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27/09/2018 

30 anni di collaborazione con Il Sole 24 Ore (28.9.1988-28.9.2018)

11/07/2018 

RONALDO ALLA JUVE - Colossale affare fiscale per CR7

02/06/2017 

SWISS BANKING: Sweden and the Netherlands demand names of Swiss Banks clients

20/09/2015 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Vendita internazionale di merci - Nuovo libro

05/11/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - SpA - Recesso da parte del socio assente o dissenziente

02/09/2009 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Controllo di societa' - Consolidato

01/05/2007 

La tematica dell’ottenimento dell’agevolazione “prima casa” in sede di acquisto da parte di un soggetto coniugato in regime di comunione legale dei beni è particolarmente complicata dal fatto che la normativa fiscale richiede di verificare in capo ad entrambi i coniugi, nei termini che oltre saranno meglio illustrati, il requisito della non titolarità di altri immobili.Procedendo con ordine, va innanzitutto ricordato che la disciplina dell’ agevolazione “prima casa” dispone che non può avvalersi

10/02/2007 

L’introduzione nel nostro ordinamento della norma sul vincolo di destinazione (il nuovo articolo 2645-ter del Codice civile) pone il problema di stabilire quale relazione vi sia tra questo nuovo strumento e il trust. I casi possibili sono due:a) o il vincolo di destinazione si “affianca” al trust e entrambi questi istituti “corrono” separatamente, come su due binari paralleli;b) o il vincolo di destinazione diventa in Italia ciò che il trust è negli ordinamenti nei quali vige una legge disci

10/02/2007 

Uno dei primi quesiti che l’interprete si trova a dover risolvere con l’introduzione nel nostro ordinamento dell’art. 2645-ter del Codice civile è quello della identità o meno tra il vincolo di destinazione e il trust.Da un primo esame della nuova disposizione introdotta dal legislatore italiano sembra emergere una sostanziale differenza tra le due figure, anche se non è affatto da escludere che vi siano alcuni casi in cui, in concreto, i due istituti possano assai simili.Un prima fondamenta

04/07/2006 

Nel codice civile già da anni (per effetto della legge 31 dicembre 1996 n. 669) esiste un efficace rimedio per non avere brutte sorprese in qualsiasi trattativa immobiliare (e quindi sia per quelle che riguardano gli appartamenti nuovi venduti dai costruttori, sia per quelle che riguardano le vendite dell’usato tra privati). Questo sistema di tutela si impernia sulla trascrizione del contratto preliminare (detto anche “compromesso”, nel gergo commerciale) nei registri immobiliari. In altri t

30/03/2006 

IL PATTO DI FAMIGLIA 1. IntroduzioneCon l’introduzione nel nostro ordinamento del “patto di famiglia”, istituto da tempo atteso e caldeggiato, la trasmissione della ricchezza familiare, prevalentemente rappresentata dall’impresa e/o caratterizzata da una predominante dimensione mobiliare, può essere oggi programmata con lungimiranza.Per lungo (forse troppo) tempo le norme che nel nostro ordinamento disciplinano le successioni mortis causa sono rimaste del tutto indifferent

21/03/2006 

Il patto di famiglia appare, nella struttura delineata dal legislatore, un’operazione relativamente semplice, consistente in un unico atto negoziale al quale devono prendere parte, oltre all’imprenditore ed al suo “delfino”, tutti coloro che sarebbero legittimari qualora la successione si aprisse in quel momento. La prassi tuttavia sembra testimoniare che, in alcuni casi, l’operazione del trapasso generazionale della ricchezza familiare potrebbe essere più complessa ed articolata rispetto ad

31/08/2005 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Capitale di debito - Rimborsi

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