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04/10/2019 

PATTO DI FAMIGLIA - Volume disponibile in libreria e on line

28/03/2019 

TRUST - Il guardiano come condebitore solidale delle imposte dovute per l'atto istitutivo

28/03/2019 - Articolo del notaio

TRUST - Il guardiano come condebitore solidale delle imposte dovute per l'atto istitutivo

22/03/2019 - Articolo del notaio

TRUST - Competente il giudice italiano quando convenuto è un trustee straniero

22/02/2019 - Articolo del notaio

TUTELA DEI PATRIMONI - WP Forum Credit Suisse

04/02/2019 - Articolo del notaio

TRUST - Tassato il trust 'traslativo', non quello 'autodichiarato'

10/07/2018 

TRUST - Come si scrive l'atto istitutivo del trust

10/07/2018 

TRUST - Come si scrive l'atto istitutivo del trust

10/07/2018 

TRUST - Come si scrive l'atto istitutivo del trust

10/07/2018 - Articolo del notaio

TRUST - Come si scrive l'atto istitutivo del trust

05/07/2018 

DATI STATISTICI NOTARILI 2017 - Vendite, mutui, società, valore degli affari

25/05/2018 - Articolo del notaio

ENTI NON PROFIT - Per l'atto costitutivo di Fondazione non occorrono i testimoni

24/05/2018 - Articolo del notaio

TRUST - Trust autodichiarato e sottrazione fraudolenta all'esecuzione fiscale

06/05/2018 

CASA - Tutte le agevolazioni e le facilitazioni per comprare e manutenere la casa

14/12/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA - Accordi di ristrutturazione del debito

15/09/2017 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Detrazione Irpef spese per risparmio energetico

28/06/2017 - Articolo del notaio

MUTUO - Pegno non possessorio

22/06/2017 

AFFIDAMENTO FIDUCIARIO - Le caratteristiche del contratto istitutivo del vincolo

22/06/2017 

AFFIDAMENTO FIDUCIARIO - Le caratteristiche del contratto istitutivo del vincolo

22/06/2017 

AFFIDAMENTO FIDUCIARIO - Le caratteristiche del contratto istitutivo del vincolo

22/06/2017 - Articolo del notaio

AFFIDAMENTO FIDUCIARIO - Le caratteristiche del contratto istitutivo del vincolo

16/06/2017 - Articolo del notaio

CONVIVENZE REGISTRATE - La scelta del regime di comunione dei beni

11/05/2017 

TRUST - Tassazione dell'atto istitutivo del trust

11/05/2017 - Articolo del notaio

TRUST - Tassazione dell'atto istitutivo del trust

08/05/2017 

TRUST - Azione revocatoria

01/03/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Crisi d'impresa - Accordi di ristrutturazione del debito

14/11/2016 

TRUST - Resiste al sequestro

10/11/2016 

AFFIDAMENTO FIDUCIARIO - Come si scrive il contratto

07/11/2016 

Il contratto di affidamento fiduciario

23/06/2016 - Articolo del notaio

TRUST - Il voto del protector nell'assemblea della Srl

31/08/2015 

Rent to buy

11/08/2015 

Il Certificato Successorio Europeo (CSE)

08/05/2015 

04/11/2014 - Articolo del notaio

MUTUI - Imposta sostitutiva ad ampio raggio

23/07/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Società tra professionisti - Guida 5

30/01/2014 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di registro - Nuove norme imposta dal 2014

31/12/2013 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di registro - Imposte ad aliquote ridotte

09/12/2013 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Tassazione dei contratti sulla vendita di immobili

14/11/2013 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di registro - Variazione imposte al rogito

15/09/2013 - Articolo del notaio

FAMIGLIA - Tassazione per trasferimenti tra ex coniugi

14/09/2013 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di registro - Rivoluzione tariffe

13/09/2013 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Agevolazioni perse nelle transazioni immobiliari

14/08/2013 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Start up innovative - Soci

05/06/2013 - Articolo del notaio

IMPOSTE - IMU - Sospensione rata terreni

18/05/2013 - Articolo del notaio

IMPOSTE - IMU - Prima casa

03/04/2013 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Società tra professionisti - Governance ordinaria

02/01/2012 - Articolo del notaio

21/02/2011 - Articolo del notaio

FAMIGLIA - Separazione e divorzio

10/01/2011 - Articolo del notaio

19/12/2010 

1) Il disponente (settlor) istituisce il trust indicando lo scopo da perseguire con riguardo ai beni che sono destinati all’attuazione del trust 2) Il disponente nomina il trustee (che può essere una persona fisica o una persona giuridica), indicandogli quali sono gli scopi che nella sua attività egli deve perseguire in riferimento ai beni immessi nel trust 3) Il disponente nomina i beneficiari del trust: si tratta dei soggetti che, a seconda dei casi, beneficiano dei red

19/12/2010 

Il trust può trovare utile applicazione anche nel cosiddetto project financing, e cioè in quei casi in cui il progetto di investimento per la costruzione e la gestione di impianti o di infrastrutture si fonda su finanziamenti che dipendono non dalle garanzie offerte dai promotori ma principalmente dal flusso di cassa che il progetto stesso, una volta realizzato, è ritenuto in grado di generare. In questi casi, può essere nominato un trustee con l'incarico di raccogliere i proventi dell'opera

19/12/2010 

L’atto istitutivo del trust è tassato con la sola imposta fissa di registro, pari a 168 euro. Invece, secondo l’Amministrazione Finanziaria (circolare n. 48/E del 6 agosto 2007) è soggetto a tassazione, con le regole proprie della imposta di donazione, l’atto con il quale il trust viene dotato di patrimonio, mentre non è soggetta ad alcun prelievo (perché assorbita nella predetta tassazione "iniziale") l’attribuzione dei beni che il trustee effettui a favore dei beneficiari del trust. Questa tas

13/12/2010 

Se il trust non può certo prescindere dalla volontà del disponente che lo istituisce, il ruolo centrale del trust comunque spetta senz’altro al trustee, e cioè al soggetto che il disponente designa al fine di perseguire lo scopo per il quale il trust viene istituito e per renderlo proprietario dei beni del trust. Il trustee è l’unico dei soggetti del trust il cui nome non è stato tradotto dall’inglese: infatti, il termine settlor è stato tradotto con "disponente", il termine beneficiary è st

13/12/2010 

La legge italiana attualmente contempla il trust solo con riferimento alle sue implicazioni fiscali. Per istituire e regolamentare un trust è dunque necessario, in mancanza di una legge italiana, riferirsi innanzitutto alla normativa contenuta nella “Convenzione relativa alla legge applicabile ai trust e al loro riconoscimento” sottoscritta all’Aja il 1° luglio 1985 (e ratificata dall’Italia con legge 16 ottobre 1989 n. 364). Questa Convenzione è però di limitata utilità, in quanto, da un lato,

13/12/2010 

Una quindicina d’anni dopo che la ratifica, da parte dell’Italia, della Convenzione dell’Aja sul trust aveva sdoganato l’utilizzo del trust nel nostro Paese, una corrente dottrinale culturalmente avversa all’utilizzo del trust, perché ritenuto "eversivo" rispetto ai principi cardine del nostro ordinamento giuridico, riuscì nell’intento di sospingere il legislatore a introdurre nel codice civile (articolo 39-novies, d.l. 273/2005, n. 273) il nuovo articolo 2645-ter, recante la possibilità di

11/12/2010 

Gli operatori sono soliti distinguere anzitutto tra trust liberale, finalizzato ad esigenze personali o familiari del disponente, e trust commerciale, vale a dire il trust utilizzabile per risolvere problematiche imprenditoriali. Per trust revocabile si intende il trust che il disponente può far cessare a sua discrezione: questo trust non è riconosciuto dal fisco in quanto si tratta in pratica di un semplice mandato ad amministrare (e quindi per questa ragione che occorre evitare di costruir

19/11/2010 

Per abitazione principale s'intende quella ove il soggetto passivo (proprietario o usufruttuario) e i suoi familiari dimorano abitualmente. Essa coincide, salvo prova contraria, con la residenza anagrafica (mantiene l'agevolazione il coniuge che trasferisce la propria residenza altrove, a causa di separazione coniugale: Cass. 14389/2010).L'articolo 1, d.l. 27 maggio 2008, n. 93, convertito in legge 24 luglio 2008, n. 126, dispone l'esenzione totale dall'Ici per l'abitazione principale e le s

23/03/2010 

I trattati o accordi (o patti, convenzioni, statuti, etc.) sono norme di diritto internazionale particolari o pattizie, in quanto nate dall’incontro della volontà di due o più soggetti dell’ordinamento internazionale, al fine di regolare un determinato rapporto intercorrente fra essi. L’inviolabilità e l’osservanza delle norme pattizie è garantita dalla norma consuetudinaria pacta sunt servanda. Le norme pattizie, a differenza di quelle generali di origine consuetudinaria, non sono valide er

22/03/2010 

Sono fonti derivate gli atti prodotti dalle istituzioni comunitarie nell’ambito di quelle materie e di quelle competenze espressamente conferite dagli Stati membri alla Comunità con i Trattati istitutivi e secondo le procedure indicate. Circa le competenze affidate alla Comunità Europea occorrerà altresì tenere conto di quelle che la stessa può esercitare in virtù del principio di sussidiarietà.In base all’art. 249 (nella formulazione originaria art. 189 Trattato CEE) del Trattato CE, le fon

22/03/2010 

Sono fonti primarie i Trattati istitutivi delle Comunità europee e le modifiche ad essi apportati nel corso degli anni. I Trattati istitutivi di riferimento sono: - il Trattato istitutivo della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), entrato in vigore il 23 luglio 1952; - il Trattato istitutivo della Comunità economica europea (CEE), entrato in vigore il 1 gennaio 1958;- il Trattato istitutivo della Comunità Europea per l’Energia Atomica (CEEA o EURATOM), entrato in vigore il 1 g

22/03/2010 

L’Italia in virtù della possibilità offerta dall’art. 11 Cost. ha aderito insieme ad altri Stati dell’Europa alla formazione e costituzione della Comunità Europea. L’insieme di norme che regolano l’organizzazione e lo sviluppo della Comunità Europea, ora denominata Unione Europea, e i rapporti tra questa e gli Stati membri formano il sistema giuridico comunitario. Essendo l'Italia uno Stato membro non solo le fonti del diritto comunitario sono applicabili ed efficaci sul nostro territorio ma

10/09/2009 

Settlor, trustee e beneficiary sono i soggetti del trust, un istituto giuridico anglosassone che sta prendendo piede anche in Italia, in seguito alla ratifica della Convenzione dell’Aja. Attraverso il trust, il costituente (settlor) trasferisce la proprietà di uno o più beni a un fiduciario (trustee). Il compito del trustee è quello di gestire tali beni attendendosi alle direttive del settlor e alle norme di legge applicabili, nell’interesse del beneficiary. Il trust è uno strumento utilizzato p

10/09/2009 

Il trust in Italia sta prendendo rapidamente piede da quando il nostro Stato ha ratificato la Convenzione dell’Aja. L’Italia è stato il primo paese di tradizione giuridica romanistica a firmare e ratificare nel proprio ordinamento la Convenzione dell’Aja sul mutuo riconoscimento e sulla legge regolatrice del trust. In Italia si parla di “trust interno”. Si intendono per trust interni tutti quei negozi, appartenenti al genus “trust”, i quali non potrebbero venire validamente in essere in forz

10/09/2009 

Settlor, trustee e beneficiary sono i soggetti del trust, un istituto giuridico anglosassone che sta prendendo piede anche in Italia, in seguito alla ratifica della Convenzione dell’Aja. Attraverso il trust, il costituente (settlor) trasferisce la proprietà di uno o più beni a un fiduciario (trustee). Il compito del trustee è quello di gestire tali beni attendendosi alle direttive del settlor e alle norme di legge applicabili, nell’interesse del beneficiary. Il trust è uno strumento utilizzato p

10/09/2009 

Settlor, trustee e beneficiary sono i soggetti del trust, un istituto giuridico anglosassone che sta prendendo piede anche in Italia, in seguito alla ratifica della Convenzione dell’Aja. Attraverso il trust, il costituente (settlor) trasferisce la proprietà di uno o più beni a un fiduciario (trustee). Il compito del trustee è quello di gestire tali beni attendendosi alle direttive del settlor e alle norme di legge applicabili, nell’interesse del beneficiary. Il trust è uno strumento utilizzato p

10/09/2009 

Settlor, trustee e beneficiary sono i soggetti del trust, un istituto giuridico anglosassone che sta prendendo piede anche in Italia, in seguito alla ratifica della Convenzione dell’Aja. Attraverso il trust, il costituente (settlor) trasferisce la proprietà di uno o più beni a un fiduciario (trustee). Il compito del trustee è quello di gestire tali beni attendendosi alle direttive del settlor e alle norme di legge applicabili, nell’interesse del beneficiary. Il trust è uno strumento utilizzato p

10/09/2009 

L’escrow account è un contratto tra due soggetti in base al quale le parti contraenti affidano ad un terzo soggetto il mandato per regolare la compravendita di beni mobili e immobili, ma anche di partecipazioni societarie o rami aziendali. A seguito della stipulazione del contratto di escrow account, le parti depositano presso il terzo il bene o il documento oggetto della transazione e il suo controvalore in denaro. Il bene o la somma depositata viene amministrata per conto del depositante fino

27/05/2009 

La nozione di titolare effettivo è data dall'art. 1 comma 2, del d. lgs. 231/2007 (lett. u): "la persona o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano il cliente nonché la persona fisica per conto della quale è realizzata un'operazione o un'attività" (6). Tale concetto è volto a far emergere il destinatario ultimo degli effetti delle operazioni finanziarie non in via generalizzata, ma esclusivamente se si sia in presenza di operazioni effettuate da enti, persone giuri

27/05/2009 

Il legislatore delegato ha inserito, all'interno del d. lgs., un importante gruppo di norme (17) riguardante le limitazioni all'uso del contante e dei titoli al portatore, nonché ulteriori restrizioni alla libera circolazione degli assegni. Limitazione all'uso di danaro contante che si traduce in tracciabilità dei pagamenti mediante una canalizzazione dei flussi finanziari negli archivi contabili degli enti creditizi e finanziari, i cui dati sono facilmente reperibili in caso di indagini dir

27/05/2009 

Il nuovo sistema normativo, che si compone di fonti anche recentemente modificate, nasce dall'esigenza di contrastare il riciclaggio ed il finanziamento del terrorismo (1). L'aspetto fondamentale, considerato dalla III Direttiva, concerne le procedure di identificazione del cliente.Con la legge 25 gennaio 2006 n. 29 (cd. legge comunitaria) il Parlamento ha delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per l'attuazione della direttiva 2005/60/CE (III direttiva), fissando le mo

30/04/2009 

La preparazione teorica e quella pratica, indipendentemente dal peso che ciascun elemento della prova scritta può assumere in sede di correzione, sono importanti in eguale misura.

30/04/2009 

Terminato il periodo di pratica l'aspirante notaio può partecipare al concorso per esami.

23/08/2008 - Articolo del notaio

MUTUO - Rinegoziazione - Portabilità (2)(3)

18/07/2008 - Articolo del notaio

MUTUO - Rinegoziazione - Portabilità

16/06/2008 - Articolo del notaio

SOCIETA' - SpA - Istituti di credito - Sistema dualistico - Controllo di gestione

16/06/2008 

2008-06-SPA-ISTITUTI CREDITO-SISTEMA DUALISTICO-CONTROLLO GESTIONE

28/04/2008 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di donazione - Vincoli di destinazione - Negozi fiduciari

14/04/2008 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Banche - Progetto di governo societario

08/03/2008 - Articolo del notaio

TRUST - Trust misto - Tassazione

01/03/2008 

Può essere considerato un onere accessorio al mutuo il contratto di assicurazione sull’immobile che taluni Istituti di credito richiedono ad ulteriore garanzia oltre quella ipotecaria nel caso in cui particolari eventi danneggino l’immobile che potrebbe poi avere un valore inferiore a quello ipotecato? Tra gli oneri accessori detraibili unitamente agli interessi passivi si comprendono l'onorario del notaio con riferimento alla stipula del contratto di mutuo, le spese che il

23/01/2008 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di donazione - Intestazione fiduciaria (1)

08/12/2007 

La stipula di un trust comprende il negozio istitutivo, con cui il disponente detta le regole del trust; ed il negozio traslativo dei beni o diritti al trustee (il quale di regola contiene anche l’accettazione del trustee). Questi due negozi di regola sono contenuti in unico documento. Nel caso del trust c.d. autodichiarato non vi sarà negozio traslativo dei beni, in quanto le figure del disponente e del trustee coincidono, pur potendo tale negozio definirsi dispositivo in senso lato.

08/12/2007 

Il trustee ha la titolarità dei beni costituiti in trust ed ha l’obbligo di amministrarli in conformità delle istruzioni dettate dal disponente. E' possibile tuttavia che l'atto istitutivo di trust ponga limiti all'attività del trustee. Qualora il trustee, in violazione dei propri obblighi, abbia compiuto atti dispositivi sui beni in trust o li abbia confusi con i propri beni personali saranno esercitabili, nei limiti consentiti dalle norme di conflitto del foro, i rimedi di cui all’art. 11, par

08/12/2007 

Il trust è rapporto giuridico che sorge per effetto della stipula di un atto tra vivi o di un testamento, con cui un soggetto (settlor o disponente) trasferisce ad un altro soggetto (trustee) beni o diritti con l’obbligo di amministrarli nell’interesse del disponente o di altro soggetto (beneficiario) oppure per il perseguimento di uno scopo determinato, sotto l’eventuale vigilanza di un terzo (protector o guardiano), secondo le regole dettate dal disponente nell’atto istitutivo di trust e dalla

17/11/2007 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di registro in misura fissa - Cessione alloggi Ater

16/10/2007 

La società per azioni deve costituirsi per atto pubblico, da cui devono risultare le parti del contratto sociale, che possono essere non solo persone fisiche,  ma anche persone giuridiche (come ad esempio altre società per azioni, o società di persone o anche cooperative).L’atto costitutivo deve identificare anche la sede della società, che è il luogo dove si esercita l’attività sociale, nonché la denominazione sociale, che è il nome della società di capitali, analogamente alla ragione socia

14/03/2007 - Articolo del notaio

TRUST - Imposta di donazione - Patto di famiglia

10/02/2007 

Il trust ha avuto frequente utilizzo in Italia nel campo della protezione dei soggetti incapaci che i famigliari non intendano “esporre” a procedure giudiziarie (la nomina dell’ amministratore di sostegno oppure la nomina di un tutore per chi dovrebbe essere interdetto o di un curatore per chi dovrebbe essere inabilitato).In tali casi, allora, il trust consiste nel trasferimento al trustee di un dato patrimonio affinchè i suoi frutti siano destinati alle esigenze di vita del soggetto da prot

10/02/2007 

L’introduzione nel nostro ordinamento della norma sul vincolo di destinazione (il nuovo articolo 2645-ter del Codice civile) pone il problema di stabilire quale relazione vi sia tra questo nuovo strumento e il trust. I casi possibili sono due:a) o il vincolo di destinazione si “affianca” al trust e entrambi questi istituti “corrono” separatamente, come su due binari paralleli;b) o il vincolo di destinazione diventa in Italia ciò che il trust è negli ordinamenti nei quali vige una legge disci

10/02/2007 

Il trust è un istituto di origine anglosassone di tradizioni pluricentenarie, che si è radicato e sviluppato nei Paesi di Common law (vale a dire appunto quelli di matrice giuridica non derivata dal diritto romano, i quali si definiscono, invece, come sistemi di Civil law), avendo trovato nelle peculiari caratteristiche di tali ordinamenti il terreno fertile per la sua crescita. In quel contesto infatti il trust svolge una molteplicità di funzioni che non sono facilmente qualificabili operan

10/02/2007 

Con la ratifica ad opera della legge 16 ottobre 1989 n. 364 della Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985 sulla legge applicabile ai trust (d’ora in poi citata come Conv. Aja), l’Italia ha "riconosciuto" come trust tutti "i rapporti giuridici istituiti da una persona, il disponente - con atto tra vivi o mortis causa - qualora dei beni siano stati posti sotto il controllo di un trustee nell’interesse di un beneficiario o per un fine specifico" (articolo 2, comma 1, Conv. Aja).Si parla dunque

10/02/2007 

Con la recente introduzione nel codice civile del nuovo articolo 2645-ter, è stato sancito che, mediante atto pubblico, determinati beni immobili e mobili registrati possono essere destinati “alla realizzazione di interessi meritevoli di tutela” per una durata non superiore a novant’anni o per la durata della vita della persona fisica beneficiaria.In altri termini, “imprimendo” su determinati beni questo vincolo di destinazione (che viene trascritto nei pubblici registri ove sono iscritti i

10/02/2007 

Il trust ha una estesa possibilità di applicazione: può servire per suddividere reddito e patrimonio fra i discendenti, mantenere un patrimonio familiare unito nel tempo, proteggere figli minori in caso di divorzio, garantire creditori, gestire patti di sindacato, investire congiuntamente in una società, sostenere figlie che si sposano, assistere soggetti handicappati, controllare un gruppo industriale, rendere possibile la vendita di cespiti gravati da pesi, incassare crediti e ripartire il

10/02/2007 

Solo dall’inizio degli anni ’90, prima assi timidamente, poi in modo sempre più effettivo, il trust ha fatto la sua “comparsa” nel nostro ordinamento. In precedenza il trust era considerato come una “stranezza” inglese o americana, a noi per lo più incomprensibile e comunque estranea; da quando la ratifica italiana della Convenzione dell’Aja l’ha alfine sdoganato, una parte di coloro che vi si sono avvicinati è stata attirata, se non da un fenomeno “alla moda”, dal miraggio di poterne fare u

10/02/2007 

Il trust trova un’efficiente area di utilizzo anche nel diritto di famiglia e, in particolare, nei procedimenti di separazione e di divorzio, quando si tratta di affrontare lo spinoso problema della sistemazione dei beni già comuni. Spesso infatti gli ex coniugi “litigano” sulla intestazione di questi beni (si pensi all’appartamento dove la coppia viveva) e, per comporre questo dissidio, frequentemente si ricorre all’intestazione ai figli, nella quale entrambi i coniugi trovano “garanzia”. T

10/02/2007 

Uno dei primi quesiti che l’interprete si trova a dover risolvere con l’introduzione nel nostro ordinamento dell’art. 2645-ter del Codice civile è quello della identità o meno tra il vincolo di destinazione e il trust.Da un primo esame della nuova disposizione introdotta dal legislatore italiano sembra emergere una sostanziale differenza tra le due figure, anche se non è affatto da escludere che vi siano alcuni casi in cui, in concreto, i due istituti possano assai simili.Un prima fondamenta

10/02/2007 

Secondo quanto prescrive testualmente l’articolo 2645-ter del Codice civile, per effetto della trascrizione dell’atto istitutivo di un vincolo di destinazione quest’ultimo diviene opponibile ai terzi, con la conseguenza che i beni “vincolati” e i loro frutti sono sottratti a qualsiasi azione esecutiva che non dipenda da debiti assunti proprio con riferimento al vincolo stesso. In altre parole, imprimendo ad alcuni beni un vincolo di destinazione, un soggetto dell’ordinamento può creare un pa

13/01/2007 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Trasferimento immobiliare - Plusvalenze

02/11/2006 - Articolo del notaio

TRUST - Imposta di donazione - Trust - Beneficiario

31/08/2006 

Non possono acquisire la qualifica di impresa sociale le amministrazioni pubbliche (e cioè le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e lo

04/07/2006 

La legge di conversione del cosiddetto “decreto legge sulla competitività” (d.l. 35/2005, convertito in legge 80/2005) ha disposto che, dopo 20 anni dalla donazione, i beni donati possano circolare “tranquillamente”, e cioè senza il timore che un legittimario leso nei suoi diritti di legittima si soddisfi su quei beni (chiunque sia il loro attuale proprietario) non trovando soddisfazione nel patrimonio del donatario. Il decorso di questo ventennio è però impedito se il discendente, il coniug

01/07/2006 

L’abitazione principale non provoca tassazione in capo al suo proprietario, in quanto per essa compete al contribuente una deduzione pari alla rendita catastale dell’unità immobiliare stessa (rivalutata del 5 per cento); in altri termini, se il contribuente deve bensì dichiararne il reddito (quello “figurativo”, pari appunto alla rendita catastale rivalutata del 5 per cento), egli può contemporaneamente “neutralizzarlo” mettendo in deduzione a proprio favore un importo pari a quello della re

14/03/2006 

Il trust "interno" è valido (a meno che non abbia intenti abusivi o fraudolenti), non contrasta con norme imperative e con principi di ordine pubblico e ha l'effetto di segregare i beni del trust rispetto al restante patrimonio del trustee: è quanto ha deciso dal Tribunale di Bologna in una sentenza del 1° ottobre 2003. Non è difficile immaginare che qualsiasi trattazione del trust non potrà più prescindere da questa sentenza: seppur si tratti di una pronuncia di merito, inevitabilmente la n

14/03/2006 

Una delle regole fondamentali del nostro sistema giuridico è quella, codificata nell'articolo 2740 del Codice civile, per effetto della quale ciascun soggetto risponde delle proprie obbligazioni con tutti i propri beni presenti e futuri; in altri termini, a garanzia dei creditori e della loro parità di trattamento, il patrimonio di ciascuna persona (sia quello attualmente posseduto, sia quello che verrà in futuro acquisito) è per intero "dedicato" a far fronte alle obbligazioni che gravino s

14/03/2006 

Nel nostro ordinamento l'unico tipo di trust ammesso è quello di tipo "volontario", che è riconosciuto in quanto l'Italia ha effettuato la ratifica (primo Paese di Civil law), mediante la legge n. 364 del 16 ottobre 1989, entrata in vigore il 1° gennaio 1992, della "Convenzione dell'Aja sulla legge applicabile al trust" approvata il 1° luglio 1985. Il trust volontario deve rispettare questi requisiti: * a un dato soggetto, denominato trustee, sono attribuiti determinati beni con la conseguen

14/03/2006 

Un altro via libera giudiziale per un trust, questa volta finalizzato a esigenze familiari: il Tribunale di Milano ha infatti omologato l'8 marzo 2005 una separazione fra coniugi nel cui ambito è stata appunto convenuta l'istituzione di un trust con il fine di "garantire" alla figlia (ora minorenne) dei coniugi che si sono separati di ottenere la piena proprietà di un'abitazione al compimento del suo trentesimo anno di età. Dopo che il Tribunale di Parma ha omologato (decisione del 3 marzo 2

14/03/2006 

Il trust - É un rapporto di appartenenza finalizzato. Il trustee è obbligato ad avvalersi dei beni e diritti a lui intestati per perseguire la finalità del trust. L'istituzione del trust - Il disponente sottoscrive un atto istitutivo, che nomina il trustee, accompagnato o seguito dal trasferimento di beni o diritti al trustee: il trasferimento può essere compiuto dallo stesso disponente o anche da altri soggetti in una o più riprese; ovvero il disponente sottoscrive una dichiarazione u

14/03/2006 

I trust dei quali si ha notizia (non esiste per essi alcuna forma di registrazione) possono essere divisi in due grandi categorie: quelli di interesse familiare e quelli di interesse imprenditoriale o finanziario, con una netta prevalenza numerica dei primi. Tra i primi vanno compresi quelli destinati ad assistere soggetti deboli e quelli che preordinano una successione ereditaria, forse i più frequenti. Tra i secondi, la tipologia sembra più varia: garanzia di un prestito obbligazionario, i

03/03/2006 

La legge di conversione del cosiddetto “decreto legge sulla competitività” (d.l. 35/2005, convertito in legge 80/2005) ha disposto che, dopo 20 anni dalla donazione, i beni donati possano circolare “tranquillamente”, e cioè senza il timore che un legittimario leso nei suoi diritti di legittima si soddisfi su quei beni (chiunque sia il loro attuale proprietario) non trovando soddisfazione nel patrimonio del donatario. Il decorso di questo ventennio è però impedito se il discendente, il coniug

06/05/2005 

La legge istitutiva dell'autocertificazione, prevedeva che l'autocertificazione doveva essere sottoscritta e autenticata. Con l'emanazione del D.P.R. 28 Dicembre 2000 n° 445, l'obbligo dell'autocertificazione della firma rimane solo per la "dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà" quando la stessa non è contenuta in una istanza. Per le dichiarazioni sostitutive di certificazione (autocertificazioni), è sufficiente la sottoscrizione dell'interessato. L'autenticità della firma de

06/05/2005 

L'autocertificazione e le dichiarazioni sostitutive di notorietà sono utilizzabili solo nei rapporti con le amministrazioni pubbliche intendendo tutte le Amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni universitarie, le aziende e le amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le regioni, province, comuni e comunità montane, I.A.C.P., camere di commercio e qualsiasi altro ente di diritto pubblico (compresi gli enti pubblici econom

08/03/2005 

Il cittadino che intende accedere ad un mutuo ipotecario, ad es. per acquistare o ristrutturare l'abitazione, anzitutto si preoccupa degli aspetti economici del contratto che si propone di stipulare: Si offrono di seguito alcuni generici consigli.1) l'interesse del mutuo può essere determinato in misura fissa o variabile: preferisce il primo, di massima, colui che ritiene che il costo del denaro aumenterà nel periodo di durata del mutuo; se così sarà, avrà fatto un "buon affare", perché la sua r

08/03/2005 

Per meglio cogliere gli albori della professione notarile e evidenziarne i tratti destinati a caratterizzarla sino ai nostri giorni, è opportuno far riferimento al notariato bolognese.Le ragioni di questa scelta vanno ricercate non tanto nell'intensità degli interessi coinvolti nell’attività dei notai bolognesi - aspetto che vedrebbe prevalere città quali Genova, Venezia, Milano o Piacenza - quanto nel fatto che a partire dal XI secolo i notai a Bologna si trovarono ad operare in una situazi

08/03/2005 

Anche se legalmente residente in Italia (cioè entrato in modo legale in Italia) non si può considerare “regolarmente soggiornante” (e quindi ad esempio può acquistare immobili in Italia solo a “condizione di reciprocità”) lo straniero extra-comunitario provvisto di:a) semplice visto di ingresso; b) soggiorno per breve durata (visite, affari, turismo,giustizia, attesa di emigrazione ad altro Paese, esercizio di funzioni di culto, soggiorno in case di cura, istituti religiosi o civili, ospedali, o

23/07/2004 - Articolo del notaio

IMPOSTE - imposta sostitutiva - mutuo - aumenti 1

01/06/2004 - Articolo del notaio

SOCIETA' - società professionali 3

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