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13/10/2018 

IMPOSTA DI REGISTRO - IN LIBRERIA IL NUOVO MANUALE DI ANGELO BUSANI

04/05/2018 - Articolo del notaio

EREDITA' - Accettazione di eredità devoluta a soggetto con amministratore di sostegno

19/04/2018 

ENTI NO PROFIT - La disciplina transitoria degli Enti del Terzo Settore (ETS)

22/02/2018 - Articolo del notaio

SOCIETA - Amministrazione affidata a persona giuridica

13/12/2017 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Regime Iva del fabbricato ceduto in corso di costruzione

11/10/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Impedire ai soci di Srl di intromettersi nella gestione della società

06/09/2016 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Responsabilità amministratori di Srl

08/02/2016 

La disciplina in tema di patto di famiglia prevede espressamente che all’atto negoziale prendano parte <<l’ imprenditore>>, i discendenti ai quali egli intende trasferire l’azienda di famiglia (o le partecipazioni che la rappresentino) e <<anche il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari ove in quel momento si aprisse la successione nel patrimonio dell’ imprenditore>>. Vediamo dunque nel dettaglio chi sono i protagonisti del patto di famiglia.a) L’imprenditor

05/02/2016 

Si dice capacità giuridica la capacità di essere titolari di rapporti giuridici; la capacità giuridica si acquista al momento della nascita. Da tale momento un soggetto può essere titolare di diritti e di obblighi. Diversa è la capacità di disporre di tali diritti ed obblighi; per tale capacità occorre che il soggetto abbia acquisito una certa consapevolezza delle proprie azioni. La maggiore età è fissata al compimento del diciottesimo anno di età; con la maggiore età si acquista la capacità

24/07/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Fallimento - Atto esecutivo salva il socio accomandante

18/06/2014 - Articolo del notaio

EREDITA' - Figli leggittimi e naturali equiparati nelle quote

29/05/2014 - Articolo del notaio

FAMIGLIA - Atti per incapaci

06/07/2013 - Articolo del notaio

2013-07 EREDITA' - Procura per notaio estero

29/02/2012 

a. Richiesta di prestazioni professionali o del compimento di operazioni aventi oggetto ovvero scopo non compatibile con il profilo economico-patrimoniale o con l’attività del cliente ovvero con il profilo economico patrimoniale, o con l’attività dell’eventuale gruppo societario cui lo stesso appartiene. b. Consulenza per l’organizzazione di operazioni finanziarie non coerenti con l’attività commerciale sottostante. c. Prestazio

20/03/2011 

Un parziale rimedio al problema della circolazione degli immobili donati è stato introdotto nel 2005 con la riforma degli articoli 561 e 563 del codice civile (ad opera del dl 35/2005, convertito in legge 80/2005). Con queste nuove norme è stato disposto che, dopo 20 anni dalla trascrizione della donazione nei Registri Immobiliari, un’eventuale lite ereditaria tra gli eredi del donante non impedisce ai beni donati di circolare “tranquillamente” (e non provoca la cancellazione delle ipoteche iscr

20/03/2011 

Il chiamato all’eredità può formulare la sua accettazione anzitutto in forma espressa: e cioè mediante un atto (normalmente è un atto notarile) nel quale egli dichiara di accettare l’eredità o assume la qualità di erede. L’accettazione dell’eredità può avvenire anche in forma “tacita”: e cioè mediante il compimento, da parte del chiamato all’eredità, di un atto che presuppone necessariamente la sua volontà di accettare e che egli non avrebbe il diritto di compiere se non nella sua qualità di er

10/09/2009 

Con una corretta consulenza finanziaria è possibile scegliere la gestione personalizzata che si desidera, ovvero un portafoglio altamente personalizzato e coerente con le proprie aspettative di rendimento. Le società di gestione risparmio (Sgr) e consulenza finanziaria si occupano sia di gestioni personalizzate di portafoglio che di gestione collettiva di portafoglio. Queste sono state introdotte dal D. Lgs. 58 del 1998 e rappresentano una nuova figura di gestore ed intermediario finanziario

10/09/2009 

Le gestioni personalizzate sono servizi rivolti a chi desidera un portafoglio altamente personalizzato e coerente con le sue aspettative di rendimento. Le società di gestione risparmio (Sgr) si occupano sia di gestioni personalizzate di portafoglio che di gestione collettiva di portafoglio. Queste sono state introdotte dal D. Lgs. 58 del 1998 e rappresentano una nuova figura di gestore ed intermediario finanziario. Oltre alle Sgr, l’esercizio professionale dei servizi di investimento nei confron

10/09/2009 

Per Soparfi si intende la Società di partecipazione finanziaria, soggetta alla legge fiscale comune lussemburghese. La Soparfi, anche potendo svolgere attività commerciali, si caratterizza soprattutto per la detenzione di partecipazioni e il finanziamento delle stesse. La Soparfi risulta molto efficace nelle strutture internazionali perché gode di un duplice beneficio: l’applicazione delle convenzioni internazionali contro la doppia imposizione e le direttive fiscali europee. In base a queste ul

10/09/2009 

Il mandato è il contratto con cui una parte (il mandatario) si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell’altra parte (il mandante). Si tratta di un contratto consensuale, bilaterale, ad effetti obbligatori e di natura personale. Il mandato può essere sia titolo oneroso che gratuito ma nel silenzio delle parti, mandatario e mandante, si presume oneroso. Il mandato può distinguersi in generale, generico e speciale. Ancora, può distinguersi in base ai soggetti titolari degli intere

27/05/2009 

L'assolvimento dell'obbligo de quo per il notaio sarà giustificato nei soli casi in cui siano presenti anomalie tali da far presumere che la natura o la finalità apparenti non coincidano con la natura e la finalità perseguite dalle parti e che le finalità ulteriori siano in qualche modo riconducibili al riciclaggio o al finanziamento del terrorismo. Le informazioni supplementari devono rientrare nella normale attività di istruttoria che precede il compimento della prestazione professionale.I

27/05/2009 

L'art. 19 del d.lgs. prescrive che l'identificazione e la verifica dell'identità del cliente è svolta, in presenza dello stesso, anche attraverso propri dipendenti o collaboratori, mediante un documento d'identità o di riconoscimento non scaduto, salvo quanto previsto per l'identificazione effettuata dal notaio.L'identificazione deve avvenire, in via alternativa: - prima dell'instaurazione del rapporto continuativo; - al momento in cui è conferito l'incarico di svolgere una prestazione

27/05/2009 

Gli obblighi di registrazione sono disciplinati dall'art. 36, il quale prevede: “1. I soggetti indicati negli articoli 11, 12, 13 e 14 conservano i documenti e registrano le informazioni che hanno acquisito per assolvere gli obblighi di adeguata verifica della clientela affinché possano essere utilizzati per qualsiasi indagine su eventuali operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o per corrispondenti analisi effettuate dalla UIF o da qualsiasi altra Autorità competente. In

27/05/2009 

Fattispecie “potenzialmente” sospette. Alla luce degli indicatori offerti dal legislatore è possibile evidenziare alcune fattispecie che, per la loro equivocità, richiedono l'acquisizione di dati ed informazioni ulteriori al fine di sorreggere una legittima segnalazione ed altre che presentano aspetti che già di per sé presentano profili da valutare con maggior attenzione al fine di optare per la segnalazione di operazione sospetta e che, verosimilmente, richied

26/04/2009 

Nel registro si annotano solamente il nome e cognome delle parti, e, intuitivamente, la data dell'instaurazione del rapporto. Il termine per l'annotazione è di trenta giorni dal compimento dell'operazione. Vanno annotate le prestazioni non notarili, ad esempio le consulenze, o gli incarichi revocati, purché l'attività svolta fino alla revoca dell'incarico si sia concretizzata in una effettiva prestazione professionale. Rientrano invece nelle attività notarili, e non vanno annotate, tut

23/03/2009 

Per le spese sostenute nel periodo 2002-2010, la detrazione, che va effettuata dall'imposta lorda, è ripartita in 10 quote annuali di pari importo (art. 9 c. 1 L. 448/2001). Per gli anni precedenti si poteva invece optare per la ripartizione in 5 o in 10 anni.Dal 2003, i soggetti, proprietari o titolari di un diritto reale sull'immobile oggetto dell' intervento edilizio, di età non inferiore - al termine di ciascun anno - a 75 e a 80 anni, possono ripartire la detrazione, rispettivamente, in

08/03/2008 - Articolo del notaio

TRUST - Trust misto - Tassazione

01/01/2008 

Le spese per le quali è ammessa la detrazione devono essere sostenute nel periodo 1998 - 2010 per una serie di interventi effettuati in relazione a edifici situati in Italia, censiti al Catasto o di cui sia stato richiesto l'accatastamento e di cui risulti pagata l'Ici per gli anni a decorrere dal 1997 (se dovuta).Gli interventi ammessi sono i seguenti: a) realizzazione di qualsiasi intervento di recupero, esclusa la ristrutturazione urbanistica, effettuati sulle parti comuni di edifici cond

09/12/2007 

Nella compravendita di un immobile, sin da quelle che abbiamo definito come fasi che precedono l’atto definitivo, il notaio svolge una funzione piuttosto delicata ed importante: quella di verificare che effettivamente il venditore possa liberamente vendere quel bene e che l’acquirente, a sua volta, possa liberamente acquistarlo. A mero titolo esemplificativo, e solo per citare alcuni degli aspetti di maggior rilevanza, il notaio svolge la funzione: - di assicurare la certezza dell'identità p

16/10/2007 

Se le parti vogliono associarsi costituendo una società di persone, possono farlo anche dando vita ad una società in accomandita semplice (d'ora in poi s.a.s.).Alla s.a.s. si applica, in generale, la disciplina relativa alla società in nome collettivo (che ricordiamo rinvia, a sua volta, alla disciplina dettata per la società semplice), salvo le norme particolari che verranno qui di seguito esaminate. Tale società è caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci:- gli accomandatari,

16/10/2007 

Il collegio sindacale è l’organo di controllo delle società per azioni cui è demandato il compito di controllare l’amministrazione della società e di vigilare sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo. Gli amministratori che impediscono od ostacolano tale controllo sono assoggettati alle sanzioni penali previste dall’art. 2623, n. 3.Il controllo puramente contabile spetta ormai solo eccezionalmente al Collegio Sindacale: solo nelle società chiuse, che non facciano cioè ricorso al m

10/02/2007 

Il trust ha una estesa possibilità di applicazione: può servire per suddividere reddito e patrimonio fra i discendenti, mantenere un patrimonio familiare unito nel tempo, proteggere figli minori in caso di divorzio, garantire creditori, gestire patti di sindacato, investire congiuntamente in una società, sostenere figlie che si sposano, assistere soggetti handicappati, controllare un gruppo industriale, rendere possibile la vendita di cespiti gravati da pesi, incassare crediti e ripartire il

10/02/2007 

Il trust trova un’efficiente area di utilizzo anche nel diritto di famiglia e, in particolare, nei procedimenti di separazione e di divorzio, quando si tratta di affrontare lo spinoso problema della sistemazione dei beni già comuni. Spesso infatti gli ex coniugi “litigano” sulla intestazione di questi beni (si pensi all’appartamento dove la coppia viveva) e, per comporre questo dissidio, frequentemente si ricorre all’intestazione ai figli, nella quale entrambi i coniugi trovano “garanzia”. T

10/02/2007 

Secondo quanto prescrive testualmente l’articolo 2645-ter del Codice civile, per effetto della trascrizione dell’atto istitutivo di un vincolo di destinazione quest’ultimo diviene opponibile ai terzi, con la conseguenza che i beni “vincolati” e i loro frutti sono sottratti a qualsiasi azione esecutiva che non dipenda da debiti assunti proprio con riferimento al vincolo stesso. In altre parole, imprimendo ad alcuni beni un vincolo di destinazione, un soggetto dell’ordinamento può creare un pa

30/03/2006 

IL PATTO DI FAMIGLIA 1. IntroduzioneCon l’introduzione nel nostro ordinamento del “patto di famiglia”, istituto da tempo atteso e caldeggiato, la trasmissione della ricchezza familiare, prevalentemente rappresentata dall’impresa e/o caratterizzata da una predominante dimensione mobiliare, può essere oggi programmata con lungimiranza.Per lungo (forse troppo) tempo le norme che nel nostro ordinamento disciplinano le successioni mortis causa sono rimaste del tutto indifferent

14/03/2006 

La varietà delle applicazioni è infinita e si può cogliere prendendo in esame i casi di cui si è finora occupata la magistratura: * omologazione di prestito obbligazionario di Spa garantito da immobili in trust (Tribunale di Milano, 27 dicembre 1996); * omologazione di Srl unipersonale costituita da trustee di trust istituito da italiani in Italia (Tribunale di Genova, 24 marzo 1997); * non è nullo il trust testamentario lesivo della quota di legittima (Tribunale di Lucca, 23 settembre 1997)

14/03/2006 

La magistratura italiana ha immediatamente percepito le valenze positive dei trust "interni": la assoluta maggioranza delle pronunce dei giudici ne hanno riconosciuto la legittimità. Ne hanno fatto le spese anche i Conservatori dei registri immobiliari e del registro delle imprese che, dinanzi alla nuova figura giuridica, hanno istintivamente reagito affermando che i trasferimenti di immobili o di partecipazioni societarie a un soggetto nella veste di trustee non possono essere trascritti o

14/03/2006 

Un altro via libera giudiziale per un trust, questa volta finalizzato a esigenze familiari: il Tribunale di Milano ha infatti omologato l'8 marzo 2005 una separazione fra coniugi nel cui ambito è stata appunto convenuta l'istituzione di un trust con il fine di "garantire" alla figlia (ora minorenne) dei coniugi che si sono separati di ottenere la piena proprietà di un'abitazione al compimento del suo trentesimo anno di età. Dopo che il Tribunale di Parma ha omologato (decisione del 3 marzo 2

31/03/2005 - Articolo del notaio

TRUST - trust - immobili - separazione coniugi

08/03/2005 

L'amministrazione della società è l'attività di gestione dell'impresa sociale. Il potere di amministrare è il potere di compiere tutti gli atti che rientrano nell'oggetto sociale.Quando l'amministrazione della società spetta a più soci (tutti o alcuni) e il contratto sociale nulla dispone in merito alle modalità di esercizio del potere di amministrazione, trova applicazione l'amministrazione disgiuntiva: ciascun socio è amministratore, ovvero ha il potere di amministrare e potrà compiere da

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