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02/03/2012 

Sì, gli assegni utilizzati per la medesima operazione non sono cumulabili ai fini del calcolo dell’importo totale del trasferimento. La soglia è intesa soltanto per il singolo assegno (circolare Ministero dell’Economia e delle Finanze del 5 agosto 2010).

29/02/2012 

Non vi è obbligo per le operazioni di valore inferiore a 15.000 euro; per quelle di valore superiore, oltre ai casi previsti dal comma 22 dell’art. 35 del d.l. 223/2006, devo acquisire la documentazione relativa ai mezzi di pagamento se ho agito quale mandatario o comunque ho fornito una consulenza circa la predisposizione del pagamento, o le parti mi hanno comunicato come hanno provveduto o lo stesso è avvenuto alla mia presenza; in questo caso posso riportarne gli est

29/02/2012 

No. L’art. 21 del d.lgs. 231/07 impone al cliente l’obbligo di fornire indicazioni sul fiduciante, disponendo " I clienti forniscono, sotto la propria responsabilità, tutte le informazioni necessarie e aggiornate per consentire ai soggetti destinatari del presente decreto di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela. Ai fini dell'identificazione del titolare effettivo, i clienti forniscono per iscritto, sotto la propria responsabilità

29/02/2012 

Il trasferimento è vietato esclusivamente quando è effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia fissata dall’art. 49 del d. lgs. 231/07 che appaiono artificiosamente frazionati.

29/02/2012 

Dal 9 maggio 1991 al 31 dicembre 2001 , divieto di trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in lire o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore da trasferire è complessivamente superiore a lire venti milioni (art. 1 d.l. 3 maggio 1991 n. 143 pubb. G.U. 8 maggio 1991 n. 106 conv. in l. 5 luglio 1991 n. 197), lo st

29/02/2012 

Sì, in quanto le fiduciarie sono attualmente soggette agli obblighi di identificazione e verifica, a differenza delle banche e di altri intermediari finanziari (v. art. 25, 1° comma d.lgs. n. 231/07), e devono palesare il nominativo del fiduciante in tutti i casi in cui il notaio lo ritenga necessario ai fini della complessiva valutazione dell’operazione. Sono escluse solo quelle fiduciarie che abbiano le caratteristiche e l’iscrizione come SIM. Si r

29/02/2012 

Nel Decreto emesso dal Ministero della Giustizia in data 16 aprile 2010 (Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l'individuazione di operazioni sospette di riciclaggio da parte di talune categorie di professionisti e dei revisori contabili) pubblicato sulla G.U. n. 101 del 3 maggio 2010.

28/02/2012 

La persona fisica per conto della quale è realizzata un'operazione o un'attività, ovvero, nel caso di entità giuridica, la persona o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano tale entità, ovvero ne risultano beneficiari secondo i criteri di cui all’Allegato tecnico. Cliente-Persona fisica: per quanto riguarda le persone fisiche, l’eventuale titolare effettivo è la persona fisica per conto della quale è

26/04/2009 

L’identificazione del titolare effettivo rientra nel più generale assolvimento dell’obbligo di adeguata verifica. E’ pertanto necessario, secondo un approccio basato sul rischio, quando vi siano evidenze dell'esistenza di titolari effettivi diversi dalle parti (ad es. assegni diretti a terzi non partecipanti all'atto), in presenza di fattori di anomalia, ovvero in presenza di società o altri enti assimilati, acquisire dati e informazioni sull’eventuale esistenza di

26/04/2009 

Sì, purché la soglia del singolo assegno sia inferiore alla soglia massima consentita ai fini dell’emissione di un assegno senza clausola di non trasferibilità.

26/04/2009 

Le banche e alcuni intermediari finanziari sono esentati dagli obblighi di verifica ed identificazione (art. 25 d.lgs. n. 231/07).

26/04/2009 

E' necessario custodire nel fascicolo la documentazione relativa con modalità che ne assicurino il più possibile la riservatezza (ad es. in busta chiusa e sigillata a cura diretta del notaio).

26/04/2009 

a) Se la procura è italiana o proviene da un paese in cui il notaio è professionista soggetto ai nostri stessi obblighi in materia di antiriciclaggio, posso fare affidamento, sotto la mia responsabilità, sull'identificazione effettuata dal notaio autenticante. b) Se la procura proviene da altro paese, verosimilmente dovrò identificare anche il mandante.

26/04/2009 

Agli uffici territorialmente competenti del Ministero dell'Economia; l'elenco è reperibile sulla RUN nella sezione Antiriciclaggio; il termine è 30 giorni dall'accertamento dell'infrazione; la comunicazione non va fatta se l'operazione è già stata segnalata come sospetta.

26/04/2009 

La segnalazione va indirizzata all'UIF, per il momento ancora con le precedenti modalità cartacee; deve essere fatta senza ritardo, se possibile prima di effettuare l'operazione.

26/04/2009 

Gli obblighi si hanno nei seguenti casi:- tutti gli atti con cui si trasferiscono diritti reali su beni o attività economiche di valore pari o superiore a 15.000 euro; - le costituzioni di società o enti di qualsiasi importo; - in ogni altro caso in cui vi sia sospetto di riciclaggio o finanziamento del terrorismo.

26/04/2009 

Non è richiesto dalla normativa antiriciclaggio, ma non è vietato; l'aver indicato nell'atto gli estremi del documento esonera dal conservarne copia nel fascicolo di studio.

26/04/2009 

Nel registro si annotano solamente il nome e cognome delle parti, e, intuitivamente, la data dell'instaurazione del rapporto. Il termine per l'annotazione è di trenta giorni dal compimento dell'operazione. Vanno annotate le prestazioni non notarili, ad esempio le consulenze, o gli incarichi revocati, purché l'attività svolta fino alla revoca dell'incarico si sia concretizzata in una effettiva prestazione professionale. Rientrano invece nelle attività notarili, e non vanno annotate, tut

26/04/2009 

No, ormai tutta la attività notarile è coperta dalla tenuta degli ordinari repertori notarili e dalla normale attività di conservazione dell'archivio (cartaceo) di studio.

26/04/2009 

In teoria sarebbe possibile tenere, in alternativa al registro della clientela, un archivio formato e gestito con mezzi informatici; però in questo caso, anziché annotare solo le generalità delle parti, devo annotare tutte le indicazioni di cui all'art. 36, 2^ comma d.lgs. n. 231/07, e quindi anche la data, la causale, la tipologia dell'operazione, i mezzi di pagamento, ecc..

26/04/2009 

L’obbligo di identificare il socio spetta al Presidente dell’assemblea; tuttavia ove la verbalizzazione abbia ad oggetto la trasmissione o la movimentazione di mezzi di pagamento effettuate dalla società fiduciaria, il notaio valuterà se sia utile acquisire dati e informazioni relativi ai soggetti per conto dei quali la società fiduciaria opera.

26/04/2009 

Va numerato e siglato in ogni pagina dal notaio o da un suo incaricato; nell'ultimo foglio va indicato di quante pagine si compone e firmato. Le precedenti istruzioni UIC del 18 Maggio 2006 (Chiarimento n. 4 al Provvedimento UIC 24 Febbraio 2006) espressamente prevedevano che “non è ammesso l'utilizzo di un registro su fogli mobili o di un quaderno ad anelli.”

26/04/2009 

Con una dichiarazione responsabile del cliente, o, autonomamente, mediante la consultazione di pubblici registri ovvero con altra modalità idonea; si tratta di modalità da utilizzare cumulativamente, a prudente valutazione del notaio; non è strettamente necessario procurarsi la copia del documento di identità, in quanto l’art. 19 lettera b) d.lgs. n. 231/07, consente di fare riferimento a pubblici registri, documenti, atti, o, in ultima analisi, anche a dichiarazione del cliente.

26/04/2009 

La conservazione degli originali e dei repertori notarili è disciplinata autonomamente dalla legge professionale, per cui se il notaio cessa dalla sua attività o si trasferisce al altro distretto prima del decorso del tempo indicato dalla normativa antiriciclaggio la loro conservazione sarà a carico dell'Archivio Notarile competente secondo le regole ordinarie e non sarà limitata a 10 anni; diverso discorso vale per i fascicoli di studio che dovranno essere conservati dal notaio per il perio

26/04/2009 

Se si tratta di una semplice scansione, non essendo disponibili sistemi di conservazione a norma delle copie conformi elettroniche degli originali cartacei, si deve tenere conto del rischio di perdita della copia elettronica, con conseguente responsabilità per conservazione negligente.

26/04/2009 

Se contiene i dati, le informazioni, le copie ed i documenti originali di cui all'art. 36, comma 1 d.lgs. n. 231/07, 10 anni dall'esecuzione della prestazione o della prestazione professionale.

26/04/2009 

Le norme proprie dell'ordinamento notarile hanno prevalenza sulla normativa antiriciclaggio: quindi mi regolerò secondo quanto previsto dalla legge notarile per raggiungere la certezza dell'identità personale e annoterò questa circostanza nel fascicolo di studio

26/04/2009 

No, sia perchè hanno diverse modalità di vidimazione, sia perchè il registro della clientela integra la tenuta dei repertori notarili, quindi è limitato alle attività non notarili, mentre invece la rubrica comprende solo gli atti notarili e non pare consentito annotarvi altre attività.

26/04/2009 

Nella normativa a regime dal 25 giugno 2008, se pari o superiore a complessivamente a 12.500 euro, non può essere regolato in contanti o titoli al portatore per più di una singola rata pari o superiore al predetto limite; si segnala che la materia ha dato luogo a difformità interpretative.

26/04/2009 

Dall'1% al 40% dell'importo dell'operazione; inoltre può essere ordinata la pubblicazione del provvedimento sanzionatorio per estratto su due quotidiani nazionali, di cui uno economico.

31/03/2008 

Individuazione del titolare effettivoMancata acquisizione delle modalità di pagamentoTracciamento delle modalità di pagamentoFrazionamento del pagamento Individuazione del titolare effettivo La mancata individuazione del titolare effettivo non è anomalia che va segnalata all'UIF, in assenza di ulteriori motivi ragionevoli che rendano l’operazione sospetta. Mancata acquisizione delle modalità di pagamento

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