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05/06/2019 - Articolo del notaio

IMPOSTA DI SUCCESSIONE - Non c'è coacervo tra donazioni e successione

20/03/2019 - Articolo del notaio

DONAZIONE - Imposta di registro per il contratto risolutivo della donazione

30/08/2018 - Articolo del notaio

SUCCESSIONE EREDITARIA - Le imposte da pagare

02/07/2018 - Articolo del notaio

DONAZIONE - Le imposte da pagare in caso di donazione

13/04/2018 - Articolo del notaio

DONAZIONI - Coacervo delle donazioni stipulate nel periodo 2001-2006

25/04/2016 

L'imposta di successione

28/12/2015 

2006-10-IMPOSTA DI SUCCESSIONE - FRANCHIGIA (2)

28/12/2015 

2006-10-IMPOSTA DI SUCCESSIONE - FRANCHIGIA (1)

22/12/2015 

2006-12-IMPOSTE DONAZIONE E SUCCESSIONE-FRANCHIGIA

01/11/2011 

L’imposta di successione ha avuto una storia travagliata: essa è stata disciplinata, a far tempo dal 1° gennaio 1991, dal testo unico di cui al decreto legislativo 346/1990. Con l’articolo 13 della legge 383/2001, in vigore dal 25 ottobre 2001, l’imposta in questione venne soppressa, ma poi, con il decreto legge 262/2006 (entrato in vigore il 3 ottobre 2006), venne reintrodotta nel nostro ordinamento la tassazione delle successioni a causa di morte così come era disciplinata, tranne che

31/03/2011 - Articolo del notaio

19/12/2010 

L’atto istitutivo del trust è tassato con la sola imposta fissa di registro, pari a 168 euro. Invece, secondo l’Amministrazione Finanziaria (circolare n. 48/E del 6 agosto 2007) è soggetto a tassazione, con le regole proprie della imposta di donazione, l’atto con il quale il trust viene dotato di patrimonio, mentre non è soggetta ad alcun prelievo (perché assorbita nella predetta tassazione "iniziale") l’attribuzione dei beni che il trustee effettui a favore dei beneficiari del trust. Questa tas

01/01/2008 

La base imponibile per i terreni agricoli, è costituita dal reddito dominicale, che risulta iscritto al Catasto Terreni al 1° gennaio dell'anno d'imposizione, rivalutato del 25%, moltiplicato per 75.I terreni agricoli, se sono posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, sono soggetti all'imposta limitatamente alla parte di valore eccedente 25.822,84 euro (c.d. franchigia). Sono coltivatori diretti le persone fisiche iscritte negli appositi elenchi comun

21/02/2007 - Articolo del notaio

IMPOSTE DI DONAZIONE E IPOCATASTALE - RINUNCIA USUFRUTTO

19/02/2007 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di successione - Franchigia - Base imponibile

19/02/2007 

2007-02-IMPOSTA DI SUCCESSIONE - FRANCHIGIA - BASE IMPONIBILE

31/01/2007 

La donazione è il contratto con il quale un soggetto (detto “donante”) trasferisce un proprio diritto (ad esempio: la proprietà di un immobile o di una somma di denaro) ad un altro soggetto (detto “donatario”) o assume verso quest’ultimo una obbligazione (ad esempio: l’obbligo di corrispondergli una rendita vitalizia) per spirito di liberalità, senza cioè ricevere una controprestazione e quindi con l’effetto di incrementare l’entità della  sfera giuridica del donatario a detrimento della sf

14/12/2006 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposte di donazione e successione - Franchigia

28/11/2006 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di donazione - Donazioni indirette

28/10/2006 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di successione - Franchigia (2)

27/10/2006 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di successione - Franchigia (1)

04/07/2006 

Il presupposto per l’ottenimento del credito d’imposta in sede di riacquisto della “prima casa” è che l’originario acquisto della casa poi venduta sia stato tassato con l’imposta (di registro o Iva) agevolata propria dei trasferimenti a titolo oneroso; l’importo del credito è commisurato all’ammontare dell’imposta di registro o dell’Iva corrisposto sul primo acquisto agevolato e non può essere superiore all’imposta di registro o all’Iva corrisposta in relazione al secondo acquisto. Pertanto,

04/07/2006 

L’intervenuta abolizione dell’imposta di successione ha trascinato con sé anche la quasi totale abolizione dell’imposta di donazione. Infatti i trasferimenti gratuiti in vita rimangono  sensibili al Fisco solo quando intervengano tra soggetti diversi dai coniugi, dai parenti in linea retta (genitori-figli, nonni-nipoti) e dagli altri parenti fino al quarto grado (zio e nipote, cugini): in tal caso, tuttavia, non si applica più l'imposta di donazione ma i valori trasferiti vengono incisi con

01/07/2006 

Le agevolazioni “prima casa” si applicano, oltre che ai trasferimenti a titolo oneroso (come compravendite, permute, eccetera), anche ai trasferimenti a titolo gratuito, e cioè per successione ereditaria e per donazione. La “prima casa” in sede di successione mortis causa. Dopo l’avvenuta abolizione dell’imposta di successione, il trasferimento immobiliare che avviene per effetto di una trasmissione ereditaria sconta normalmente solo l’imposta ipotecaria (nella misura del 2 per cento) e l’im

08/03/2005 

Sotto il profilo tributario, le donazioni sono state quasi completamente detassate dalla legge n. 383/2001 (c.d. legge dei "100 giorni"). Infatti, qualsiasi bene venga donato e qualunque sia il suo valore, se il contratto interviene tra coniugi, tra parenti in linea retta o parenti in linea collaterale entro il quarto grado, nessuna imposta vi è più da pagare, a meno che si tratti di donazione immobiliare.In tale caso occorre sostenere il pagamento delle seguenti imposte:- imposta ipot

08/03/2005 

1) È più conveniente beneficiare un soggetto tramite atto di donazione o tramite attribuzione mortis causa? Va precisato al riguardo che sia l'atto di donazione che il trasferimento dei beni mortis causa non sono soggetti all'imposta.Si ricorda, tuttavia, che, mentre per la donazione tra soggetti tra i quali non ricorrano né rapporti di coniugio, né rapporti di parentela in linea retta o entro il quarto grado oppure non ricorra alcun rapporto di parentela, saranno dovu

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