Risultati ricerca

Providing Best Solutions in a
       framework of Legal Certainty

Risultati ricerca

24/07/2012 

La legge prevede un regime agevolato (non assoggettabilità all'imposta) per i trasferimenti di aziende familiari (individuali o collettive), effettuati anche tramite i patti di famiglia a favore dei discendenti, che si impegnino a continuare l'attività nei successivi cinque anni. Questo regime è estremamente vantaggioso, e prevede: l'esenzione dall'imposta di donazione; l'esenzione dall'imposta di trascrizione per le formalità relative; l'esenzione dall'imposta catastale per le volture relative.

01/07/2009 

Sono esenti da Ici (art. 7 D. Lgs. 504/1992):a) i fabbricati posseduti dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, dalle Comunità montane, dai consorzi fra i detti enti (o fra enti territoriali ed altri enti individualmente esenti), dalle unità sanitarie locali, dalle istituzioni sanitarie pubbliche autonome di cui all'art. 41 della L. 833/78, dalle camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali;b) i fabbricati classi

23/03/2009 

Per le spese sostenute nel periodo 2002-2010, la detrazione, che va effettuata dall'imposta lorda, è ripartita in 10 quote annuali di pari importo (art. 9 c. 1 L. 448/2001). Per gli anni precedenti si poteva invece optare per la ripartizione in 5 o in 10 anni.Dal 2003, i soggetti, proprietari o titolari di un diritto reale sull'immobile oggetto dell' intervento edilizio, di età non inferiore - al termine di ciascun anno - a 75 e a 80 anni, possono ripartire la detrazione, rispettivamente, in

01/03/2008 

Sono detraibili dall’Irpef nella misura del 19 per cento, da applicare a un ammontare massimo di 2.582,28 euro, gli interessi passivi derivanti da un mutuo contratto per ultimare la costruzione di un’abitazione che il mutuatario abbia comprato mentre il fabbricato era già in costruzione: è quanto sancito dal’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 73/E del 3 marzo 2008.L’articolo 15, comma 1-ter, del dpr 917/1986, dispone infatti che, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche

31/01/2007 

Una rilevante differenza tra la tassazione dei trasferimenti per donazione e quelli che si verificano per successione ereditaria riguarda il trattamento dei Titoli di Stato. Infatti:a) sotto il profilo della imposta di successione, questi Titoli sono dichiarati come beni che "non concorrono a formare l’attivo ereditario" dall’articolo 12, comma 1, lett. h) e i), d. lgs. 346/1990 (e quindi al loro valore non si applica alcuna aliquota d’imposta);b) sotto il profilo della imposta di donazione, que

04/07/2006 

Il riacquisto di un'abitazione entro un anno dalla vendita dell'abitazione precedentemente posseduta, genera un altro beneficio per l'acquirente: il credito d'imposta, cioè uno sconto sulle imposte cui egli deve far fronte. Più precisamente, per avere il credito d'imposta per il riacquisto della prima casa occorre rispettare le seguenti condizioni: 1) il riacquisto deve essere effettuato entro un anno dall'alienazione della precedente abitazione; 2) la precedente abitazione deve essere stata

01/07/2006 

L'aliquota dell'imposta va calcolata sul prezzo dichiarato, sia che la compravendita sia incisa dall'imposta di registro (se il venditore è un privato) che dall'Iva (questo capita quando il venditore agisce nell'ambito di un'attività d'impresa): a) nel caso dell'imposta di registro l'aliquota è del 3% (cui vanno aggiunti 168 euro per imposta fissa ipotecaria e altri 168 euro per imposta fissa catastale); b) nel caso dell'Iva l'aliquota è del 4% (cui vanno aggiunti 168 euro per ciascuna delle

14/03/2006 

La varietà delle applicazioni è infinita e si può cogliere prendendo in esame i casi di cui si è finora occupata la magistratura: * omologazione di prestito obbligazionario di Spa garantito da immobili in trust (Tribunale di Milano, 27 dicembre 1996); * omologazione di Srl unipersonale costituita da trustee di trust istituito da italiani in Italia (Tribunale di Genova, 24 marzo 1997); * non è nullo il trust testamentario lesivo della quota di legittima (Tribunale di Lucca, 23 settembre 1997)

06/05/2005 

La legge istitutiva dell'autocertificazione, prevedeva che l'autocertificazione doveva essere sottoscritta e autenticata. Con l'emanazione del D.P.R. 28 Dicembre 2000 n° 445, l'obbligo dell'autocertificazione della firma rimane solo per la "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà" quando la stessa non è contenuta in una istanza. Per le dichiarazioni sostitutive di certificazione (autocertificazioni), è sufficiente la sottoscrizione dell'interessato. L'autenticità della firma de

1