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06/06/2017 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - "Prima casa" - Residenza dell'acquirente

25/04/2016 

Come sopra già visto, per determinare tipo di imposta, importi e modalità di pagamento delle somme da versare, ai fini fiscali, in conseguenza dell’acquisto della cosiddetta prima casa di abitazione bisogna aver riguardo anzitutto al soggetto venditore. Allorquando, infatti, il venditore sia l’impresa costruttrice (o ristrutturatrice) dell’immobile, la compravendita è soggetta al regime fiscale dell’IVA, che l’acquirente ha l’obbligo di versare all’impresa stessa, e non al notaio, contestual

25/04/2016 

L'imposta di successione

05/02/2016 

Si dice capacità giuridica la capacità di essere titolari di rapporti giuridici; la capacità giuridica si acquista al momento della nascita. Da tale momento un soggetto può essere titolare di diritti e di obblighi. Diversa è la capacità di disporre di tali diritti ed obblighi; per tale capacità occorre che il soggetto abbia acquisito una certa consapevolezza delle proprie azioni. La maggiore età è fissata al compimento del diciottesimo anno di età; con la maggiore età si acquista la capacità

02/02/2016 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Agevolazione "prima casa" - Residenza

01/11/2011 

L’imposta di successione ha avuto una storia travagliata: essa è stata disciplinata, a far tempo dal 1° gennaio 1991, dal testo unico di cui al decreto legislativo 346/1990. Con l’articolo 13 della legge 383/2001, in vigore dal 25 ottobre 2001, l’imposta in questione venne soppressa, ma poi, con il decreto legge 262/2006 (entrato in vigore il 3 ottobre 2006), venne reintrodotta nel nostro ordinamento la tassazione delle successioni a causa di morte così come era disciplinata, tranne che

30/03/2008 

Quando si parla della tassazione di una compravendita di una abitazione occorre distinguere se il venditore sia o meno un soggetto Iva.Nel caso di vendita non effettuata da un soggetto Iva, si applicano l’imposta di registro con l’aliquota del 7 per cento, l’imposta ipotecaria con l’aliquota del 2 per cento e l’imposta catastale con l’aliquota dell’1 per cento. La situazione peraltro cambia radicalmente nel caso in cui l’acquirente benefici dell’agevolazione per l’acquisto della “prima casa”: in

01/03/2008 

Il valore sul quale si devono applicare le aliquote Irpef si dice “base imponibile”: per calcolarla, occorre sommare i redditi conseguiti e sottrarre le perdite maturate in anni precedenti e derivanti da attività di impresa o di lavoro autonomo (le quali possono essere però portate in diminuzione solo da redditi della stessa natura), gli oneri deducibili (ad esempio, il reddito della “prima casa”) e le deduzioni che la legge ammette (come quella per oneri di famiglia). Una volta calcolata l

01/03/2008 

Sono detraibili dall’Irpef nella misura del 19 per cento, da applicare a un ammontare massimo di 2.582,28 euro, gli interessi passivi derivanti da un mutuo contratto per ultimare la costruzione di un’abitazione che il mutuatario abbia comprato mentre il fabbricato era già in costruzione: è quanto sancito dal’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 73/E del 3 marzo 2008.L’articolo 15, comma 1-ter, del dpr 917/1986, dispone infatti che, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche

09/12/2007 

I mutui per la casa di abitazione sono in genere garantiti da ipoteca e sono quindi riservati, nel nostro ordinamento, come nella maggior parte dei Paesi europei, alla necessaria competenza notarile.La presenza del notariato è resa ancor più evidente dal notevole e recente incremento del numero di tali contratti, dovuto all'effetto dell'abbassamento dei tassi di interesse finanziari, e del miglioramento delle condizioni di vita, che consentono a un sempre maggior numero di cittadini di

07/12/2006 - Articolo del notaio

IMPOSTA IPOTECARIA-CONTRATTI FINANZIAMENTO

01/07/2006 

Si ha decadenza dall’agevolazione “prima casa” quando, in sede di verifica dei presupposti cui la concessione dei benefici fiscali è subordinata dalla legge, l’Agenzia delle Entrate rilevi l’insussistenza di detti presupposti e quindi la mendacità del contribuente sulla loro sussistenza. La decadenza comporta il recupero delle imposte “ordinarie” (e cioè quelle dovute se all’atto non fosse stata applicata la tassazione agevolata) oltre alla sanzione pari al 30 per cento del maggiore importo

01/07/2006 

La tassazione agevolata scatta solo: a) se si tratta dell'acquisto di una casa d'abitazione "non di lusso"; b) se l'immobile è ubicato nel territorio del Comune in cui l'acquirente ha o stabilisce, entro diciotto mesi dall'acquisto, la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l'acquirente svolge la propria attività; c) se nell'atto di acquisto l'acquirente dichiari di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di

01/07/2006 

Le agevolazioni “prima casa” si applicano, oltre che ai trasferimenti a titolo oneroso (come compravendite, permute, eccetera), anche ai trasferimenti a titolo gratuito, e cioè per successione ereditaria e per donazione. La “prima casa” in sede di successione mortis causa. Dopo l’avvenuta abolizione dell’imposta di successione, il trasferimento immobiliare che avviene per effetto di una trasmissione ereditaria sconta normalmente solo l’imposta ipotecaria (nella misura del 2 per cento) e l’im

08/03/2005 

I soggetti interessati a divenire soci, siano essi persone fisiche, società, associazioni o, in generale, enti, devono essere capaci di agire, cioè di porre in essere validamente atti giuridici. Ma le società di capitali possono essere socie di una società di persone? La questione è stata controversa sino a tempi recenti, ma la legislazione in vigore dal primo gennaio 2004 risolve affermativamente il problema. Anche la partecipazione di altri enti alle società può dar luogo a soluzioni diver

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