Risultati ricerca

Providing Best Solutions in a
       framework of Legal Certainty

Risultati ricerca

Forse cercavi: bozze razze pozzi bozza nove
08/02/2016 

La disciplina in tema di patto di famiglia prevede espressamente che all’atto negoziale prendano parte <<l’ imprenditore>>, i discendenti ai quali egli intende trasferire l’azienda di famiglia (o le partecipazioni che la rappresentino) e <<anche il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari ove in quel momento si aprisse la successione nel patrimonio dell’ imprenditore>>. Vediamo dunque nel dettaglio chi sono i protagonisti del patto di famiglia.a) L’imprenditor

20/03/2011 

Se il de cuius non lascia testamento, al coniuge spetta tutta l'eredità se non ci sono né figli legittimi o naturali (o loro discendenti), né ascendenti, fratelli o sorelle (o loro discendenti). Se il de cuius invece era vedovo, i suoi figli ereditano l’intero suo patrimonio, che va suddiviso tra essi in parti eguali; quindi, se c’è un solo figlio, egli diviene titolare di tutta l’eredità. Quando invece con il coniuge superteste concorrono i figli legittimi o naturali del defunto, al vedovo spe

04/07/2006 

La separazione dei coniugi o il loro divorzio influisce in modo notevole anche sui rapporti ereditari: infatti, occorre tener in considerazione che la separazione allenta il vincolo coniugale senza tuttavia farlo cessare, mentre il divorzio lo recide del tutto. All’ex coniuge cui in sede di divorzio sia stato riconosciuto il diritto alla corresponsione periodica di un assegno può essere attribuito dal Tribunale, qualora egli versi in stato di bisogno, un assegno periodico a carico dell'eredi

30/03/2006 

IL PATTO DI FAMIGLIA 1. IntroduzioneCon l’introduzione nel nostro ordinamento del “patto di famiglia”, istituto da tempo atteso e caldeggiato, la trasmissione della ricchezza familiare, prevalentemente rappresentata dall’impresa e/o caratterizzata da una predominante dimensione mobiliare, può essere oggi programmata con lungimiranza.Per lungo (forse troppo) tempo le norme che nel nostro ordinamento disciplinano le successioni mortis causa sono rimaste del tutto indifferent

08/03/2005 

La donazione è un atto rischioso e richiede l’assistenza di un professionista esperto:a) perché la donazione anticipa la vostra successione;b) perché la donazione è un atto tendenzialmente definitivo. Donare, è donare! Una donazione è irrevocabile, come tutti i contratti. Il donante non può più riprendere ciò che ha donato, neppure se successivamente si penta del suo gesto o se i rapporti tra le parti siano cambiati dopo l'atto di donazione. Tuttavia, la donazione, come tutti i contrat

1