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18/08/2018 - Articolo del notaio

EREDITA' - La quota di legittima, riservata agli stretti familiari del de cuius

25/07/2018 - Articolo del notaio

EREDITA' - I chiamati all'eredità non sono tenuti a pagare i debiti (anche tributari) del defunto

03/04/2018 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Affitto d'azienda e concordato

13/03/2018 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Progetto di fusione e scissione pubblicato su sito internet

20/04/2017 - Articolo del notaio

EREDITA' - La quota di legittima

25/04/2016 

La legge prevede che alcuni soggetti abbiano una particolare tutela, cioè che agli stessi sia riservata comunque una quota dell’eredità anche contro un’eventuale volontà del defunto espressa per testamento.Questi soggetti sono i discendenti (figli e nipoti), gli ascendenti (genitori, nonni, e così via) ed il coniuge.A seconda della esistenza o meno di tali soggetti al momento del decesso, o di alcuni soltanto di essi, la legge prevede quale sia la quota di eredità riservata a costoro, second

25/06/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Giudizio arbitrale per delibere di approvazione bilancio

20/03/2011 

Si dice “chiamato all’eredità” il soggetto che, per disposizione testamentaria o, in mancanza del testamento, per disposizione di legge, è legittimato ad accettare l’eredità e pertanto a divenire erede. La “chiamata” (o “vocazione”) ereditaria è dunque la situazione che si ha dal momento in cui la successione si apre (e cioè dal momento della morte del de cuius) fino a quando il chiamato diventa erede accettando appunto la “chiamata” che a lui proviene o dal testamento o dalla legge. Se però ch

20/03/2011 

Il codice civile riserva necessariamente (e cioè senza possibilità di eccezioni) a determinati strettissimi congiunti (coniuge, discendenti e ascendenti, detti “legittimari” o “eredi necessari”) una rilevante quota dell'asse ereditario, che il de cuius durante la sua vita non può intaccare nè con donazioni nè con la redazione di un testamento nel quale i predetti congiunti siano preteriti (cioè dimenticati) o addirittura diseredati. Il legislatore, in questo caso, è stato mosso dall'intento di

20/03/2011 

Il de cuius può prevedere nel suo testamento l'eventualità che l'erede o il legatario da lui istituiti non possano (perchè ad esempio deceduti prima del de cuius) o non vogliano (ad esempio per rinuncia) accettare l'eredità o conseguire il legato. In tali casi il testatore può infatti indicare altri soggetti (cosiddetti “chiamati ulteriori”) che subentrino ai “primi chiamati” nel diritto di accettare l'eredità o di conseguire il legato: questa operazione prende il nome di “sostituzione ordinari

07/07/2010 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Pubblicità immobiliare digitale

28/07/2009 - Articolo del notaio

SOCIETA' - S.p.A. a partecipazione pubblica - Modifiche

29/01/2007 - Articolo del notaio

EREDITA' - Imposta di successione - Immobili

29/01/2007 - Articolo del notaio

EREDITA' - Successioni - Eredità e legato

05/07/2004 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - preliminare - vendita di cosa altrui - esecuzione

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