delle caratteristiche più interessanti del trust è l’infinità degli utilizzi che questo strumento può avere: dal diritto societario al diritto di famiglia, dalla tutela di minori e incapaci alla trasmissione generazionale delle aziende, dalla protezione dei patrimoni personali alle operazioni finanziarie più sofisticate.Per rappresentare con semplicità e chiarezza l’utilizzo che il trust può avere, si pensi al caso di un soggetto (di nome Mario), vedovo e senza figli, il quale, svolgendo

10/02/2007 

L’introduzione nel nostro ordinamento della norma sul vincolo di destinazione (il nuovo articolo 2645-ter del Codice civile) pone il problema di stabilire quale relazione vi sia tra questo nuovo strumento e il trust. I casi possibili sono due:a) o il vincolo di destinazione si “affianca” al trust e entrambi questi istituti “corrono” separatamente, come su due binari paralleli;b) o il vincolo di destinazione diventa in Italia ciò che il trust è negli ordinamenti nei quali vige una legge disci

10/02/2007 

Con la ratifica ad opera della legge 16 ottobre 1989 n. 364 della Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985 sulla legge applicabile ai trust (d’ora in poi citata come Conv. Aja), l’Italia ha "riconosciuto" come trust tutti "i rapporti giuridici istituiti da una persona, il disponente - con atto tra vivi o mortis causa - qualora dei beni siano stati posti sotto il controllo di un trustee nell’interesse di un beneficiario o per un fine specifico" (articolo 2, comma 1, Conv. Aja).Si parla dunque

10/02/2007 

Con la recente introduzione nel codice civile del nuovo articolo 2645-ter, è stato sancito che, mediante atto pubblico, determinati beni immobili e mobili registrati possono essere destinati “alla realizzazione di interessi meritevoli di tutela” per una durata non superiore a novant’anni o per la durata della vita della persona fisica beneficiaria.In altri termini, “imprimendo” su determinati beni questo vincolo di destinazione (che viene trascritto nei pubblici registri ove sono iscritti i

10/02/2007 

Uno dei primi quesiti che l’interprete si trova a dover risolvere con l’introduzione nel nostro ordinamento dell’art. 2645-ter del Codice civile è quello della identità o meno tra il vincolo di destinazione e il trust.Da un primo esame della nuova disposizione introdotta dal legislatore italiano sembra emergere una sostanziale differenza tra le due figure, anche se non è affatto da escludere che vi siano alcuni casi in cui, in concreto, i due istituti possano assai simili.Un prima fondamenta

31/01/2007 

La donazione è il contratto con il quale un soggetto (detto “donante”) trasferisce un proprio diritto (ad esempio: la proprietà di un immobile o di una somma di denaro) ad un altro soggetto (detto “donatario”) o assume verso quest’ultimo una obbligazione (ad esempio: l’obbligo di corrispondergli una rendita vitalizia) per spirito di liberalità, senza cioè ricevere una controprestazione e quindi con l’effetto di incrementare l’entità della  sfera giuridica del donatario a detrimento della sf

31/08/2006 

Non possono acquisire la qualifica di impresa sociale le amministrazioni pubbliche (e cioè le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e lo

31/08/2006 

Trasformazione, fusione e scissione Nelle organizzazioni che esercitano un'impresa sociale, queste operazioni devono essere realizzate in modo da preservare l'assenza di scopo di lucro dei soggetti risultanti dagli atti posti in essere.Cessione d'aziendaDeve essere realizzata in modo da preservare il perseguimento delle finalità di interesse generale di cui all'articolo 2 da parte del cessionario.Per gli enti ecclesiastici tale disposizione di si applica limi

31/08/2006 

L'organizzazione che esercita l'impresa sociale deve, in ogni caso, tenere il libro giornale e il libro degli inventari, in conformità alle disposizioni di cui agli articoli 2216 e 2217 del codice civile, nonché redigere e depositare presso il registro delle imprese un apposito documento che rappresenti adeguatamente la situazione patrimoniale ed economica dell'impresa.L'organizzazione che esercita l'impresa sociale deve, inoltre, redigere e depositare presso il registro delle imprese il bil

31/08/2006 

Ove non sia diversamente stabilito dalla legge, gli atti costitutivi devono prevedere, nel caso del superamento di due dei limiti indicati nel comma 1 dell'articolo 2435-bis c.c . per la redazione del bilancio in forma abbreviata ridotti della metà - e dunque: 1) totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 1.562.500 euro; 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 3.125.000 euro; 3) dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 25 unità - la nomina di uno o più sindaci, che vigilano s

31/08/2006 

Ai lavoratori dell'impresa sociale non può essere corrisposto un trattamento economico e normativo inferiore a quello previsto dai contratti e accordi collettivi applicabili.Salva la specifica disciplina per gli enti di ecclesiastici, è ammessa la prestazione di attività di volontariato, nei limiti del cinquanta per cento dei lavoratori a qualunque titolo impiegati nell'impresa sociale. Si applicano gli articoli 2, 4 e 17 della legge 11 agosto 1991, n. 266.I lavoratori dell'impresa sociale,

31/08/2006 

All'attività di direzione e controllo di un'impresa sociale sono applicabili, in quanto compatibili, le disposizioni in tema di direzione e coordinamento delle società (artt. 2497 - 2497-septies c.c. e articolo 2545-septies c.c.).Si considera, in ogni caso, esercitante attività di direzione e controllo il soggetto che , per previsioni statutarie o per qualsiasi altra ragione, abbia la facoltà di nomina della maggioranza degli organi di amministrazione.I gruppi di imprese sociali sono tenuti

31/08/2006 

Dal 12 maggio 2006 possono acquisire la qualifica di impresa sociale tutte le organizzazioni private, ivi compresi gli enti di cui al libro V del codice civile, che esercitano in via stabile e principale un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale, e che hanno particolari requisiti. Con il Decreto Legislativo 24 marzo 2006, n. 155, attuativo della legge delega 13 giugno 20

04/07/2006 

Secondo il codice civile, chi riceve l'intero patrimonio del defunto o una quota di tale patrimonio (ad esempio: la metà, un quarto, ecc.) si dice successore a titolo universale o erede; chi invece riceve beni determinati si chiama successore a titolo particolare o legatario. Il primo ha ricevuto l'eredità (o una quota di eredità) del de cuius; il secondo ha ricevuto un legato. La distinzione tra eredità e legato non ha un rilievo solamente teorico, ma ha una grande importanza pratica: e l'a

04/07/2006 

Sotto il profilo dei rapporti patrimoniali tra coloro che convivono senza essere formalmente coniugati, la legislazione vigente non spende una sola parola: essi sono considerati come dei perfetti estranei e ad essi non si possono applicare le regole della comunione legale dei beni. Quindi se Tizio e Caia convivono come farebbero se fossero coniugati, gli acquisti compiuti da ciascuno di essi rimangono nella titolarità esclusiva del coniuge che ha effettuato l’ acquisto stesso; perché l’acqui

04/07/2006 

La comunione legale non si estende al reddito conseguito da ciascuno dei coniugi per l’attività lavorativa svolta durante il matrimonio: il legislatore non ha infatti voluto che le regole della comunione (e in particolare la regola della necessità di una decisione comune per le operazioni di straordinaria amministrazione) si estendessero a ciò che è frutto del lavoro separato di ciascun coniuge. Peraltro, questa considerazione va “temperata” con due altri rilievi: 1) se il reddito di ciascun

04/07/2006 

Il fondo patrimoniale non è un regime ulteriore a quelli di comunione (legale o convenzionale) e di separazione dei beni: si tratta infatti di un regime che concerne particolari beni (immobili, mobili registrati e titoli di credito) appartenenti a uno o a entrambi i coniugi, indipendentemente dal fatto che viga tra essi il regime di comunione o di separazione dei beni. Il fondo patrimoniale si costituisce per atto pubblico notarile in presenza di due testimoni e serve a destinare ai bisogni

04/07/2006 

Il diritto ereditario è l’insieme delle regole che si applicano per destinare il patrimonio di un defunto ai suoi successori: si può trattare di una successione “testamentaria” (nella quale cioè i beneficiari sono individuati dal de cuius con un testamento) oppure di una successione “legittima” (nella quale cioè l’ individuazione dei successori, non effettuata mediante testamento o effettuata solo in parte, avviene secondo quanto dispone il codice civile, il quale prevede il subentro dei più

04/07/2006 

Occorre distinguere i seguenti tre casi:1) sono soggette al regime di comunione legale le aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite dopo il matrimonio; 2) qualora però si tratti di aziende appartenenti ad uno dei coniugi anteriormente al matrimonio ma gestite da entrambi, la comunione concerne solo gli utili e gli incrementi; 3) invece, i beni destinati all'esercizio dell'impresa di uno dei coniugi costituita dopo il matrimonio e gli incrementi dell'impresa costituita anche preceden

04/07/2006 

La legge di conversione del cosiddetto “decreto legge sulla competitività” (d.l. 35/2005, convertito in legge 80/2005) ha disposto che, dopo 20 anni dalla donazione, i beni donati possano circolare “tranquillamente”, e cioè senza il timore che un legittimario leso nei suoi diritti di legittima si soddisfi su quei beni (chiunque sia il loro attuale proprietario) non trovando soddisfazione nel patrimonio del donatario. Il decorso di questo ventennio è però impedito se il discendente, il coniug

04/07/2006 

E’ diffusa la convinzione che – ove si dichiari, in una compravendita, un prezzo corrispondente all’importo della rendita catastale, rivalutata con i coefficienti previsti dalla legge – parte venditrice e parte compratrice siano al riparo da qualsiasi possibile conseguenza, civilistica o fiscale, derivante dall’eventuale simulazione del prezzo (ossia dichiarazione di un prezzo inferiore a quello effettivamente pattuito). Il presente prospetto informativo intende sfatare tale luogo comune, ev

04/07/2006 

L'eredità può essere accettata con o senza il beneficio di inventario. La rilevanza della distinzione si coglie in tutta la sua importanza ove si rifletta che, in caso di accettazione espressa, si verifica la cosiddetta “confusione dei patrimoni”: vale a dire che il patrimonio del defunto e quello dell'erede diventano un patrimonio solo e, di conseguenza, l'erede, tra l'altro, deve pagare i debiti del de cuius, anche se il loro valore supera quello delle attività comprese nel patrimonio ered

01/07/2006 

Non si considerano produttivi di reddito di fabbricati: a) le unità immobiliari destinate esclusivamente all'esercizio del culto (se non sono oggetto di locazione), compresi i monasteri di clausura e le loro pertinenze; b) gli immobili completamente adibiti a sedi aperte al pubblico di musei, biblioteche, archivi, cineteche ed emeroteche, quando al possessore non deriva alcun reddito dall'utilizzazione dell'immobile per l'intero anno (tale circostanza deve essere denunciata all'ufficio dell'

01/07/2006 

La tassazione agevolata scatta solo: a) se si tratta dell'acquisto di una casa d'abitazione "non di lusso"; b) se l'immobile è ubicato nel territorio del Comune in cui l'acquirente ha o stabilisce, entro diciotto mesi dall'acquisto, la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l'acquirente svolge la propria attività; c) se nell'atto di acquisto l'acquirente dichiari di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di

30/03/2006 

IL PATTO DI FAMIGLIA 1. IntroduzioneCon l’introduzione nel nostro ordinamento del “patto di famiglia”, istituto da tempo atteso e caldeggiato, la trasmissione della ricchezza familiare, prevalentemente rappresentata dall’impresa e/o caratterizzata da una predominante dimensione mobiliare, può essere oggi programmata con lungimiranza.Per lungo (forse troppo) tempo le norme che nel nostro ordinamento disciplinano le successioni mortis causa sono rimaste del tutto indifferent

21/03/2006 

I contratti tra familiari aventi ad oggetto la successione nell’ azienda di famiglia non sono dunque più vietati: la legge consente ora di stipulare il cosiddetto “patto di famiglia” e cioè di pattuire tra i membri di una certa famiglia la “destinazione” delle attività economiche di titolarità di un determinato soggetto appartenente alla famiglia medesima in vista della sua successione; e ciò senza che alcuna contestazione sia più sollevabile verso la “sistemazione” così organizzata.Per comp

21/03/2006 

La norma sul patto di famiglia prefigura dunque i seguenti trasferimenti:a) la donazione (di regola, da padre a figlio) di una azienda o di un pacchetto di partecipazioni societarie;b) una attribuzione in denaro o in natura ai familiari non beneficiari dell’azienda a “compensazione” di quanto ricevuto in donazione.Secondo la nuova legge, oggetto di attribuzione gratuita da parte dell’ imprenditore è pertanto o una azienda o un pacchetto di partecipazioni: ma si tratta di una espressione norm

14/03/2006 

Una delle regole fondamentali del nostro sistema giuridico è quella, codificata nell'articolo 2740 del Codice civile, per effetto della quale ciascun soggetto risponde delle proprie obbligazioni con tutti i propri beni presenti e futuri; in altri termini, a garanzia dei creditori e della loro parità di trattamento, il patrimonio di ciascuna persona (sia quello attualmente posseduto, sia quello che verrà in futuro acquisito) è per intero "dedicato" a far fronte alle obbligazioni che gravino s

03/03/2006 

La legge di conversione del cosiddetto “decreto legge sulla competitività” (d.l. 35/2005, convertito in legge 80/2005) ha disposto che, dopo 20 anni dalla donazione, i beni donati possano circolare “tranquillamente”, e cioè senza il timore che un legittimario leso nei suoi diritti di legittima si soddisfi su quei beni (chiunque sia il loro attuale proprietario) non trovando soddisfazione nel patrimonio del donatario. Il decorso di questo ventennio è però impedito se il discendente, il coniug

01/03/2006 

I costi dell'atto notarile e delle altre prestazioni professionali del notaio.Il costo dell'atto notarile comprende sia gli onorari e i compensi per l'attività professionale del notaio, sia l’ammontare delle imposte, delle tasse e delle spese dovute per l’atto notarile e per l’attività che per legge il notaio deve svolgere prima e dopo la stipulazione dell’atto notarile.Le imposte dovute per l’atto possono essere di importo elevato; e il notaio è obbligato a pagarle anche se non ne abbia ric

21/12/2005 

Con la morte di una persona fisica, si “apre” dunque la sua successione e si tratta di individuare chi sono coloro che subentreranno nel patrimonio del defunto. Se c’è testamento, i beneficiari sono i soggetti che il testatore stesso ha indicato; se non c’è testamento (o se il testamento dispone solo di parte del patrimonio ereditario), l’indicazione dei beneficiari è fatta dalla legge (la quale punta l’obiettivo sui congiunti più stretti, con la regola che quelli di grado più prossimo sono

08/03/2005 

Tre sono i requisiti essenziali del contratto di società:- i conferimenti;- l’esercizio in comune dell’attività economica;- la partecipazione agli utili.

08/03/2005 

La società semplice può sciogliersi nei seguenti casi:- quando è decorso il termine di durata fissato nel contratto sociale, salvi i casi di proroga della società, sia in via espressa che tacita;- quando è stato conseguito l'oggetto sociale o è sopravvenuta l'impossibilità di conseguirlo (Ad esempio un’insanabile discordia tra i soci che determina la paralisi assoluta e definitiva dell'attività sociale);- quando vi è la volontà di tutti i soci di porre fine alla società, salvo che l'atto cos

08/03/2005 

Pensiamo all’ipotesi in cui le parti abbiano deciso di intraprendere un’attività imprenditoriale costituendo una società di persone.In generale, quali caratteristiche dovrà avere tale società?Innanzitutto, vi sarà la responsabilità illimitata e solidale dei soci per le obbligazioni sociali:- di tutti i soci, nella società in nome collettivo;- di tutti i soci, ma con possibilità di patto contrario per i soci che non hanno  poteri di rappresentanza, nella società semplice;- dei soli soci accom

08/03/2005 

La fondazione è un ente per lo più costituito da un’unica persona che destina una certa somma o un patrimonio per il raggiungimento di uno scopo definito, di regola altruistico o comunque ideale. Fondamentale quindi, oltre allo scopo, è la sussistenza di un determinato patrimonio: a differenza delle associazioni non si riscontra la presenza di un gruppo di associati, ma solo di un’organizzazione che gestisca il patrimonio di cui è dotata per le finalità prefissate. Manca quindi un’assemblea

08/03/2005 

Il patrimonio sociale è l’insieme dei rapporti giuridici, attivi e passivi, facenti capo alla società. Esso, inizialmente, è costituito dall’insieme dei conferimenti eseguiti o promessi dai soci. Nel corso della vita della società il patrimonio sociale subisce continue variazioni in relazione alle vicende economiche della società. La sua consistenza (attività e passività) viene accertata periodicamente attraverso la redazione annuale del bilancio di esercizio. Viene definito patrimonio netto

08/03/2005 

Se le parti vogliono costituire una società in nome collettivo, dovranno rispettare la specifica disciplina dettata al riguardo dal codice civile, tenendo presente, comunque, che, per molti aspetti, la legge rinvia alle norme che regolano la società semplice, le quali, pertanto, si applicheranno anche alla società in nome collettivo.Alla luce di tale rinvio, la presente scheda prevede, dunque, molteplici richiami alle tematiche già trattate e sviluppate con riguardo alla società semplice.La

08/03/2005 

Cosa accade quando un soggetto è titolare di una impresa individuale ed a tale attività collaborano i suoi familiari ?Sovente tali rapporti si creano “di fatto” e i membri della famiglia non si preoccupano di regolare compiutamente i rapporti tra loro, tanto meno con accordi scritti.Ciononostante la legge riconosce particolari diritti ai familiari che collaborino con il titolare di una impresa.Più in particolare, statuisce la legge che nel caso in cui un familiare presti in modo continuativo

08/03/2005 

L'amministrazione della società è l'attività di gestione dell'impresa sociale. Il potere di amministrare è il potere di compiere tutti gli atti che rientrano nell'oggetto sociale.Quando l'amministrazione della società spetta a più soci (tutti o alcuni) e il contratto sociale nulla dispone in merito alle modalità di esercizio del potere di amministrazione, trova applicazione l'amministrazione disgiuntiva: ciascun socio è amministratore, ovvero ha il potere di amministrare e potrà compiere da

08/03/2005 

L’esercizio in comune di un’attività economica sotto forma di società è finalizzato alla realizzazione di un guadagno (lucro oggettivo) destinato ad essere successivamente suddiviso tra i soci (lucro soggettivo). Questo è il c.d. scopo di lucro o profitto. Le società che perseguono questo fine sono definite società lucrative (società di persone e società di capitali).Esistono, tuttavia, altri tipi di società (le società cooperative) che per legge devono perseguire uno scopo diverso da quello

08/03/2005 

La donazione deve essere fatta per atto pubblico notarile sotto pena di nullità e richiede la presenza irrinunziabile di due testimoni, non parenti coniugi o affini, né interessati all'atto.Se la donazione ha ad oggetto beni mobili, il valore di tali beni deve essere indicato nel medesimo atto di donazione o in un atto a parte e ciò anche nel caso di donazione d’azienda costituita in tutto o in parte da beni mobili.Dette prescrizioni formali devono essere seguite anche nel caso in cui

08/03/2005 

La disciplina giuridica degli apolidi è dettata, in principio, dalla Convenzione di New York del 28/9/1954; dalla legge 1/2/1962 n. 306; dalla legge 5/2/1992 n. 91 (art. 16) e dal D.P.R. 12/10/1993 n. 572 (Reg. attuativo), art. 17.La Convenzione prevede che agli apolidi si applichi lo stesso trattamento riservato in generale agli stranieri, e che comunque siano esonerati dalla necessità della condizione di reciprocità dopo tre anni di residenza.Per l'accesso alla proprietà immobiliare e per l'es

08/03/2005 

I conferimenti sono le prestazioni cui i soci si sono obbligati in forza del contratto di società.I conferimenti costituiscono, cioè, i contributi dei soci alla formazione del patrimonio iniziale della società.La loro funzione è quella di fornire alla società il capitale iniziale per lo svolgimento dell’attività di impresa.Con il conferimento, ciascun socio destina, per tutta la durata della società, parte della propria ricchezza personale all’attività comune e si espone al rischio di impres

08/03/2005 

Chi riceve in donazione un immobile dovrà sostenere il pagamento delle seguenti imposte:- imposta ipotecaria: nella misura del 2% del valore catastale del bene o del maggior valore indicato in atto;- imposta catastale: nella misura dell'1% del valore catastale del bene o del maggior valore indicato in atto.Tuttavia queste percentuali si abbattono alla misura fissa di Euro 129,11 per ciascuna di queste imposte, qualora ricorrano per il donatario i requisiti per l'ottenimento dell'agevolazione

08/03/2005 

Quando ci si vuole associare con altri soggetti per dar vita ad una società, è necessario individuare, anche con l’ausilio del proprio notaio di fiducia, quale sia, sotto il profilo organizzativo, la forma più idonea di società, tenuto conto anche degli scopi che si intendono perseguire.Sotto l'aspetto organizzativo, le società si distinguono nei seguenti tipi:1) Società di persone; esse comprendono:- le società semplici;- le società in nome collettivo;- le società in accomandita semplice.2)

08/03/2005 

Per meglio cogliere gli albori della professione notarile e evidenziarne i tratti destinati a caratterizzarla sino ai nostri giorni, è opportuno far riferimento al notariato bolognese.Le ragioni di questa scelta vanno ricercate non tanto nell'intensità degli interessi coinvolti nell’attività dei notai bolognesi - aspetto che vedrebbe prevalere città quali Genova, Venezia, Milano o Piacenza - quanto nel fatto che a partire dal XI secolo i notai a Bologna si trovarono ad operare in una situazi

08/03/2005 

La società semplice costituisce la forma più elementare di società. La caratteristica fondamentale della società semplice è data dal fatto che essa può avere per oggetto esclusivamente l'esercizio di attività economiche lucrative non commerciali.La sfera di applicazione delle società semplici può estendersi, pertanto, all'esercizio di:- attività agricole, con alcune limitazioni in quanto:• la società non può avere ad oggetto il mero godimento di beni, ma l'esercizio comune e concreto di atti

08/03/2005 

Le associazioni sono enti costituiti da più persone per il raggiungimento di scopi ben definiti, di regola altruistici e ideali. La presenza di un nucleo più o meno esteso di associati è quindi fondamentale e la loro volontà appare preminente. Esse si dividono in due grandi categorie, a seconda che abbiano ottenuto il cosiddetto “riconoscimento”, ovvero non lo abbiano richiesto o comunque avuto. A tale ripartizione conseguono differenze in tema di formalità necessarie per la loro costituzion

08/03/2005 

Ogni società deve indicare, nell’atto costitutivo, una sede legale, ove si presume che si svolga la sua attività amministrativa e gestionale.La società può istituire una o più sedi secondarie, ove si svolge, con autonomia organizzativa e amministrativa e, normalmente, con una rappresentanza stabile, l’attività sociale.

08/03/2005 

La costituzione della società semplice è improntata a regole e criteri di massima semplicità:- il contratto non è soggetto a forme particolari, salve quelle richieste dalla natura dei beni conferiti (e salve le limitazioni probatorie);- per aversi una società semplice è sufficiente l'impegno reciproco dei soci di svolgere insieme un'attività economica lucrativa non commerciale;- la società semplice è soggetta all'iscrizione nel registro delle imprese. L'iscrizione avviene in apposita sezione

08/03/2005 

Le parti che intendono costituire una società devono concludere un contratto: il contratto di società (c.d. atto costitutivo), con il quale due o più persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili.Tuttavia, è ammesso dall’ordinamento giuridico che la costituzione di una società possa avvenire anche da parte di una sola persona con atto unilaterale: per esempio, società unipersonale per azioni od a responsabilità limita

08/03/2005 

In termini molto semplici (volutamente riduttivi), sono straniere le società che non sono  state costituite in Italia (art. 25 della legge 218/95).A tali società, il diritto italiano ritiene applicabile le regole dello Stato in cui esse si sono costituite. Tuttavia – oltre a tali norme – alle stesse società si applica anche il diritto italiano se ed in quanto le società pongano in Italia la loro sede amministrativa ovvero svolgano in Italia la loro attività principale. Questo significa che se la

08/03/2005 

Il termine Onlus rappresenta un acronimo: esso sta per “Organizzazione non lucrativa di utilità sociale”. Nel tentativo di rafforzare e sostenere l’iniziativa privata in quello che viene comunemente definito “terzo settore”, ossia negli ambiti legati al volontariato, all’assistenza sociale, e così via, il legislatore ha disposto delle particolari agevolazioni, soprattutto di carattere fiscale, nei confronti di quegli enti che possiedano determinati presupposti o requisiti. A stretto rigore l

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