Risultati ricerca

Providing Best Solutions in a
       framework of Legal Certainty

Risultati ricerca

28/08/2018 - Articolo del notaio

LEASING - Finalmente codificato il contratto di leasing finanziario

03/07/2018 - Articolo del notaio

DONAZIONE - La tassazione della donazione di immobili, strumenti finanziari e aziende

29/01/2018 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Modifiche 2018 alla governance delle cooperative

24/01/2018 

PATTO MARCIANO - Mutui ai consumatori - Regolamento

27/11/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Quali sono le caratteristiche delle "società benefit"

12/10/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Clausole statutarie sulla composizione dell'organo amministrativo

25/04/2016 

L'imposta di successione

20/08/2015 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Responsabilità degli amministratori

11/08/2015 

La successione internazionale

07/08/2015 - Articolo del notaio

EREDITA' - Successione internazionale

02/08/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Trasparenza nella liquidazione dei manager

08/07/2013 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Obbligo di APE nei trasferimenti

19/06/2013 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Certificazione energetica - Sanzioni 2

31/01/2012 - Articolo del notaio

01/11/2011 

L’imposta di successione ha avuto una storia travagliata: essa è stata disciplinata, a far tempo dal 1° gennaio 1991, dal testo unico di cui al decreto legislativo 346/1990. Con l’articolo 13 della legge 383/2001, in vigore dal 25 ottobre 2001, l’imposta in questione venne soppressa, ma poi, con il decreto legge 262/2006 (entrato in vigore il 3 ottobre 2006), venne reintrodotta nel nostro ordinamento la tassazione delle successioni a causa di morte così come era disciplinata, tranne che

20/03/2011 

Il problema della circolazione degli immobili donati non si pone nel caso delle cosiddette donazioni “indirette” e cioè quando, ad esempio, i genitori pagano il prezzo dell'immobile acquistato dal figlio e a lui intestato: in tal caso, infatti, il figlio donatario può tranquillamente vendere l'immobile senza che l'acquirente, e pure ogni suo successivo avente causa (ad esempio la banca che riceve ipoteca a garanzia di un finanziamento), possano temere di subire conseguenze negative per effetto d

11/12/2010 

La figura fondamentale del trust è il soggetto che lo istituisce: in inglese "settlor" in italiano "disponente": è colui che detta le regole del trust, che ne indica lo scopo e che inizialmente nomina uno o più trustee; di solito, il disponente indica anche i beneficiari (oppure le regole per individuarli) nonché uno o più protector. Il trustee è colui che diviene proprietario dei beni destinati dal disponente alla realizzazione degli scopi del trust (nonché di quelli acquisiti durante la vigenz

12/07/2010 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Srl - Collegio sindacale

01/07/2010 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Ristrutturazioni e risparmio energetico - Ritenuta

10/09/2009 

Con una corretta consulenza finanziaria è possibile scegliere la gestione personalizzata che si desidera, ovvero un portafoglio altamente personalizzato e coerente con le proprie aspettative di rendimento. Le società di gestione risparmio (Sgr) e consulenza finanziaria si occupano sia di gestioni personalizzate di portafoglio che di gestione collettiva di portafoglio. Queste sono state introdotte dal D. Lgs. 58 del 1998 e rappresentano una nuova figura di gestore ed intermediario finanziario

10/09/2009 

Le gestioni personalizzate sono servizi rivolti a chi desidera un portafoglio altamente personalizzato e coerente con le sue aspettative di rendimento. Le società di gestione risparmio (Sgr) si occupano sia di gestioni personalizzate di portafoglio che di gestione collettiva di portafoglio. Queste sono state introdotte dal D. Lgs. 58 del 1998 e rappresentano una nuova figura di gestore ed intermediario finanziario. Oltre alle Sgr, l’esercizio professionale dei servizi di investimento nei confron

27/05/2009 

Il nuovo sistema normativo, che si compone di fonti anche recentemente modificate, nasce dall'esigenza di contrastare il riciclaggio ed il finanziamento del terrorismo (1). L'aspetto fondamentale, considerato dalla III Direttiva, concerne le procedure di identificazione del cliente.Con la legge 25 gennaio 2006 n. 29 (cd. legge comunitaria) il Parlamento ha delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per l'attuazione della direttiva 2005/60/CE (III direttiva), fissando le mo

11/02/2008 - Articolo del notaio

AZIENDE E SOCIETA' - Registro imprese - Voltura catastale

08/12/2007 

Il trustee ha la titolarità dei beni costituiti in trust ed ha l’obbligo di amministrarli in conformità delle istruzioni dettate dal disponente. E' possibile tuttavia che l'atto istitutivo di trust ponga limiti all'attività del trustee. Qualora il trustee, in violazione dei propri obblighi, abbia compiuto atti dispositivi sui beni in trust o li abbia confusi con i propri beni personali saranno esercitabili, nei limiti consentiti dalle norme di conflitto del foro, i rimedi di cui all’art. 11, par

08/12/2007 

Il trust è rapporto giuridico che sorge per effetto della stipula di un atto tra vivi o di un testamento, con cui un soggetto (settlor o disponente) trasferisce ad un altro soggetto (trustee) beni o diritti con l’obbligo di amministrarli nell’interesse del disponente o di altro soggetto (beneficiario) oppure per il perseguimento di uno scopo determinato, sotto l’eventuale vigilanza di un terzo (protector o guardiano), secondo le regole dettate dal disponente nell’atto istitutivo di trust e dalla

16/10/2007 

Per legge tutti i soci accomandatari sono amministratori della s.a.s..Tuttavia, l'atto costitutivo, può affidare l'amministrazione ad uno o alcuno degli accomandatari, escludendo gli altri dall'amministrazione.Agli accomandatari amministratori sono generalmente applicabili le regole dettate per gli amministratori di s.n.c.La loro responsabilità è identica a quella gravante sui soci di s.n.c., quindi, illimitata e solidale, con beneficio della preventiva escussione del patrimonio sociale.

16/10/2007 

Anche in questo caso deve essere concluso un contratto di società (espressamente denominato dalla legge “atto costitutivo”). Il contratto deve essere redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata.Nella prassi il contratto di s.n.c. è un documento che può risultare formato dall'atto costitutivo vero e proprio e dallo statuto sociale, che vi si allega. Il primo contiene la manifestazione della volontà dei soci e gli elementi essenziali dell'organizzazione societaria, mentre il seco

10/02/2007 

Una delle caratteristiche più interessanti del trust è l’infinità degli utilizzi che questo strumento può avere: dal diritto societario al diritto di famiglia, dalla tutela di minori e incapaci alla trasmissione generazionale delle aziende, dalla protezione dei patrimoni personali alle operazioni finanziarie più sofisticate.Per rappresentare con semplicità e chiarezza l’utilizzo che il trust può avere, si pensi al caso di un soggetto (di nome Mario), vedovo e senza figli, il quale, svolgendo

29/01/2007 - Articolo del notaio

EREDITA' - Successione testamentaria - legittima - necessaria

30/03/2006 

IL PATTO DI FAMIGLIA 1. IntroduzioneCon l’introduzione nel nostro ordinamento del “patto di famiglia”, istituto da tempo atteso e caldeggiato, la trasmissione della ricchezza familiare, prevalentemente rappresentata dall’impresa e/o caratterizzata da una predominante dimensione mobiliare, può essere oggi programmata con lungimiranza.Per lungo (forse troppo) tempo le norme che nel nostro ordinamento disciplinano le successioni mortis causa sono rimaste del tutto indifferent

29/03/2006 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Società quotate - Modifiche statuarie - Legge sul risparmio

21/03/2006 

Il tema dell’invalidità del patto di famiglia è uno di quegli ambiti nei quali è maggiormente evidente la scarsa attenzione che il legislatore ha avuto nell’elaborare le nuove norme, in modo che non avessero difetti tecnici e fossero comprensibili, esaustive e adeguate rispetto allo scopo perseguito.Il nuovo articolo 768-quinquies del codice civile, introdotto dalla riforma, dispone infatti che <<il patto può essere impugnato dai partecipanti ai sensi degli articoli 1427 e seguenti >

21/12/2005 

Con l'espressione “chiamati ulteriori” si intendono individuare coloro che subentrano in luogo del primo chiamato nel diritto di accettare l'eredità qualora questi non voglia (ad esempio perchè il patrimonio ereditario è oberato di debiti e quindi il chiamato rinuncia all'eredità) o non possa (ad esempio perchè morto prima del de cuius che l'ha nominato nel suo testamento) accettare l'eredità medesima. Il codice civile dispone diversi meccanismi sostitutivi: la sostituzione, la rappresentazi

24/08/2004 - Articolo del notaio

MUTUO - imposta sostitutiva - mutuo - aumenti 6

02/06/2004 - Articolo del notaio

SOCIETA' - società assicurativa - commissariamento - bilancio

1