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16/04/2019 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Tobin Tax non dovuta per le azioni cedute tra società 'sorelle'

24/02/2019 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Cda di SpA eletto con voto di lista - Disciplina applicabile

09/01/2019 - Articolo del notaio

PROPRIETA' IMMOBILIARE - Edificazione sul suolo comune

30/08/2018 - Articolo del notaio

SUCCESSIONE EREDITARIA - Le imposte da pagare

05/07/2018 - Articolo del notaio

SOCIETA' - La pubblicità degli eventi societari nella direttiva UE 2017/1132

22/06/2018 

PMI IN BORSA - Arriva il credito d’imposta per chi si quota in Borsa

19/06/2018 - Articolo del notaio

DIVISIONE - Tassazione della divisione di masse plurime

07/03/2018 - Articolo del notaio

IMPOSTA DI REGISTRO - Atti dichiarativi, ricognitivi e di accertamento

13/05/2017 

SOCIETA' - Verbale delle deliberazioni dell'assemblea (art. 2375 c.c.)

11/05/2017 

FAMIGLIA - Quantificazione dell'assegno di divorzio (Cass. 11504/2017)

13/03/2017 

IMPOSTE - Res non dom "all'italiana"

01/03/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Crisi d'impresa - Accordi di ristrutturazione del debito

14/10/2016 - Articolo del notaio

IMPOSTA DI SUCCESSIONE - Quando costa ereditare

12/05/2016 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Deliberazioni invalide dell'assemblea e del CdA

25/04/2016 

La legge prevede che alcuni soggetti abbiano una particolare tutela, cioè che agli stessi sia riservata comunque una quota dell’eredità anche contro un’eventuale volontà del defunto espressa per testamento.Questi soggetti sono i discendenti (figli e nipoti), gli ascendenti (genitori, nonni, e così via) ed il coniuge.A seconda della esistenza o meno di tali soggetti al momento del decesso, o di alcuni soltanto di essi, la legge prevede quale sia la quota di eredità riservata a costoro, second

25/04/2016 

L'imposta di successione

25/04/2016 

Unioni civili e convivenze regolamentate

02/03/2016 

PROPRIETA' E DIRITTI REALI - Pertinenza

08/02/2016 

Le regole della successione legittima si applicano quando la persona che è mancata non ha lasciato un testamento oppure ha lasciato un testamento con il quale ha disposto solo in parte dei suoi beni. In tale ultimo caso le regole della successione legittima operano solo per i beni per i quali il testatore non ha disposto nel testamento.La legge prevede che solo alcuni soggetti - in pratica i parenti fino al sesto grado di  parentela e il coniuge - abbiano diritto di succedere, peraltro secon

02/10/2015 

Accade di frequente che, visionato e scelto l’immobile da acquistare si arrivi ad un sostanziale accordo con la controparte, seppur non ancora formalizzato per iscritto.E' consigliabile allora, sin da questo momento, rivolgersi al notaio ancora prima della firma del contratto preliminare di compravendita (il cosiddetto compromesso).Con il contratto preliminare,infatti, entrambi i contraenti si obbligano a stipulare, entro una certa data ed a date condizioni, il contratto definitivo di

12/09/2015 - Articolo del notaio

MUTUO - Anatocismo - Aiuti di Stato

11/08/2015 

Il concetto di "residenza abituale"

11/08/2015 

La successione internazionale

07/08/2015 - Articolo del notaio

EREDITA' - Successione internazionale

08/08/2013 - Articolo del notaio

FAMIGLIA - Divisione della comunione

24/06/2013 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta Registro - Divisione plurimassa

01/11/2011 

L’imposta di successione ha avuto una storia travagliata: essa è stata disciplinata, a far tempo dal 1° gennaio 1991, dal testo unico di cui al decreto legislativo 346/1990. Con l’articolo 13 della legge 383/2001, in vigore dal 25 ottobre 2001, l’imposta in questione venne soppressa, ma poi, con il decreto legge 262/2006 (entrato in vigore il 3 ottobre 2006), venne reintrodotta nel nostro ordinamento la tassazione delle successioni a causa di morte così come era disciplinata, tranne che

20/03/2011 

Se il de cuius non lascia testamento, al coniuge spetta tutta l'eredità se non ci sono né figli legittimi o naturali (o loro discendenti), né ascendenti, fratelli o sorelle (o loro discendenti). Se il de cuius invece era vedovo, i suoi figli ereditano l’intero suo patrimonio, che va suddiviso tra essi in parti eguali; quindi, se c’è un solo figlio, egli diviene titolare di tutta l’eredità. Quando invece con il coniuge superteste concorrono i figli legittimi o naturali del defunto, al vedovo spe

20/03/2011 

Se nella ricerca di un “chiamato ulteriore” non operano nè il meccanismo della sostituzione nè il meccanismo della rappresentazione, l'ultimo criterio per l’individuazione del chiamato all'eredità che il codice civile suggerisce, prima di disporre l'applicazione delle regole della successione intestata o legittima, è quello dell'accrescimento. Si tratta dell’operazione per cui la quota originariamente destinata a uno dei coeredi si “espande” in capo agli altri coeredi nel caso in cui il primo n

20/03/2011 

L’esperienza professionale quotidiana insegna che sono assai poche le successioni regolate da un testamento, segno che è generalmente apprezzata la disciplina contenuta nel codice civile per provvedere alla ripartizione tra gli eredi del patrimonio ereditario nel caso in cui appunto manchi un testamento. Le norme del codice che disciplinano questa materia, e cioè la devoluzione ereditaria nel caso in cui il de cuius non lasci un testamento, sono definite nel loro insieme come “successione

20/03/2011 

Si dice “chiamato all’eredità” il soggetto che, per disposizione testamentaria o, in mancanza del testamento, per disposizione di legge, è legittimato ad accettare l’eredità e pertanto a divenire erede. La “chiamata” (o “vocazione”) ereditaria è dunque la situazione che si ha dal momento in cui la successione si apre (e cioè dal momento della morte del de cuius) fino a quando il chiamato diventa erede accettando appunto la “chiamata” che a lui proviene o dal testamento o dalla legge. Se però ch

03/01/2011 - Articolo del notaio

19/12/2010 

Il trust può trovare utile applicazione anche nel cosiddetto project financing, e cioè in quei casi in cui il progetto di investimento per la costruzione e la gestione di impianti o di infrastrutture si fonda su finanziamenti che dipendono non dalle garanzie offerte dai promotori ma principalmente dal flusso di cassa che il progetto stesso, una volta realizzato, è ritenuto in grado di generare. In questi casi, può essere nominato un trustee con l'incarico di raccogliere i proventi dell'opera

19/12/2010 

Spesso nei rapporti tra imprenditori si pone il problema di risolvere situazioni di deadlock e cioè di stallo decisionale, di rafforzare l’attuazione di determinati accordi, di depositare somme di denaro in vista dell’esito di una due diligence (ad esempio, l’analisi della consistenza di un determinato magazzino) oppure a garanzia di particolari obblighi (ad esempio, il pagamento di una penale nel caso non si verifichi un evento promesso). In tutti queste situazioni può essere opportuno l’utiliz

13/12/2010 

La costituzione del fondo patrimoniale può avvenire ad opera di ciascuno o di entrambi i coniugi oppure da parte di un terzo: l'atto di costituzione del fondo, ai sensi dell'art. 167, comma 1, c.c., deve essere redatto per atto pubblico, ovvero davanti ad un notaio e alla presenza di due testimoni.Inoltre, nell'ipotesi di costituzione su iniziativa di un terzo, il codice civile prevede che essa possa avvenire non solo per atto tra vivi, nel qual caso essa si perfeziona soltanto in seguito al

13/12/2010 

L'amministrazione del fondo patrimoniale è disciplinata dalle stesse norme che regolano la comunione legale di cui agli artt. 180 ss. c.c.: gli atti di ordinaria amministrazione possono essere compiuti da ciascuno dei coniugi, mentre gli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione, ovvero tutti quegli atti che possono comportare un mutamento delle condizioni economiche della famiglia, dovranno essere effettuati congiuntamente dai coniugi.Ne consegue che:- ciascuno dei coniugi potrà compiere a

10/08/2010 

Si ipotizza che il defunto lasci il coniuge e tre figli. Non c’è testamento. Si ipotizza altresì in 150 il valore del patrimonio (cosiddetto relictum) lasciato alla sua morte e in 120 il valore dei beni dal medesimo donati (in ipotesi, a uno solo dei tre figli predetti). Per il calcolo della legittima occorre: a) formare la cosiddetta “massa fittizia” (150 + 120 = 270); b) stabilire quanto di essa è riservato a ciascuno dei “legittimari” (nel nostro caso: 3/12 alla moglie, 6/12 ai fi

23/03/2010 

Ogni Stato ha la propria legislazione e il proprio ordinamento. Gli Stati tuttavia entrano in rapporto tra di loro in modo pacifico (scambio di merci ed altro) o in modo conflittuale (guerra o rappresaglie). Questi rapporti sono regolati dal diritto internazionale, che si configura come l’insieme delle norme che regolano i rapporti tra gli Stati appartenenti alla Comunità internazionale. In molti casi gli Stati, per meglio tutelare i loro interessi e favorire gli scambi e i rapporti con gli

19/02/2010 

Della questione si è occupata la Ris. Agenzia Entrate 30 maggio 2008, n. 218/E, secondo la quale:- la consolidazione dell’usufrutto alla nuda proprietà non comporta in alcun modo realizzo di plusvalenza; - per verificare se la successiva cessione della piena proprietà comporta realizzo di plusvalenza tassabile (in particolare, se è decorso o meno il quinquennio a tal fine rilevante), occorre aver riguardo alla data di acquisto della nuda proprietà, e non alla data di acquisto dell’usufrutto

27/05/2009 

Il legislatore delegato ha inserito, all'interno del d. lgs., un importante gruppo di norme (17) riguardante le limitazioni all'uso del contante e dei titoli al portatore, nonché ulteriori restrizioni alla libera circolazione degli assegni. Limitazione all'uso di danaro contante che si traduce in tracciabilità dei pagamenti mediante una canalizzazione dei flussi finanziari negli archivi contabili degli enti creditizi e finanziari, i cui dati sono facilmente reperibili in caso di indagini dir

14/07/2008 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Agevolazione prima casa

08/05/2008 

I beni che sono soggetti al regime di comunione legale dei beni sono elencati nell’articolo 177 del codice civile, secondo il quale costituiscono oggetto della comunione: a) gli acquisti compiuti dai due coniugi insieme o separatamente durante il matrimonio, ad esclusione di quelli relativi ai beni personali; b) i frutti dei beni propri di ciascuno dei coniugi, percepiti e non consumati allo scioglimento della comunione; c) i proventi dell'attività separata di ciascuno dei coniugi se, allo sc

08/05/2008 

La comunione tra coniugi e tra altri soggetti. La legge afferma innanzitutto che  nell'atto di acquisto l'acquirente deve dichiarare di "non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui e' situato l'immobile da acquistare" Ciò che dunque ostacola la concessione dell’agevolazione è il prepossesso (nello stesso Comune) di un’abitazione di titolarità esclusiva o di

28/04/2008 - Articolo del notaio

SOCIETA' - SpA - Patrimoni destinati

01/03/2008 

Il valore sul quale si devono applicare le aliquote Irpef si dice “base imponibile”: per calcolarla, occorre sommare i redditi conseguiti e sottrarre le perdite maturate in anni precedenti e derivanti da attività di impresa o di lavoro autonomo (le quali possono essere però portate in diminuzione solo da redditi della stessa natura), gli oneri deducibili (ad esempio, il reddito della “prima casa”) e le deduzioni che la legge ammette (come quella per oneri di famiglia). Una volta calcolata l

01/01/2008 

Il limite di spesa ammissibile è riferito generalmente a ciascun anno. Esso è variato nel corso degli anni: per il periodo 1998/2002 il limite era di 77.468,53 euro; dal periodo 2003 il limite è stato ridotto a 48.000 euro.Inoltre, ai fini del computo del limite, bisogna distinguere a seconda che la spesa sia stata sostenuta (fatturata) prima o dopo il 1° ottobre 2006.Per le spese sostenute dal 1° ottobre 2006, il limite massimo di spesa di 48.000 euro si applica annualmente per ogni abitazi

01/01/2008 

Il pagamento dell'imposta deve essere effettuato, dai soggetti passivi, a favore del Comune sul cui territorio insistono gli immobili oggetto dell'Ici (art. 10 D. Lgs. 504/1992).In caso di contitolarità devono essere effettuati tanti versamenti quanti sono i contitolari, ciascuno dei quali versa la propria quota (C. M. 26 giugno 1993 n. 11).Il Comune può, tuttavia, adottare un'apposita disposizione che considera regolari i versamenti Ici effettuati cumulativamente da uno qualsiasi dei contit

09/12/2007 

Il mutuo è un contratto con il quale una parte, detta mutuante trasferisce una determinata quantità di denaro a favore dell'altra.

09/12/2007 

E' il regime patrimoniale secondo il quale due coniugi continuano ad acquistare beni, dopo il matrimonio, esattamente come se non fossero coniugate tra loro.Il bene acquistato da ciascun coniuge rimane suo personale, senza che l'altro possa vantare sul bene stesso nessun diritto.Naturalmente i coniugi possono acquistare un bene anche a metà tra loro, ma ciascuno potrà poi rivendere (o donare) la sua quota anche senza il consenso dell'altro (a differenza di quanto accade con la comunione legale d

09/12/2007 

Il regime patrimoniale  è l’insieme di regole che disciplinano la proprietà e le modalità di amministrazione dei beni acquistati da due persone sposate tra loro mentre dura il matrimonio ed quando il matrimonio si scioglie per qualsiasi ragione (morte, divorzio).In altre parole, il regime patrimoniale indica i diritti che ciascuno dei coniugi ha sui beni acquistati (dall’uno o dall’altro coniuge, o da entrambi)  durante il matrimonio, sia per il periodo in cui il matrimonio sussiste, sia per il

08/12/2007 

Per regolare i rapporti patrimoniali tra i coniugi il nostro codice prevede un regime applicabile a tutte le famiglie nel caso in cui i coniugi non esprimano alcuna volontà specifica; la legge permette peraltro ai coniugi di scegliere un regime diverso sia al momento del matrimonio che successivamente.Il regime patrimoniale legale della famiglia, in mancanza di diversa convenzione, è costituito dalla comunione legale. I coniugi possono stipulare apposita convenzione matrimoniale per sceglier

16/10/2007 

La società per azioni costituisce sul piano storico e normativo il prototipo delle società di capitali, la cui disciplina analitica è applicabile anche alla società in accomandita per azioni e alla società a responsabilità limitata. Rispetto a questi tipi societari la s.p.a. si differenzia per la compresenza di due particolari elementi, ossia la responsabilità limitata di tutti i soci, che la distingue dalla s.a.p.a., in cui i componenti dell’organo amministrativo (soci accomandatari) rispon

16/10/2007 

Pensiamo all'ipotesi in cui si sia verificata una perdita nel capitale sociale, cosa è necessario fare?L'unica prescrizione di legge al riguardo prevede, che in caso di perdite, la società non può ripartire gli utili fra i soci fino a che il capitale non sia ridotto o reintegrato in misura corrispondente.Tuttavia, diversamente da quanto accade nelle società di capitali, non esiste alcun obbligo di ridurre il capitale qualunque sia l'ammontare delle perdite, anche se esse siano tali da azzera

19/09/2007 - Articolo del notaio

EREDITA' - Successione testamentaria (Caso Pavarotti) (1)

01/05/2007 

La tematica dell’ottenimento dell’agevolazione “prima casa” in sede di acquisto da parte di un soggetto coniugato in regime di comunione legale dei beni è particolarmente complicata dal fatto che la normativa fiscale richiede di verificare in capo ad entrambi i coniugi, nei termini che oltre saranno meglio illustrati, il requisito della non titolarità di altri immobili.Procedendo con ordine, va innanzitutto ricordato che la disciplina dell’ agevolazione “prima casa” dispone che non può avvalersi

10/02/2007 

I trust permettono ad un soggetto (detto settlor o disponente) di affidare la proprietà e la gestione di un dato bene ad un dato altro soggetto (detto trustee)

10/02/2007 

Uno dei primi quesiti che l’interprete si trova a dover risolvere con l’introduzione nel nostro ordinamento dell’art. 2645-ter del Codice civile è quello della identità o meno tra il vincolo di destinazione e il trust.Da un primo esame della nuova disposizione introdotta dal legislatore italiano sembra emergere una sostanziale differenza tra le due figure, anche se non è affatto da escludere che vi siano alcuni casi in cui, in concreto, i due istituti possano assai simili.Un prima fondamenta

29/01/2007 - Articolo del notaio

EREDITA' - Imposta di successione - Immobili

12/10/2006 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Società di persone - Trasformazione eteronoma - Maggioranze

04/07/2006 

Secondo il codice civile, chi riceve l'intero patrimonio del defunto o una quota di tale patrimonio (ad esempio: la metà, un quarto, ecc.) si dice successore a titolo universale o erede; chi invece riceve beni determinati si chiama successore a titolo particolare o legatario. Il primo ha ricevuto l'eredità (o una quota di eredità) del de cuius; il secondo ha ricevuto un legato. La distinzione tra eredità e legato non ha un rilievo solamente teorico, ma ha una grande importanza pratica: e l'a

04/07/2006 

Sotto il profilo dei rapporti patrimoniali tra coloro che convivono senza essere formalmente coniugati, la legislazione vigente non spende una sola parola: essi sono considerati come dei perfetti estranei e ad essi non si possono applicare le regole della comunione legale dei beni. Quindi se Tizio e Caia convivono come farebbero se fossero coniugati, gli acquisti compiuti da ciascuno di essi rimangono nella titolarità esclusiva del coniuge che ha effettuato l’ acquisto stesso; perché l’acqui

04/07/2006 

La comunione legale non si estende al reddito conseguito da ciascuno dei coniugi per l’attività lavorativa svolta durante il matrimonio: il legislatore non ha infatti voluto che le regole della comunione (e in particolare la regola della necessità di una decisione comune per le operazioni di straordinaria amministrazione) si estendessero a ciò che è frutto del lavoro separato di ciascun coniuge. Peraltro, questa considerazione va “temperata” con due altri rilievi: 1) se il reddito di ciascun

04/07/2006 

Con il matrimonio i coniugi acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri: in particolare, dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione. A tal riguardo, i coniugi concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. Inoltre, ambedue i coniugi hanno l'obb

01/07/2006 

Uno dei principali requisiti per ottenere l’agevolazione “prima casa” è quello di non avere nel proprio patrimonio la titolarità dei diritti la cui presenza è stabilita dalla legge appunto come impeditiva dell’agevolazione. Il prepossesso nello stesso Comune. E’ innanzitutto disposto che può chiedere l’agevolazione “prima casa” chi non sia titolare “esclusivo” (o in comunione con il coniuge) dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del

01/07/2006 

L’acquisto della “prima casa” da parte di soggetti coniugati in regime di comunione legale dei beni rende necessario il coordinamento, con la disciplina fiscale della “prima casa”, delle norme settoriali sul regime degli acquisti effettuati dai coniugi in comunione; le une debbono tener conto delle altre al fine, da un lato, di non impedire l’applicazione dei benefici fiscali alle situazioni che lo “meritano”, e, dall’altro, al fine di non ostacolare, per questioni fiscali, lo scopo che il l

30/03/2006 

IL PATTO DI FAMIGLIA 1. IntroduzioneCon l’introduzione nel nostro ordinamento del “patto di famiglia”, istituto da tempo atteso e caldeggiato, la trasmissione della ricchezza familiare, prevalentemente rappresentata dall’impresa e/o caratterizzata da una predominante dimensione mobiliare, può essere oggi programmata con lungimiranza.Per lungo (forse troppo) tempo le norme che nel nostro ordinamento disciplinano le successioni mortis causa sono rimaste del tutto indifferent

21/03/2006 

I contratti tra familiari aventi ad oggetto la successione nell’ azienda di famiglia non sono dunque più vietati: la legge consente ora di stipulare il cosiddetto “patto di famiglia” e cioè di pattuire tra i membri di una certa famiglia la “destinazione” delle attività economiche di titolarità di un determinato soggetto appartenente alla famiglia medesima in vista della sua successione; e ciò senza che alcuna contestazione sia più sollevabile verso la “sistemazione” così organizzata.Per comp

14/03/2006 

Chi ha contatti con l'ambiente economico inglese o americano, o anche solo con amici di quei Paesi, sente parlare di trust. Spesso i trust compaiono sulla stampa finanziaria (di recente, i trust per la gestione delle obbligazioni Cirio) e nella stampa di costume (il trust di Onassis, con le tante liti che ha originato). Grandi musei appartengono a trust, l'intero patrimonio dei Rockfeller è in trust, ma anche la massaia americana dispone delle proprie sostanze per mezzo di un trust, che si s

21/12/2005 

Con l'espressione “chiamati ulteriori” si intendono individuare coloro che subentrano in luogo del primo chiamato nel diritto di accettare l'eredità qualora questi non voglia (ad esempio perchè il patrimonio ereditario è oberato di debiti e quindi il chiamato rinuncia all'eredità) o non possa (ad esempio perchè morto prima del de cuius che l'ha nominato nel suo testamento) accettare l'eredità medesima. Il codice civile dispone diversi meccanismi sostitutivi: la sostituzione, la rappresentazi

08/03/2005 

Ciascuno o entrambi i coniugi, per atto pubblico, oppure una terza persona, anche per testamento, possono destinare determinati beni (immobili o mobili iscritti in pubblici registri o titoli di credito) a fare fronte ai bisogni della famiglia.I beni costituiti in fondo patrimoniale vengono specificamente destinati allo scopo suddetto e i creditori dei coniugi non possono soddisfarsi su tali beni per debiti contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia.La proprietà dei beni costituen

08/03/2005 

Chi riceve in donazione un immobile dovrà sostenere il pagamento delle seguenti imposte:- imposta ipotecaria: nella misura del 2% del valore catastale del bene o del maggior valore indicato in atto;- imposta catastale: nella misura dell'1% del valore catastale del bene o del maggior valore indicato in atto.Tuttavia queste percentuali si abbattono alla misura fissa di Euro 129,11 per ciascuna di queste imposte, qualora ricorrano per il donatario i requisiti per l'ottenimento dell'agevolazione

08/03/2005 

Gli atti notarili possono essere atti pubblici o scritture private autenticate.L’atto pubblico deve essere redatto dal notaio, mentre la scrittura privata può essere redatta anche da altri (e precisamente da chiunque). Il codice di deontologia notarile stabilisce che anche quando il notaio viene chiamato ad autenticare una scrittura privata redatta da altri (cioè dalle parti stesse o da professionisti o da altre persone di loro fiducia) deve controllare ch

08/03/2005 

Per l'esercizio di un'attività economica, sono spesso necessari grossi investimenti che potrebbero superare le disponibilità finanziarie di una sola persona. L'esercizio dell'attività economica in forma societaria permette a più persone di investire e di lavorare insieme: così ciascuno potrà godere dei benefici dell'attività svolta proporzionalmente alla parte degli investimenti effettuati e del lavoro prestato.In cambio dei beni apportati, si ottiene un corrispettivo, ossia una partecipazio

08/03/2005 

La comunione legale dei beni costituisce il regime normale che opera in tra coniugi in mancanza di una diversa convenzione.Non tutti i beni dei coniugi rientrano nella comunione legale dei beni: ne sono esclusi, ad esempio, i beni che ciascun coniuge già possedeva prima del matrimonio, i beni acquistati anche successivamente al  matrimonio per successione o donazione (a meno che il testamento o la donazione non preveda l’attribuzione ad entrambi), i beni di uso strettamente personale.Una del

08/03/2005 

L’eredità si trasmette per legge o per testamento. Chi intende regolare la propria successione secondo la sua volontà può farlo con un testamento  (successione testamentaria),  con le modalità ed i limiti previsti dalla legge stessa.Nel caso in cui una persona venga a mancare senza aver espresso alcuna volontà testamentaria, gli eredi sono individuati direttamente dalla legge (successione legittima). Ove, poi, vi sia un testamento ma questo contenga disposizioni relative solo ad una parte de

08/03/2005 

La donazione è il contratto con il quale, per spirito di liberalità, una parte (donante) arricchisce l'altra (donatario), disponendo a favore di questa di un diritto proprio, presente nel patrimonio, o assumendo verso la stessa una obbligazione.In pratica, è l'atto con cui si regala un bene oppure ci si obbliga, per esempio, alla prestazione di un vitalizio.Poiché la donazione è un contratto, è necessario che vi siano tutti i requisiti per la conclusione di un valido contratto: occorre

08/03/2005 

Si tratta del regime patrimoniale più semplice: i coniugi mantengono separati i rispettivi patrimoni. Ciascuno rimane proprietario dei beni che possedeva prima del matrimonio e di quelli che acquista successivamente, ciascun coniuge può amministrare liberamente i propri beni.I coniugi possono scegliere il regime di separazione dei beni o al momento del matrimonio, mediante apposita dichiarazione, ovvero successivamente, con convenzione matrimoniale.

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