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01/10/2019 - Articolo del notaio

IMMOBILI - Permuta tra edificio da demolire e appartamenti da costruire

12/02/2019 - Articolo del notaio

LEASING - Cessione in blocco di crediti e contratti

06/12/2018 - Articolo del notaio

PATTO MARCIANO - Applicabilità dell'imposta sostitutiva

15/11/2018 - Articolo del notaio

CESSIONE DI AZIENDA - La deduzione delle passività dall'imponibile

06/05/2018 

CASA - Tutte le agevolazioni e le facilitazioni per comprare e manutenere la casa

09/01/2018 - Articolo del notaio

IMPOSTA DI REGISTRO - Cessione del diritto di opzione (nell'aumento di capitale sociale)

09/11/2017 

COMPRAVENDITA - C'è plusvalenza se il proprietario cede il diritto di superficie ?

09/11/2017 

COMPRAVENDITA - C'è plusvalenza se il proprietario cede il diritto di superficie ?

09/11/2017 

COMPRAVENDITA - C'è plusvalenza se il proprietario cede il diritto di superficie ?

09/11/2017 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - C'è plusvalenza se il proprietario cede il diritto di superficie ?

10/10/2017 - Articolo del notaio

IMPOSTA DI REGISTRO - La cessione del diritto di opzione

09/10/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Clausola di gradimento e diritto di recesso

15/09/2017 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Detrazione Irpef spese per risparmio energetico

28/03/2017 

IMPOSTA DI REGISTRO - Share deal, asset deal

20/09/2016 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Responsabilità per vizi nella cessione di partecipazioni

22/06/2016 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Tassazione del finanziamento soci (Iva e imposta di registro)

13/04/2016 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Cessione di quota e versamenti effettuati dal socio cedente a favore della società

09/03/2016 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Cessione di partecipazioni e prelazione

08/02/2016 

La disciplina in tema di patto di famiglia prevede espressamente che all’atto negoziale prendano parte <<l’ imprenditore>>, i discendenti ai quali egli intende trasferire l’azienda di famiglia (o le partecipazioni che la rappresentino) e <<anche il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari ove in quel momento si aprisse la successione nel patrimonio dell’ imprenditore>>. Vediamo dunque nel dettaglio chi sono i protagonisti del patto di famiglia.a) L’imprenditor

27/10/2015 

SOCIETA' - Cessione di quota e versamenti effettuati dal socio cedente a favore della società

27/10/2015 

SOCIETA' - Cessione di quota e versamenti effettuati dal socio cedente a favore della società

20/11/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - SrL - Nullo il patto anticoncorrenza restrittivo

17/10/2014 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Diritto edificatorio e volumetria

16/07/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Liquidazione quote in prospettiva della continuità aziendale

09/07/2014 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Patto commissorio - procura nulla

25/02/2014 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Confermate le agevolazioni per fuori campo Iva

29/02/2012 

a. Richiesta, in assenza di ragionevoli motivi, di prestazioni professionali che, anche mediante operazioni di natura societaria, hanno lo scopo o l’effetto di dissimulare o di ostacolare l’identificazione del titolare effettivo dell’attività ovvero di occultare l’origine o la destinazione delle risorse finanziarie coinvolte. b. Frequenti e ingiustificati cambiamenti nella titolarità o nella denominazione di società e aziende. c.

06/09/2011 

La possibilità indicata al punto 9 dell'Allegato A del Decreto 26 giugno 2009 “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” non è applicabile in Regione Lombardia. All'interno del decreto (Art. 3, comma 3) è ribadita la clausola di cedevolezza di cui all'art. 17 del D. lgs. 192/05. E' infatti specificato che "le disposizioni contenute nelle Linee Guida si applicano per le regioni e province autonome che non abbiano ancora provveduto ad adottare propri strumenti di ce

12/05/2010 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Cessione d'azienda - Commercialisti

01/01/2010 

Occorre distinguere, essenzialmente, tre tipologie di plusvalenze: 1) le plusvalenze realizzate mediante la lottizzazione di terreni, o l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili, e la successiva vendita, anche parziale, dei terreni e degli edifici (art. 67, comma 1, lett. a), del d.p.r. n. 917/1986); 2) le plusvalenze realizzate a seguito di cessione a titolo oneroso di terreni edificabili (secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione) (art. 67, comma 1, lett. b)

01/01/2010 

In applicazione del principio di cassa suesposto (ex art. 68 del d.p.r. n. 917/1986), la giurisprudenza ha ritenuto che “Nella permuta di cosa presente con cosa futura (terreno contro unità immobiliari da costruire), la plusvalenza (nel caso di specie, in capo alla cedente) si realizza con il venire ad esistenza del bene futuro e non al momento della stipulazione del contratto; è pertanto in quel momento che la plusvalenza diventa tassabile (Cass. 25 gennaio 2006, n. 1427).

01/01/2010 

Il primo vantaggio consiste nell'applicazione dell'aliquota "secca" del 20%, in luogo dell'aliquota Irpef normalmente applicabile in caso di inserimento della plusvalenza nella dichiarazione dei redditi (tenendo peraltro conto che, per le plusvalenze da cessione di terreni edificabili è prevista dall'art. 17, lett. g-bis), del d.p.r. n. 917/1986 la tassazione separata). Il secondo, importante vantaggio è quello previsto dal combinato disposto dei commi 495 e 498 dell'art. 1 della legge n. 266/20

01/01/2010 

A norma dell'art. 1, comma 496, della legge n. 266/2005, a seguito della richiesta - da rendersi in atto da parte del cedente - di applicazione dell'imposta sostitutiva, il notaio provvede all' applicazione e al versamento dell'imposta sostitutiva medesima, ricevendo la provvista dal cedente (il quale, quindi, deve pagare al momento dell'atto l'imposta calcolata mediante applicazione dell' aliquota del 20% alla plusvalenza realizzata). Il notaio comunica successivamente all'Agenzia delle entrate

01/01/2010 

L'unica coincidenza è il termine di cinque anni, ma le due ipotesi hanno presupposti e conseguenze differenti. Infatti: a) ai fini della disciplina delle plusvalenze, non si ha tassazione nel caso in cui il cedente abbia adibito ad "abitazione principale" (sua o dei suoi familiari) il fabbricato, ancorché questo non sia la sua "prima casa"; non ha, inoltre, nessuna importanza il fatto che si riacquisti o meno un altro fabbricato abitativo entro un anno dalla cessione; b) ai fini della discip

01/01/2010 

Ai sensi dell'art. 1, comma 496, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, come modificato dall'art. 1, comma 310, della legge 27 dicembre 2006 n. 296, in caso di cessione a titolo oneroso di fabbricati e terreni non edificabili, acquistati o costruiti da non più di cinque anni, all'atto della cessione e su richiesta della parte cedente resa al notaio, in deroga alla disciplina di cui all'articolo 67, comma 1, lettera b), del d.p.r. n. 917/1986, sulle plusvalenze realizzate si applica un'imposta

01/01/2010 

L'art. 67, comma 1, lett. a), del d.p.r. n. 917/1986 parla di lottizzazione di terreni, o l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili, e la successiva vendita, anche parziale, dei terreni e degli edifici. La norma è stata interpretata nel senso che si richiede - per realizzare la fattispecie in oggetto - il frazionamento di un terreno in una pluralità di lotti, e la necessaria realizzazione di una pluralità di edifici. L'amministrazione finanziaria ha precisato che costituisce lottiz

01/01/2010 

In presenza di cessione di fabbricati (sia abitativi che non abitativi, sia urbani che rurali), e dei terreni non edificabili, la plusvalenza è soggetta a tassazione solo in alcuni casi. In particolare: A) plusvalenze soggette a tassazione:devono verificarsi, cumulativamente, tutte le seguenti condizioni: 1) plusvalenze relative ad immobili acquistati a titolo oneroso o per donazione; 2) gli immobili devono essere stati acquistati (o costruiti) da meno di cinque anni; 3) non deve trattarsi d

10/09/2009 

Il trust in Italia sta prendendo rapidamente piede da quando il nostro Stato ha ratificato la Convenzione dell’Aja. L’Italia è stato il primo paese di tradizione giuridica romanistica a firmare e ratificare nel proprio ordinamento la Convenzione dell’Aja sul mutuo riconoscimento e sulla legge regolatrice del trust. In Italia si parla di “trust interno”. Si intendono per trust interni tutti quei negozi, appartenenti al genus “trust”, i quali non potrebbero venire validamente in essere in forz

10/09/2009 

Il passaggio generazionale è una fase problematica e delicata che si presenta sia nelle imprese medio-grandi che in quelle più piccole, principalmente in quelle a conduzione familiare. Per facilitare il passaggio generazionale, si ricorre a strumenti giuridici efficaci e sicuri che si applicano all’interno dello stesso rapporto di amministrazione fiduciaria. L’imprenditore uscente cede la proprietà dell’azienda ai futuri eredi con un atto di donazione, ma ne mantiene il controllo effettivo. Gli

10/09/2009 

La consulenza sulla successione generazionale è un’attività molto importante poiché riguarda una fase delicata che si presenta sia nelle imprese medio-grandi che in quelle più piccole, principalmente in quelle a conduzione familiare. La consulenza sulla successione generazionale è basilare poi nell’uso di strumenti giuridici efficaci e sicuri che si applicano all’interno dello stesso rapporto di amministrazione fiduciaria. L’imprenditore uscente cede la proprietà dell’azienda ai futuri eredi con

10/09/2009 

Nelle Società per Azioni il conferimento o finanziamento del socio deve essere effettuato in denaro. Qualora l’atto costitutivo lo consenta è altresì ammesso un finanziamento del socio avente ad oggetto beni materiali o immateriali valutabili in denaro o crediti. Non possono formare oggetto di conferimento (se non in maniera accessoria) le prestazioni di opera o di servizi. Di conseguenza non sono ammissibili i soci d’opera. Nelle società di capitali lo status di socio e la titolarità della part

10/09/2009 

La successione generazionale è uno stadio molto delicato dell’evoluzione di un’azienda, che esse siano medio-grandi o più piccole, generalmente in quelle a conduzione familiare. Per agevolare la successione generazionale, si ricorre a strumenti giuridici certi che possono applicarsi all’interno dello stesso rapporto di amministrazione fiduciaria. L’imprenditore uscente cede la proprietà dell’azienda ai suoi futuri eredi con un atto di donazione, ma ne mantiene il controllo effettivo. Gli ere

10/09/2009 

La consulenza sulla successione generazionale è un’attività molto importante poiché riguarda una fase delicata che si presenta sia nelle imprese medio-grandi che in quelle più piccole, principalmente in quelle a conduzione familiare. La consulenza sulla successione generazionale è basilare poi nell’uso di strumenti giuridici efficaci e sicuri che si applicano all’interno dello stesso rapporto di amministrazione fiduciaria. L’imprenditore uscente cede la proprietà dell’azienda ai futuri eredi con

08/11/2008 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Plusvalenza - Trasformazione da fabbricato a terreno

17/06/2008 

Nel caso di donazione di un bene immobile, si pongono rilevanti problemi in sede di successiva rivendita del bene a causa del suo possibile coinvolgimento in liti ereditarie tra gli eredi del donante.Per rendere la circolazione dei beni donati la più tranquilla possibile, la prassi professionale ha elaborato una pluralità di “strategie”. In sintesi:a) la concessione di una fideiussione all’acquirente da parte del donante (e di coloro che ne sarebbero attualmente i suoi legittimari, nel caso che

01/03/2008 - Articolo del notaio

IMPOSTE - IVA - Reverse charge - Cessione fabbricati

09/12/2007 

Nella compravendita di un immobile, sin da quelle che abbiamo definito come fasi che precedono l’atto definitivo, il notaio svolge una funzione piuttosto delicata ed importante: quella di verificare che effettivamente il venditore possa liberamente vendere quel bene e che l’acquirente, a sua volta, possa liberamente acquistarlo. A mero titolo esemplificativo, e solo per citare alcuni degli aspetti di maggior rilevanza, il notaio svolge la funzione: - di assicurare la certezza dell'identità p

09/12/2007 

- Se il coniuge vuole vendere un immobile, occorrerà verificare se vi sia o meno la necessità del consenso dell’altro coniuge.- Se un minore o un interdetto sono proprietari di un bene, occorre l’autorizzazione del giudice alla vendita e l’intervento del loro tutore o del genitore o del legale rappresentante; la stessa cosa accade in caso di acquisto da parte loro.- Se il bene ereditario è in comunione tra i diversi coeredi, per venderne la propria quota occorre prima “offrirlo” agli altri c

10/08/2007 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Prima casa - Decadenza - Alienazione nuda proprietà

01/08/2007 

A carico di chiunque ceda la proprieta' (compravendita, donazione, eccetera) o il godimento (locazione, comodato) per oltre un mese di un fabbricato, e' stabilito l'obbligo di farne denuncia entro 48 ore all'autorita' locale di Pubblica sicurezza: si tratta del bensì anacronistico disposto dell'articolo 12 del decreto legge 59/78 (sostituito dalla legge di conversione n. 191/78) la cui inosservanza genera pero' non piacevoli sorprese, per la non indifferente sanzione pecuniaria amministrativa co

10/02/2007 

Il trust ha una estesa possibilità di applicazione: può servire per suddividere reddito e patrimonio fra i discendenti, mantenere un patrimonio familiare unito nel tempo, proteggere figli minori in caso di divorzio, garantire creditori, gestire patti di sindacato, investire congiuntamente in una società, sostenere figlie che si sposano, assistere soggetti handicappati, controllare un gruppo industriale, rendere possibile la vendita di cespiti gravati da pesi, incassare crediti e ripartire il

25/09/2006 - Articolo del notaio

IMPOSTE - IVA - Esenzione - Cessione immobili strumentali

12/06/2006 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Società semplice - Profili civilistici

30/03/2006 

IL PATTO DI FAMIGLIA 1. IntroduzioneCon l’introduzione nel nostro ordinamento del “patto di famiglia”, istituto da tempo atteso e caldeggiato, la trasmissione della ricchezza familiare, prevalentemente rappresentata dall’impresa e/o caratterizzata da una predominante dimensione mobiliare, può essere oggi programmata con lungimiranza.Per lungo (forse troppo) tempo le norme che nel nostro ordinamento disciplinano le successioni mortis causa sono rimaste del tutto indifferent

21/03/2006 

Il patto di famiglia appare, nella struttura delineata dal legislatore, un’operazione relativamente semplice, consistente in un unico atto negoziale al quale devono prendere parte, oltre all’imprenditore ed al suo “delfino”, tutti coloro che sarebbero legittimari qualora la successione si aprisse in quel momento. La prassi tuttavia sembra testimoniare che, in alcuni casi, l’operazione del trapasso generazionale della ricchezza familiare potrebbe essere più complessa ed articolata rispetto ad

14/03/2006 

La varietà delle applicazioni è infinita e si può cogliere prendendo in esame i casi di cui si è finora occupata la magistratura: * omologazione di prestito obbligazionario di Spa garantito da immobili in trust (Tribunale di Milano, 27 dicembre 1996); * omologazione di Srl unipersonale costituita da trustee di trust istituito da italiani in Italia (Tribunale di Genova, 24 marzo 1997); * non è nullo il trust testamentario lesivo della quota di legittima (Tribunale di Lucca, 23 settembre 1997)

14/03/2006 

La magistratura italiana ha immediatamente percepito le valenze positive dei trust "interni": la assoluta maggioranza delle pronunce dei giudici ne hanno riconosciuto la legittimità. Ne hanno fatto le spese anche i Conservatori dei registri immobiliari e del registro delle imprese che, dinanzi alla nuova figura giuridica, hanno istintivamente reagito affermando che i trasferimenti di immobili o di partecipazioni societarie a un soggetto nella veste di trustee non possono essere trascritti o

14/12/2005 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Plusvalenza - Imposta sostitutiva (1)

08/03/2005 

Per l'esercizio di un'attività economica, sono spesso necessari grossi investimenti che potrebbero superare le disponibilità finanziarie di una sola persona. L'esercizio dell'attività economica in forma societaria permette a più persone di investire e di lavorare insieme: così ciascuno potrà godere dei benefici dell'attività svolta proporzionalmente alla parte degli investimenti effettuati e del lavoro prestato.In cambio dei beni apportati, si ottiene un corrispettivo, ossia una partecipazio

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