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03/11/2019 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Patto parasociale stipulato in sede di separazione coniugale

12/07/2018 - Articolo del notaio

OPERAZIONE RONALDO-JUVENTUS - La pianificazione per sfruttare la Flat-Tax

11/07/2018 

RONALDO ALLA JUVE - Colossale affare fiscale per CR7

06/07/2018 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Nuove regole sull'aumento di capitale sociale nella Direttiva UE 2017/1132

05/07/2018 - Articolo del notaio

SOCIETA' - La pubblicità degli eventi societari nella direttiva UE 2017/1132

04/07/2018 - Articolo del notaio

SOCIETA' - La direttiva UE 2017/1132 come testo unico del diritto societario europeo

24/06/2018 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Decadenza dall'agevolazione prima casa per mancato trasferimento di residenza

17/05/2017 - Articolo del notaio

LAVORO AUTONOMO - Clausole vessatorie nel contratto di mandato professionale

28/02/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Srl a capitale ridotto

10/10/2015 - Articolo del notaio

Atto costitutivo, statuto e assemblee di s.p.a., s.r.l., s.t.p., cooperative, consorzi, società di persone - Aumento e riduzione del capitale sociale - Fusione - Scissione - Trasformazione - Liquidazione

29/05/2013 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Notaio - Cessioni con iscrizione al registro

01/10/2011 - Articolo del notaio

23/03/2010 

Ciascuna Camera, per ben funzionare, dispone di un regolamento interno - i c.d. Interna corporis acta - di un Presidente e di alcuni organismi che intervengono nell’esercizio delle competenze affidate all’organo. L’art. 64 Cost. riconosce a ciascuna Camera il potere di emanare regolamenti che disciplinino l’organizzazione ed il funzionamento delle stesse. Si tratta di una vera e propria riserva di regolamento, finalizzata, da una parte, ad escludere che della materia abbia a occuparsi altra

23/03/2010 

La normativa comunitaria entra a far parte del nostro ordinamento giuridico sulla base dell’art. 11 della Cost. che permette all’Italia di trasferire e limitare sfere di sovranità nazionale a favore di un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra i popoli. Per effetto dell’adesione del nostro Stato alla Comunità Europea e all’Unione Europea il sistema giuridico italiano si compone quindi di norme derivanti da fonti del diritto italiano e di disposizioni derivanti da fonti del dirit

23/03/2010 

La consuetudine è la fonte primaria dell’ordinamento internazionale tant’è che secondo la dottrina prevalente la norma fondamentale è da ritenersi il postulato consuetudo est servanda (la consuetudine è da rispettare). La consuetudine è l’unica fonte del diritto internazionale generale e pertanto valida erga omnes, cioè nei confronti di tutti gli Stati, indipendentemente dall’aver partecipato alla sua formazione. Per consuetudine s’intende un comportamento costante ed uniforme, tenuto dalla

22/03/2010 

La consuetudine, a differenza delle precedenti fonti, che sono tutte scritte, è una fonte del diritto non scritta basata sulla tradizione.Perché si possa parlare di consuetudine occorrono due condizioni: - l’abitudine a seguire un certo comportamento per un determinato periodo di tempo (diuturnitas);- la convinzione che quel comportamento sia giuridicamente obbligatorio (opinio iuris ac necessitatis). Tradizionalmente viene distinta in: - consuetudine secundum legem, quando è richiamata dall

22/03/2010 

Nel nostro ordinamento, quasi tutte le fonti del diritto sono fonti scritte, ad eccezione della consuetudine, unica fonte non scritta (anche se esistono tuttavia delle Raccolte degli usi). Se il cittadino ha bisogno di ricercare i testi in cui sono contenute le fonti normative in vigore nell'ordinamento, ha a disposizione diversi strumenti, ma deve tenere ben presente che non tutto ciò che trova pubblicato in forma scritta corrisponde alla versione ufficiale (o legale) dei documenti, ovvero

22/03/2010 

Il principio della riserva di legge si applica nei casi in cui la Costituzione o altre leggi prevedono che la disciplina di una determinata materia sia riservata alla legge e che quindi non possa intervenire a regolare tale materia una fonte secondaria, quale ad es. il regolamento del Governo; si dice allora che la materia è riservata alla legge e agli atti aventi forza di legge. La riserva di legge ha una funzione di garanzia, in quanto vuole assicurare che in materie particolarmente delica

22/03/2010 

In un ordinamento giuridico le fonti del diritto non sono tutte di pari grado, ve ne sono alcune più importanti rispetto ad altre. Normalmente, per dare ordine alle fonti che coesistono e sono in vigore in uno Stato nello stesso momento, il criterio solitamente più utilizzato è quello della gerarchia delle fonti. In base a tale criterio le fonti si collocano su gradini diversi a seconda dell'importanza che viene loro riconosciuta. Esistono tre livelli gerarchici: I livello:Fonti costituziona

22/03/2010 

Nel nostro ordinamento con l’espressione fonte del diritto si indicano gli atti e/o i fatti produttivi di diritto ovvero gli atti che contengono norme giuridiche e i mezzi attraverso i quali il diritto viene portato a conoscenza dei cittadini appartenenti ad uno stesso ordinamento. Infatti, secondo la loro funzione, le fonti del diritto si distinguono in:- fonti di cognizione, documenti formali e pubblicazioni ufficiali attraverso i quali il testo delle norme giuridiche viene portato a conos

22/03/2010 

La Costituzione italiana, approvata dall’Assemblea costituente, è entrata in vigore il 1° gennaio 1948. La Costituzione sta al vertice della gerarchia delle fonti ed è la fonte principale dalla quale dipendono tutte le altre che devono ad essa conformarsi. Per Costituzione formale si intende il testo entrato in vigore nel 1948. Questa si contrappone alla Costituzione materiale, che oltre al testo originale comprende anche alcune modifiche, integrazioni ed attuazioni realizzate nel corso degl

22/03/2010 

L’Italia in virtù della possibilità offerta dall’art. 11 Cost. ha aderito insieme ad altri Stati dell’Europa alla formazione e costituzione della Comunità Europea. L’insieme di norme che regolano l’organizzazione e lo sviluppo della Comunità Europea, ora denominata Unione Europea, e i rapporti tra questa e gli Stati membri formano il sistema giuridico comunitario. Essendo l'Italia uno Stato membro non solo le fonti del diritto comunitario sono applicabili ed efficaci sul nostro territorio ma

19/10/2009 - Articolo del notaio

TRUST - Scudo fiscale

27/05/2009 

L'obbligo di adeguata verifica, ai sensi dell'art. 18 del d.lgs. 231/2007, consiste nelle seguenti attività: a. identificare il cliente e verificarne l'identità sulla base di documenti, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile e indipendente;b. identificare l'eventuale titolare effettivo e verificarne l'identità;c. ottenere informazioni sullo scopo e sulla natura prevista del rapporto continuativo o della prestazione professionale; d. svolgere un controllo costante nel corso del

16/12/2007 

“Tanto più notaio, tanto meno giudice”. Con queste parole un famoso giurista (Carnelutti) ha definito la funzione essenziale del notaio (e cioè l’attività più importante che la legge affida al notaio).Questo significa che quanto più il notaio fa bene il suo lavoro - e cioè accerta ed interpreta la volontà delle parti (cioè delle persone) che concludono un contratto e redige in modo conforme alla legge e con chiarezza le relative

19/08/2007 - Articolo del notaio

FAMIGLIA - Reddito familiare - Determinazione sintetica

06/11/2006 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Dati catastali - Atti notarili - Agenzia del territorio

31/08/2006 

Dal 12 maggio 2006 possono acquisire la qualifica di impresa sociale tutte le organizzazioni private, ivi compresi gli enti di cui al libro V del codice civile, che esercitano in via stabile e principale un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale, e che hanno particolari requisiti. Con il Decreto Legislativo 24 marzo 2006, n. 155, attuativo della legge delega 13 giugno 20

08/03/2005 

Le associazioni non riconosciute sono di regola enti composti da più persone associate tra loro che non hanno voluto richiedere il riconoscimento o che non l’hanno ottenuto o per i quali è ancora pendente il relativo procedimento.Le associazioni non riconosciute non sono persone giuridiche, e pertanto nei confronti loro e dei singoli associati non operano i benefici conseguenti all’ autonomia patrimoniale propri degli enti riconosciuti. Ciò nonostante anche nelle associazioni non riconosciut

13/03/2004 - Articolo del notaio

IMPOSTE - ires - associazione in partecipazione - farmacie

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