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03/07/2018 - Articolo del notaio

DONAZIONE - La tassazione della donazione di immobili, strumenti finanziari e aziende

12/11/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Scissione asimmetrica

04/07/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Aumento di capitale gratuito nella SRL

22/06/2017 - Articolo del notaio

AFFIDAMENTO FIDUCIARIO - Le caratteristiche del contratto istitutivo del vincolo

22/02/2017 - Articolo del notaio

FAMIGLIA - Comunione legale - Pignoramento dei beni comuni

25/04/2016 

L'imposta di successione

25/04/2016 

Unioni civili e convivenze regolamentate

07/08/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Revoca dei sindaci in SRL

12/03/2014 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Riforma del Catasto - Come cambiano le rendite

13/07/2013 - Articolo del notaio

EREDITA' - Stop alla commutazione

01/11/2011 

L’imposta di successione ha avuto una storia travagliata: essa è stata disciplinata, a far tempo dal 1° gennaio 1991, dal testo unico di cui al decreto legislativo 346/1990. Con l’articolo 13 della legge 383/2001, in vigore dal 25 ottobre 2001, l’imposta in questione venne soppressa, ma poi, con il decreto legge 262/2006 (entrato in vigore il 3 ottobre 2006), venne reintrodotta nel nostro ordinamento la tassazione delle successioni a causa di morte così come era disciplinata, tranne che

20/03/2011 

Se il de cuius non lascia testamento, al coniuge spetta tutta l'eredità se non ci sono né figli legittimi o naturali (o loro discendenti), né ascendenti, fratelli o sorelle (o loro discendenti). Se il de cuius invece era vedovo, i suoi figli ereditano l’intero suo patrimonio, che va suddiviso tra essi in parti eguali; quindi, se c’è un solo figlio, egli diviene titolare di tutta l’eredità. Quando invece con il coniuge superteste concorrono i figli legittimi o naturali del defunto, al vedovo spe

20/03/2011 

Se il de cuius muore senza testamento e senza lasciare figli, il coniuge superstite concorre con ascendenti legittimi e/o fratelli e sorelle (o loro discendenti): al coniuge sono devoluti i due terzi dell'eredità, mentre il restante terzo spetta agli ascendenti e ai fratelli e alle sorelle. Se invece non vi sono figli, ascendenti, fratelli e sorelle (o loro discendenti), il coniuge superstite consegue l’intera eredità. La quota di un terzo attribuita ad ascendenti e fratelli o sorelle va poi ri

20/03/2011 

Di solito, le regole della successione legittima conducono alla devoluzione dell’eredità a favore del coniuge superstite e dei figli del de cuius; in un minor numero di casi di tali regole beneficiano i fratelli e le sorelle del defunto e i suoi genitori. Ma, nell’ipotesi in cui il defunto non lasci nessuno di questi soggetti, la legge dispone che l’eredità sia attribuita a favore degli altri parenti del de cuius, di grado meno stretto rispetto a quelli prima elencati; per cui si rende necessari

14/01/2011 

A pena di decadenza dal diritto alla detrazione, il contribuente deve effettuare due comunicazioni prima di iniziare i lavori (ma non necessariamente prima di aver effettuato tutti i pagamenti delle relative spese); a tale riguardo, le comunicazioni si considerano tempestive anche se presentate nel giorno stesso dell'inizio dei lavori, purché in un momento antecedente l'inizio medesimo (Circ. Min. 20 aprile 2005 n. 15/E).A) Innanzitutto, deve trasmettere, mediante lettera raccomandata senza

19/12/2010 

Spesso nei rapporti tra imprenditori si pone il problema di risolvere situazioni di deadlock e cioè di stallo decisionale, di rafforzare l’attuazione di determinati accordi, di depositare somme di denaro in vista dell’esito di una due diligence (ad esempio, l’analisi della consistenza di un determinato magazzino) oppure a garanzia di particolari obblighi (ad esempio, il pagamento di una penale nel caso non si verifichi un evento promesso). In tutti queste situazioni può essere opportuno l’utiliz

10/06/2010 

Sono oggetto di Ici sia le unità immobiliari iscritte al Catasto dei Fabbricati sia quelle iscrivibili nel Catasto stesso (es. fabbricati ex rurali, che hanno cioè perso i requisiti di ruralità). Sono esclusi dalla nozione di fabbricato, e quindi sono esclusi da Ici, i fabbricati non stabilmente infissi al suolo (R. M. 6 marzo 2003 n. 1/DPF). Il fabbricato rurale strumentale per l'esercizio dell'attività agricola non è invece autonomamente soggetto ad imposta ma è parte integrante del terren

22/03/2010 

Quando si parla di legge nel nostro ordinamento ci si riferisce sia alla legge intesa in senso formale che alla legge intesa in senso materiale. Per leggi in senso formale si intendono tutti quegli atti deliberati dalle due Camere o dagli altri organi cui è costituzionalmente attribuita la funzione legislativa (Consigli regionali) secondo il procedimento espressamente previsto dalla Costituzione, dai regolamenti parlamentari, dagli statuti regionali, etc.Quando invece si parla delle leggi in

01/01/2008 

Per questi immobili, privi di rendita al 1° gennaio dell'anno di imposizione, distintamente contabilizzati dalle imprese, il valore imponibile è costituito dalla somma dei costi d'acquisto e di quelli incrementativi, stratificati per anno di formazione, moltiplicata per un apposito coefficiente di rivalutazione (art. 5 c. 3 D. Lgs. 504/1992).Il costo da considerare è quello contabile al 1° gennaio (o, se successiva, alla data di acquisizione), al lordo delle quote d'ammortamento (in caso di

09/12/2007 

Nei contratti di ""credito fondiario"", la possibilità di restituire il mutuo anticipatamente è una facoltà attribuita dalla legge al mutuatario; ma, generalmente, anche nei contratti di diritto ordinario è convenzionalmente prevista tale possibilità. Così schematizzata la struttura essenziale e la funzione del contratto, si deve subito evidenziare che un mutuo in concreto è arricchito di svariate clausole non sempre di immediata comprensione, ma necessarie a regolare tutti i rapporti

09/12/2007 

Una società ha un'esistenza propria, indipendente da quella dei suoi soci: essa potrà continuare ad esistere anche se i soci muoiano oppure essa potrà essere sciolta e messa in liquidazione anche se i suoi soci sopravvivano.Tutte le società hanno una soggettività giuridica, in quanto hanno un patrimonio distinto da quello dei soci, hanno un proprio nome e una propria sede e, pertanto, sono dei soggetti di diritto distinti dalle persone dei soci che le compongono.Si parla di soggetti colletti

16/10/2007 

L’amministrazione delle società per azioni può, con le norme in vigore dal primo gennaio 2004, essere organizzata secondo tre modelli distinti: quello tradizionale, quello monistico (di derivazione anglosassone) e quello dualistico (di derivazione tedesca).Nel modello tradizionale, agli amministratori è demandato il compito di gestire la società, e sono quindi dotati del potere di promuovere l’attività deliberativa dell’assemblea (potere d’iniziativa), di dare esecuzione alle decisioni dei s

16/10/2007 

È straniero, evidentemente, chi non è cittadino italiano. Tuttavia, nell’epoca della globalizzazione questa definizione negativa non è più sufficiente per identificare le regole giuridiche che si applicano ai “non-italiani”.Regole diverse, infatti, si applicano agli stranieri “comunitari”, cioè ai cittadini di Paesi appartenenti alla Unione Europea, rispetto ai cittadini “extra–comunitari”.Ma anche tra questi ultimi si dovrà ulteriormente distinguere tra coloro che sono in possesso di permesso d

02/04/2007 - Articolo del notaio

EREDITA' - TFR accantonamenti - Assicurazione sulla vita

10/02/2007 

Una delle caratteristiche più interessanti del trust è l’infinità degli utilizzi che questo strumento può avere: dal diritto societario al diritto di famiglia, dalla tutela di minori e incapaci alla trasmissione generazionale delle aziende, dalla protezione dei patrimoni personali alle operazioni finanziarie più sofisticate.Per rappresentare con semplicità e chiarezza l’utilizzo che il trust può avere, si pensi al caso di un soggetto (di nome Mario), vedovo e senza figli, il quale, svolgendo

04/07/2006 

Secondo il codice civile, chi riceve l'intero patrimonio del defunto o una quota di tale patrimonio (ad esempio: la metà, un quarto, ecc.) si dice successore a titolo universale o erede; chi invece riceve beni determinati si chiama successore a titolo particolare o legatario. Il primo ha ricevuto l'eredità (o una quota di eredità) del de cuius; il secondo ha ricevuto un legato. La distinzione tra eredità e legato non ha un rilievo solamente teorico, ma ha una grande importanza pratica: e l'a

04/07/2006 

La separazione dei coniugi o il loro divorzio influisce in modo notevole anche sui rapporti ereditari: infatti, occorre tener in considerazione che la separazione allenta il vincolo coniugale senza tuttavia farlo cessare, mentre il divorzio lo recide del tutto. All’ex coniuge cui in sede di divorzio sia stato riconosciuto il diritto alla corresponsione periodica di un assegno può essere attribuito dal Tribunale, qualora egli versi in stato di bisogno, un assegno periodico a carico dell'eredi

04/07/2006 

Il sistema di valutazione catastale dei beni immobili serve, nel campo dei contratti che hanno per oggetto questi beni, a stabilire un valore dell'immobile che il Fisco non possa contestare. Per calcolarlo si prende in considerazione la rendita catastale attribuita a un bene immobile e la si rivaluta (articolo 3, commi 48 e 51, legge 662/1996) con le aliquote del 5% per la rendita catastale dei fabbricati e del 25% per i redditi dominicali dei terreni. Poi si moltiplica il prodotto cos

01/07/2006 

Il proprietario degli edifici riconosciuti di interesse storico o artistico dichiara la rendita catastale calcolata applicando la minore tra le tariffe di estimo previste per le abitazioni della zona censuaria nella quale il fabbricato è ubicato.In altri termini, non si deve prendere a riferimento la rendita che compare negli atti catastali. Dal certificato catastale occorre desumere solo il numero dei vani di cui una data unità immobiliare si compone. Desunto tale numero, lo si deve moltipl

01/07/2006 

La rendita catastale è la redditività di una data unità immobiliare attribuita forfetariamente dal Catasto. In altri termini, il Catasto assegna una rendita ad ogni unità immobiliare dislocata sul territorio nazionale, ricavandola a seconda: * della tipologia dell’immobile (ad esempio: abitativo, commerciale, produttivo, eccetera);* della sua dimensione (vani o metri quadrati);* delle sue caratteristiche (collocazione nel territorio comunale, grado di rifinitura e di vetustà,  eccetera).La r

08/03/2005 

Il Consiglio notarile, costituito in ciascun Collegio ed eletto dai notai in esso residenti, è l'organo cui è attribuita una funzione di vigilanza ed indirizzo del Collegio stesso.I membri del Consiglio, eletti a schede segrete tra i notai esercenti nel Distretto in un numero variante tra cinque ed undici a seconda del numero dei notai appartenenti al Collegio, durano in carica tre anni e sono rinnovati ciascun anno per un terzo. A sua volta il Consiglio e

08/03/2005 

L'art. 58 L.N. elenca espressamente le cause di nullità dell'atto notarile, e precisamente:1) ricevimento da parte del notaio prima della sua iscrizione nel Ruolo;2) ricevimento da parte di notaio cessato dall'esercizio, dopo la pubblicazione di tale cessazione sulla Gazzetta Ufficiale;3) violazione dell'art. 28, n. 2, L.N. Viene invece sanzionata la nullità della sola disposizione invalida in caso di violazione dell'art. 28, n. 3, L.N.;4) violazione degli

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