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12/09/2015 - Articolo del notaio

MUTUO - Anatocismo - Aiuti di Stato

23/03/2010 

La normativa comunitaria entra a far parte del nostro ordinamento giuridico sulla base dell’art. 11 della Cost. che permette all’Italia di trasferire e limitare sfere di sovranità nazionale a favore di un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra i popoli. Per effetto dell’adesione del nostro Stato alla Comunità Europea e all’Unione Europea il sistema giuridico italiano si compone quindi di norme derivanti da fonti del diritto italiano e di disposizioni derivanti da fonti del dirit

22/03/2010 

Sono fonti primarie i Trattati istitutivi delle Comunità europee e le modifiche ad essi apportati nel corso degli anni. I Trattati istitutivi di riferimento sono: - il Trattato istitutivo della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), entrato in vigore il 23 luglio 1952; - il Trattato istitutivo della Comunità economica europea (CEE), entrato in vigore il 1 gennaio 1958;- il Trattato istitutivo della Comunità Europea per l’Energia Atomica (CEEA o EURATOM), entrato in vigore il 1 g

22/03/2010 

Nel nostro ordinamento le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sono titolari di potestà normativa che consente loro di emanare leggi nelle materie ed entro i limiti previsti dalla Costituzione.Le leggi regionali sono leggi che hanno un’efficacia limitata al territorio della Regione che le emana, sono deliberate dal Consiglio regionale, promulgate dal Presidente della Regione e pubblicate sul Bollettino Ufficiale di ciascuna Regione (BUR). La Regione è autorizzata ad esercitare

22/03/2010 

L’Italia in virtù della possibilità offerta dall’art. 11 Cost. ha aderito insieme ad altri Stati dell’Europa alla formazione e costituzione della Comunità Europea. L’insieme di norme che regolano l’organizzazione e lo sviluppo della Comunità Europea, ora denominata Unione Europea, e i rapporti tra questa e gli Stati membri formano il sistema giuridico comunitario. Essendo l'Italia uno Stato membro non solo le fonti del diritto comunitario sono applicabili ed efficaci sul nostro territorio ma

27/05/2009 

Nel decreto legislativo vi sono due gruppi di norme facenti parte di due distinte sezioni, dedicate, la prima, agli obblighi semplificati di adeguata verifica della clientela (sezione II) e la seconda agli obblighi rafforzati di adeguata verifica della clientela (sezione III).La sezione relativa agli obblighi semplificati, riguarda, innanzitutto, l'esenzione dall'assolvimento degli obblighi di identificazione e di verifica per determinati clienti, individuati dall'art. 25 (8).Una semplificaz

13/02/2009 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di successione - Patrimoni in più stati

09/12/2007 

16/10/2007 

È straniero, evidentemente, chi non è cittadino italiano. Tuttavia, nell’epoca della globalizzazione questa definizione negativa non è più sufficiente per identificare le regole giuridiche che si applicano ai “non-italiani”.Regole diverse, infatti, si applicano agli stranieri “comunitari”, cioè ai cittadini di Paesi appartenenti alla Unione Europea, rispetto ai cittadini “extra–comunitari”.Ma anche tra questi ultimi si dovrà ulteriormente distinguere tra coloro che sono in possesso di permesso d

08/03/2005 

Nell’ambito dell’Unione Europea vigono i principi di:- libertà di circolazione per le persone, i beni, i servizi ed i capitali (artt. da 43 a 48 Tratt. CEE);- libertà di concorrenza (libertà del mercato).Quindi: il cittadino dell’Unione Europea (o cittadino “comunitario”, nel linguaggio parlato), ha sostanzialmente gli stessi diritti che ha il cittadino italiano, senza limitazioni che non siano espressamente previste dalle norme comunitarie (ad esempio viene disciplinata  specificamente la p

08/03/2005 

In generale, la legge italiana prevede che gli stranieri extra-comunitari possono acquistare diritti in Italia - e può in particolare interessare l’acquisto della casa (o altri immobili)  - solo se il Paese a cui lo straniero appartiene lo consente al cittadino italiano che vi si trovi.Questa viene indicata come “condizione di reciprocità”.Tuttavia negli ultimi anni, la legge è molto cambiata, tanto da riconoscere al cittadino extra-comunitario “regolarmente soggiornante” in Italia (ovvero, a  c

08/03/2005 

Il regolamento sulla condizione degli stranieri (D.P.R. 394/1999) non si occupa direttamente dello straniero coniuge di cittadino italiano (o comunitario); però la relativa disciplina risulta dagli artt.  9 e 30 T.U. sugli stranieri  (D.P.R. 286/199): a) art. 9: la carta di soggiorno può essere chiesta anche dallo straniero coniuge o figlio minore di cittadino italiano o comunitario;b) art. 30, 1, b): allo straniero regolarmente soggiornante da almeno un anno, che sposa nello Stato un cittadino

08/03/2005 

Anche se legalmente residente in Italia (cioè entrato in modo legale in Italia) non si può considerare “regolarmente soggiornante” (e quindi ad esempio può acquistare immobili in Italia solo a “condizione di reciprocità”) lo straniero extra-comunitario provvisto di:a) semplice visto di ingresso; b) soggiorno per breve durata (visite, affari, turismo,giustizia, attesa di emigrazione ad altro Paese, esercizio di funzioni di culto, soggiorno in case di cura, istituti religiosi o civili, ospedali, o

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