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21/08/2018 - Articolo del notaio

COMPRARE CASA - La proposta d'acquisto

12/08/2018 

COMPRAVENDITE - Sondaggio congiunturale Banca d'Italia

21/05/2018 

MERCATO IMMOBILIARE - Sondaggio Bankitalia sul mercato delle abitazioni in Italia

18/05/2018 - Articolo del notaio

TRUST - La tassazione dell'atto di dotazione

07/02/2018 - Articolo del notaio

IMPOSTA DI SUCCESSIONE E DONAZIONE - Flat tax per stranieri non residenti

16/08/2017 

COMPRAVENDITE - Sondaggio congiunturale Banca d'Italia

23/05/2017 

COMPRAVENDITE & PROPRIETA' - Mercato immobiliare dati 2017

13/05/2017 

SOCIETA' - Verbale delle deliberazioni dell'assemblea (art. 2375 c.c.)

20/01/2017 

TRIBUTI - Guida al contenzioso tributario

18/05/2016 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - La proposta d'acquisto

10/02/2016 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Le trattative, la proposta

02/10/2015 

La proposta di vendita o di acquisto è un documento che le parti possono firmare prima della compravendita vera e propria. Essa consiste, rispettivamente nella manifestazione della volontà di vendere fatta dal proprietario del bene ad un probabile acquirente o nella manifestazione della volontà di acquisto fatta da un possibile acquirente al proprietario del bene: in entrambi i casi con l’accettazione della proposta, quantunque non lo si creda, il contratto di compravendita è perfezion

30/11/2009 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Scudo Fiscale (3)

03/12/2007 

La portabilità del mutuo è l’espressione che contraddistingue la disciplina, introdotta dal d.l. 31 gennaio 2007 n. 7 (convertito in legge 40/2007, la cosiddetta legge Bersani-bis), con la quale il legislatore ha inteso stimolare la concorrenza tra banche, al fine di avvantaggiare i clienti, cercando di rendere agevole la sostituzione di un vecchio mutuo con un nuovo mutuo, meno oneroso per le tasche del debitore.Per realizzare questo obiettivo, il legislatore ha puntato sul meccanismo della cos

16/10/2007 

Le cooperative sono enti tutelati a livello costituzionale: l’art. 45 Cost. infatti recita che ""la Costituzione riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata"".Nelle cooperative assume un rilievo predominante la funzione sociale, che consiste nell’attuazione di un decentramento democratico del potere di organizzazione e gestione della produzione e, contestualmente, nella maggiore e più equa diffusione del risultato utile della

16/10/2007 

Anche in questo caso deve essere concluso un contratto di società (espressamente denominato dalla legge “atto costitutivo”). Il contratto deve essere redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata.Nella prassi il contratto di s.n.c. è un documento che può risultare formato dall'atto costitutivo vero e proprio e dallo statuto sociale, che vi si allega. Il primo contiene la manifestazione della volontà dei soci e gli elementi essenziali dell'organizzazione societaria, mentre il seco

14/03/2006 

Il trust "interno" è valido (a meno che non abbia intenti abusivi o fraudolenti), non contrasta con norme imperative e con principi di ordine pubblico e ha l'effetto di segregare i beni del trust rispetto al restante patrimonio del trustee: è quanto ha deciso dal Tribunale di Bologna in una sentenza del 1° ottobre 2003. Non è difficile immaginare che qualsiasi trattazione del trust non potrà più prescindere da questa sentenza: seppur si tratti di una pronuncia di merito, inevitabilmente la n

08/03/2005 

Nell’ambito dell’Unione Europea vigono i principi di:- libertà di circolazione per le persone, i beni, i servizi ed i capitali (artt. da 43 a 48 Tratt. CEE);- libertà di concorrenza (libertà del mercato).Quindi: il cittadino dell’Unione Europea (o cittadino “comunitario”, nel linguaggio parlato), ha sostanzialmente gli stessi diritti che ha il cittadino italiano, senza limitazioni che non siano espressamente previste dalle norme comunitarie (ad esempio viene disciplinata  specificamente la p

08/03/2005 

Il regolamento sulla condizione degli stranieri (D.P.R. 394/1999) non si occupa direttamente dello straniero coniuge di cittadino italiano (o comunitario); però la relativa disciplina risulta dagli artt.  9 e 30 T.U. sugli stranieri  (D.P.R. 286/199): a) art. 9: la carta di soggiorno può essere chiesta anche dallo straniero coniuge o figlio minore di cittadino italiano o comunitario;b) art. 30, 1, b): allo straniero regolarmente soggiornante da almeno un anno, che sposa nello Stato un cittadino

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