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23/10/2018 

DECRETO LEGGE FISCALE - La Relazione illustrativa che accompagna il decreto

22/06/2018 

PMI IN BORSA - Arriva il credito d’imposta per chi si quota in Borsa

06/03/2018 

SOCIETA' - Guida 2018 al deposito dei bilanci

13/05/2016 

FAMIGLIA - Unioni civili e convivenze

13/05/2015 

La Costituzione Italiana riconosce i diritti della famiglia come società naturale basata sul matrimonio. Con il termine ""famiglia"", quindi, si indicano le persone unite dal vincolo familiare che deriva dal matrimonio.

02/09/2010 

Angelo Busani è nato a Parma il 4 ottobre 1960. Svolge la professione di notaio in Milano, con studio in via Cordusio n. 2. Conosce le lingue francese e inglese. Ha prestato il servizio militare nel Corpo degli Alpini (1980-1981). Prima dell’attività notarile ha svolto diversi lavori per finanziare i propri studi, tra cui quelli di operaio e di giornalista (è stato iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1979). Nel 1982 ha vinto il primo premio del concorso giornalistico nazionale "Per la

05/07/2010 

ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Adiconsum Adoc Adusbef Altro

25/03/2010 

Il Consiglio Superiore della Magistratura è l’organo di autogoverno della Magistratura ordinaria ed è il garante dell’indipendenza c.d. esterna dei giudici ossia fa sì che questi, nello svolgimento delle loro funzioni, non subiscano alcuna ingerenza né condizionamenti da parte di altri poteri dello Stato. La Corte Costituzionale (pronuncia 379/92) ha riconosciuto al CSM la natura di organo costituzionale, direttamente investito di esclusive funzioni costituzionali esercitate in via defin

25/03/2010 

La Corte Costituzionale - integrata da 16 giudici estratti a sorte da un elenco stilato dal Parlamento in seduta comune e comprendente i cittadini aventi i requisiti per essere eletti senatori - giudica il Presidente della Repubblica per i reati di alto tradimento e di attentato alla Costituzione. Il giudizio è promosso dal Parlamento in seduta comune nei casi di delitto gravissimo che metta in pericolo la sicurezza dello Stato e che tenti di mutare in via illegale l’assetto istituzionale de

25/03/2010 

La seconda funzione che la Costituzione affida alla Corte Costituzionale è quella relativa alla risoluzione di conflitti di attribuzione che possono verificarsi tra i poteri dello Stato. È il giudizio previsto per garantire la corretta suddivisione delle competenze previste dalla Costituzione. I conflitti possono sorgere tra: - i poteri dello Stato (Parlamento, Camere, Governo, Presidente della Repubblica, singoli giudici, ecc.); - Stato e Regione, per difendere le proprie attribuzioni contr

25/03/2010 

Gli organi ausiliari sono organi le cui funzioni sono essenzialmente finalizzate a favorire un miglior funzionamento dei poteri legislativi o di amministrazione attiva. Essi sono previsti dalla Costituzione agli artt. 99 e 100.Gli organi ausiliari sono tre:- il Consiglio di Stato in sede consultiva; - il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro;- la Corte dei Conti. Il Consiglio di Stato è un organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia amministrativa. Esso

24/03/2010 

Le competenze della Corte Costituzionale (art. 134 Cost.) sono numerose. Essa giudica in particolare su: - le controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge dello Stato e delle Regioni (Giudizio sulla costituzionalità delle leggi); - i conflitti costituzionali di attribuzione tra i poteri dello Stato, su quelli tra Stato e Regioni e tra Regioni (Giudizio sui conflitti di attribuzione o di competenza); - le accuse promosse contro il Presid

24/03/2010 

La Corte Costituzionale è composta da quindici giudici nominati rispettivamente: - 5 dal Presidente della Repubblica; - 5 dal Parlamento in seduta comune tramite un’elezione a maggioranza qualificata (due terzi dell’Assemblea e, dopo la terza votazione, tre quinti); - 5 dalle giurisdizioni superiori ordinaria e amministrativa (tre giudici vengono eletti dalla Corte di Cassazione, uno dal Consiglio di Stato e uno dalla Corte dei Conti). Possono essere nominati giudici costituzionali: - i magi

24/03/2010 

I poteri del Presidente della Repubblica sono numerosi e eterogenei (artt.87, 88 e 74 Cost.) e possono essere suddivisi in: a) poteri di garanzia• nei confronti delle Camere; • nei confronti del Governo; • nei confronti della Magistratura; • nei confronti dell’elettorato;b) poteri di rappresentanza nazionale; c) poteri di esternazione.Relativamente ai poteri di garanzia nei confronti delle Camere al Presidente spetta di: - sciogliere una o entrambe le Camere (art. 88 Cost.) per indire nuove

24/03/2010 

Il Presidente della Repubblica resta in carica sette anni (art. 85, primo comma, Cost.) ed è rieleggibile. Trenta giorni prima della scadenza, il Presidente della Camera convoca il Parlamento in seduta comune e i delegati regionali per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. A conclusione del suo mandato, il Presidente della Repubblica entra a far parte del Senato come senatore a vita (art. 59, primo comma, Cost.). Il Presidente del Consiglio può subentrare quale supplente al Presi

24/03/2010 

Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune con la partecipazione anche di tre delegati per ogni Regione – uno solo per la Valle d’Aosta (art. 83 Cost.).Qualsiasi cittadino può essere eletto, purché abbia compiuto 50 anni e goda dei diritti civili e politici (art. 84, primo comma Cost.).Le votazioni avvengono a scrutinio segreto ed il quorum richiesto è dei due terzi dell’Assemblea nelle prime tre votazioni e della maggioranza assoluta per le votazioni successive.

24/03/2010 

La potestà regolamentare del Governo, secondo l'art. 17 della Legge 400 del 1988, si manifesta attraverso l'adozione e la successiva emanazione di regolamenti. I regolamenti del potere esecutivo rappresentano l’attività normativa secondaria del Governo, diretta a produrre norme subordinate a quelle primarie (leggi ordinarie, decreti legislativi, regolamenti comunitari). I regolamenti sono fonti secondarie e come tali non possono derogare né alla Costituzione (come d'altra parte avviene per l

24/03/2010 

Il Governo può entrare in crisi per fattori interni alla compagine governativa o perché viene meno il rapporto di fiducia che lo lega al Parlamento. In base alla natura e all’ambito in cui insorge la causa della crisi di Governo si può avere: - crisi parlamentare, che viene aperta dal rigetto della mozione di fiducia iniziale, dall’approvazione di una mozione di sfiducia così come dal rigetto di una proposta su cui il Governo abbia posto la questione di fiducia.In questo caso il Governo pres

24/03/2010 

Entro dieci giorni dalla sua nomina il nuovo Governo si presenta davanti alle Camere per esporre il proprio programma, su cui deve ottenere la fiducia del Parlamento (art. 94, terzo comma, Cost.).In caso di mancata fiducia, il Presidente della Repubblica si rimette all’opera, secondo la consueta procedura già esaminata.La permanenza del rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento può essere verificata anche durante il corso della vita del governo attraverso due procedure: - la mozione di sf

24/03/2010 

La formazione del Governo è il procedimento di nomina del Presidente del Consiglio e dei Ministri. Tale procedimento è regolato solo in parte dalla Costituzione (art. 92 Cost.) ed è costituito di quattro fasi: - ConsultazioniIl Presidente della Repubblica prima di conferire l’incarico a colui che diventerà il nuovo Presidente del Consiglio procede alle consultazioni dei segretari dei partiti, dei presidenti dei gruppi parlamentari, degli ex Presidenti della Repubblica e dei presidenti delle

24/03/2010 

Il Presidente del Consiglio dei Ministri è un organo costituzionale di grande importanza in quanto a lui è affidata la funzione di garantire l’unità dell’azione di Governo, conformemente al programma con il quale ha ottenuto la fiducia. Viene nominato dal Presidente della Repubblica in seguito ad una procedura consuetudinaria, che si sostanzia in una serie di consultazioni con i segretari di partito ed i presidenti delle Camere.Una volta nominato, è lui che forma il Governo e ne stende il pr

24/03/2010 

La funzione legislativa, esercitata collettivamente dalle due Camere, si deve distinguere in funzione legislativa ordinaria e funzione legislativa costituzionale. La prima è quella che porta all’emanazione di leggi ordinarie, la seconda invece viene esercitata quando si vuole modificare la Costituzione o approvare una legge di rango costituzionale.La procedura seguita nell’esercizio delle due funzioni è simile, caratterizzandosi la seconda per un maggior rigore e controllo (tempi più lunghi

23/03/2010 

Le due Camere hanno di regola poteri identici (ad es. le leggi devono essere approvate da entrambe), ma lavorano in maniera separata. Si parla infatti di bicameralismo perfetto. Solo in alcuni casi eccezionali la stessa Costituzione prevede che le due Camere si riuniscano in seduta comune (art. 55, secondo comma). Essi sono: - l’elezione e il giuramento del Presidente della Repubblica; - la messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica per alto tradimento e attentato alla Costituz

23/03/2010 

Ciascuna Camera, per ben funzionare, dispone di un regolamento interno - i c.d. Interna corporis acta - di un Presidente e di alcuni organismi che intervengono nell’esercizio delle competenze affidate all’organo. L’art. 64 Cost. riconosce a ciascuna Camera il potere di emanare regolamenti che disciplinino l’organizzazione ed il funzionamento delle stesse. Si tratta di una vera e propria riserva di regolamento, finalizzata, da una parte, ad escludere che della materia abbia a occuparsi altra

23/03/2010 

Il Parlamento è un organo bicamerale, composto da due camere o rami: la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica (cfr. art. 55 Cost., primo comma).Le due Camere sono simili di struttura, ma con alcune differenze. Il Parlamento viene eletto per la durata di cinque anni. Il periodo intercorrente tra una elezione e l’altra si chiama legislatura. Di solito entrambe le Camere vengono elette per cinque anni (art. 60 primo comma Costituzione modificato dalla legge costituzionale n. 2 del 19

23/03/2010 

Il Presidente della Repubblica è un organo costituzionale posto a capo dell’apparato civile e militare dello Stato per garantirne l’unità e la continuità. Il Presidente della Repubblica nel nostro sistema parlamentare è stato concepito dai Padri costituenti come un potere neutro, apolitico ed imparziale con funzioni di controllo sugli organi di indirizzo politico.Può considerarsi quindi il garante della Costituzione ed il rappresentante dell’unità nazionale.Come garante della Costituzione eg

23/03/2010 

L’Assemblea Costituente della Repubblica Italiana, nel fissare l’organizzazione istituzionale dello Stato, ha suddiviso i poteri e le funzioni tra più organi che sono stati espressamente previsti e regolati nella Parte II della Costituzione. L'organizzazione complessiva dello Stato italiano ovvero l'ordinamento della Repubblica è rappresentato dai seguenti organi costituzionali: - Parlamento;- Governo; - Presidente della Repubblica; - Corte Costituzionale; - Magistratura o Ordinamento giudiz

22/03/2010 

La consuetudine, a differenza delle precedenti fonti, che sono tutte scritte, è una fonte del diritto non scritta basata sulla tradizione.Perché si possa parlare di consuetudine occorrono due condizioni: - l’abitudine a seguire un certo comportamento per un determinato periodo di tempo (diuturnitas);- la convinzione che quel comportamento sia giuridicamente obbligatorio (opinio iuris ac necessitatis). Tradizionalmente viene distinta in: - consuetudine secundum legem, quando è richiamata dall

22/03/2010 

I regolamenti dell’esecutivo rappresentano l’attività normativa secondaria del Governo, diretta a produrre norme subordinate a quelle primarie (leggi ordinarie, decreti legislativi, regolamenti comunitari).La potestà regolamentare del Governo, regolata direttamente in base all'art. 17 della Legge 400 del 1988, si manifesta attraverso l'adozione e la successiva emanazione di regolamenti.I regolamenti sono fonti secondarie e come tali non possono derogare né alla Costituzione (come d'altra par

22/03/2010 

Nel nostro ordinamento le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sono titolari di potestà normativa che consente loro di emanare leggi nelle materie ed entro i limiti previsti dalla Costituzione.Le leggi regionali sono leggi che hanno un’efficacia limitata al territorio della Regione che le emana, sono deliberate dal Consiglio regionale, promulgate dal Presidente della Regione e pubblicate sul Bollettino Ufficiale di ciascuna Regione (BUR). La Regione è autorizzata ad esercitare

22/03/2010 

I decreti legislativi vengono indicati in modo abbreviato con la sigla d. Lgs. o DLG, sono atti emanati dal Governo su espressa legge di delegazione o di delega del Parlamento che lo autorizza a svolgere la funzione legislativa nelle materie indicate ed entro i limiti determinati.Con la legge di delegazione o legge delega, il Parlamento indica al Governo:- la materia oggetto della delega sulla quale il Governo potrà eccezionalmente legiferare; - il termine entro il quale il Governo deve fare

22/03/2010 

L'approvazione di una legge si articola in quattro fasi:- iniziativa legislativa;- esame e approvazione;- promulgazione;- pubblicazione.L’iniziativa legislativa si esercita presentando al Presidente di una delle due Camere una proposta di legge, cioè un testo legislativo redatto in articoli. Tale proposta può essere presentata dal Governo, da singoli parlamentari, dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, da cinquantamila elettori, dalle Regioni e dai Comuni (in ordine al mutamento

22/03/2010 

Lo Stato italiano in quanto Stato di diritto riconosce e garantisce a tutti i cittadini la titolarità di posizioni giuridiche attive che essi possono far valere nei confronti di altri cittadini e delle autorità pubbliche. La Parte I della Costituzione (artt.14-54) tratta dei diritti e dei doveri riconosciuti in capo ai cittadini. I diritti garantiti ai cittadini sono i diritti di libertà sia individuali che collettivi. Tra i diritti individuali di libertà sono indicate le: - libertà personal

22/03/2010 

Tutti i cittadini della Repubblica italiana sono uguali di fronte alla legge anche se appartengono a razze diverse, se parlano lingue diverse, se credono in un Dio diverso e sono di sesso diverso. L’uguaglianza significa non che tutti sono o debbano essere uguali ma che le differenze esistenti tra le persone non possono essere motivo di discriminazione e di trattamento differenziato. La libertà di manifestare il proprio pensiero è garantita al cristiano come al musulmano e al buddhista. Il p

22/03/2010 

L’articolo 1 della Costituzione afferma che l’Italia è una Repubblica democratica e che la sovranità appartiene al popolo. La parola democrazia deriva dal greco demos e crato e vuol dire che il comando è in mano al popolo. Sono i cittadini che hanno la sovranità e che scelgono nelle forme (ad es. elezioni o referendum) e secondo le modalità previste i loro rappresentanti politici ovvero coloro che per un certo numero di anni governeranno il Paese. Vivere in uno Stato democratico è importante

22/03/2010 

Le principali fonti dell’ordinamento giuridico italiano, ordinate secondo il criterio della gerarchia delle fonti, sono le seguenti:- Costituzione; - Leggi costituzionali;- Leggi ordinarie;- Atti aventi forza di legge; - Decreti legge;- Decreti legislativi;- Leggi regionali;- Regolamenti dell’esecutivo;- Regolamenti degli enti locali;- Consuetudine. Tuttavia, è necessario ricordare che, accanto alle fonti del diritto italiano, esistono anche le fonti derivanti dall’adesione della Repubblica

22/03/2010 

Qui di seguito vengono elencate le principali pubblicazioni ufficiali o legali disponibili in versione cartacea tradizionale o on-line. Per gli atti normativi dello Stato (leggi costituzionali, leggi ordinarie, decreti legge, decreti legislativi, regolamenti, etc.) la ricerca deve indirizzarsi verso:- la Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblicaitaliana, pubblicazione annuale che raccoglie gli atti normativi emanati dagli organi dello Stato nell’anno di riferimento, non ancora

22/03/2010 

Nel nostro ordinamento, quasi tutte le fonti del diritto sono fonti scritte, ad eccezione della consuetudine, unica fonte non scritta (anche se esistono tuttavia delle Raccolte degli usi). Se il cittadino ha bisogno di ricercare i testi in cui sono contenute le fonti normative in vigore nell'ordinamento, ha a disposizione diversi strumenti, ma deve tenere ben presente che non tutto ciò che trova pubblicato in forma scritta corrisponde alla versione ufficiale (o legale) dei documenti, ovvero

22/03/2010 

Oltre al referendum costituzionale infatti la Costituzione prevede anche il referendum abrogativo (art. 75 Cost.) con il quale si può eliminare una legge attuando la cosiddetta “democrazia diretta”.L’art. 75 stabilisce i limiti al referendum abrogativo: non possono costituire oggetto di referendum abrogativo le leggi in materia di:- amnistia e indulto; - tributi; - bilancio dello Stato; - trattati internazionali. Il referendum abrogativo può essere richiesto da cinquecentomila elettori,

22/03/2010 

La Costituzione italiana, approvata dall’Assemblea costituente, è entrata in vigore il 1° gennaio 1948. La Costituzione sta al vertice della gerarchia delle fonti ed è la fonte principale dalla quale dipendono tutte le altre che devono ad essa conformarsi. Per Costituzione formale si intende il testo entrato in vigore nel 1948. Questa si contrappone alla Costituzione materiale, che oltre al testo originale comprende anche alcune modifiche, integrazioni ed attuazioni realizzate nel corso degl

16/12/2009 

Uno tra gli aspetti rilevanti ed innovativi della Linee Guida è la definizione dell’ambito applicativo del decreto legislativo 192/2005 e successive modifiche, in ordine alle diverse tipologie immobiliari.Al punto 2 dell’All. A del decreto qui in esame, è previsto che il decreto legislativo sulla certificazione energetica si applica a tutti gli edifici delle categorie di cui all’articolo 3, del decreto Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n.412, indipendentemente dalla presenza o meno

10/09/2009 

Le partecipazioni assembleari sono uno degli aspetti di attuazione dell’oggetto societario, secondo le modalità convenute nel contratto costitutivo. Adempimento essenziale per regolari partecipazioni assembleari è la convocazione dell’assemblea. Tale formalità è normalmente rimessa all’apprezzamento discrezionale dell’organo amministrativo; tuttavia, in alcun casi, è possibile riscontrare un vero e proprio obbligo legale di convocazione dell’organo assembleare da parte degli amministratori. In a

18/03/2009 

L’Italia si è posta all’avanguardia nell’uso legale della firma digitale, essendo il primo paese ad avere attribuito piena validità giuridica ai documenti elettronici. Fin dal lontano 1997 l’articolo 15 della L. 59/97 stabilisce infatti che "gli atti, dati e documenti formati dalla Pubblica amministrazione e dai privati con strumenti informatici o telematici, i contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici, sono validi e rilev

10/09/2008 

Lo Studio del notaio Angelo Busani ha sede in Milano, via Vittor Pisani n. 2, sesto piano(angolo piazza della Repubblica n. 32). Il numero di telefono è: (+39) 02.36.53.75.85 Il numero di telefax è: (+39) 02.36.53.75.86 L'Agenzia delle Entrate competente per la registrazione degli atti è in Milano, via Manin n. 25. Le attività svolte dall

25/08/2008 

27/12/2007 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Agevolazione Prima casa - Mutuo - Destinazione

16/12/2007 

L'atto notarile è un documento pubblico, e pertanto deve essere redatto, ex art. 2699 c.c., «con le richieste formalità». Il capo primo del titolo terzo della L.N. disciplina con estrema precisione e rigore la forma ed il contenuto dell'atto notarile, e l'attività che il notaio deve porre in essere ai fini della redazione dello stesso.In particolare, l'art. 51 L.N., dopo avere prescritto l'intestazione ""REPUBBLICA ITALIANA"", stabilisce che l'atto notaril

16/12/2007 

Il notariato italiano appartiene alla famiglia dei notariati di tipo latino, presenti in novantuno Paesi del mondo e nella maggior parte dei Paesi europei, come Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Austria, ed altri ancora. Il notary public di tipo anglosassone (presente in Gran Bretagna, negli USA ed in altri Paesi) è responsabile solo dell'autenticità delle firme: questo obbliga chi, ad esempio, compra e vende una casa a ricorrere al

09/12/2007 

La legalizzazione è un requisito essenziale  affinché un atto straniero possa produrre in Italia i suoi effetti legali.Essa consiste  solo nella attestazione ufficiale – resa dalla competente autorità consolare o diplomatica italiana all’estero – della qualifica legale del pubblico ufficiale che ha firmato l’atto e l’autenticità della sua firma. Se l’atto è rilasciato da una autorità estera in Italia, deve essere legalizzato dal Prefetto nella cui circoscrizione si trova l’autorità estera stessa

09/12/2007 

E'  una forma semplificata – ma assolutamente rigida - di legalizzazione (nel senso che essa deve corrispondere esattamente al modello depositato in allegato alla Convenzione dell'Aja 5/10/1961 che la prevede). E’ in vigore tra i Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961  e sostituisce, solo tra essi, la legalizzazione.Come la legalizzazione, anche l’Apostille è indispensabile affinché l’atto straniero possa avere effetto in Italia. Come la legalizzazione, l’Apostille

16/10/2007 

È straniero, evidentemente, chi non è cittadino italiano. Tuttavia, nell’epoca della globalizzazione questa definizione negativa non è più sufficiente per identificare le regole giuridiche che si applicano ai “non-italiani”.Regole diverse, infatti, si applicano agli stranieri “comunitari”, cioè ai cittadini di Paesi appartenenti alla Unione Europea, rispetto ai cittadini “extra–comunitari”.Ma anche tra questi ultimi si dovrà ulteriormente distinguere tra coloro che sono in possesso di permesso d

14/03/2006 

La magistratura italiana ha immediatamente percepito le valenze positive dei trust "interni": la assoluta maggioranza delle pronunce dei giudici ne hanno riconosciuto la legittimità. Ne hanno fatto le spese anche i Conservatori dei registri immobiliari e del registro delle imprese che, dinanzi alla nuova figura giuridica, hanno istintivamente reagito affermando che i trasferimenti di immobili o di partecipazioni societarie a un soggetto nella veste di trustee non possono essere trascritti o

06/05/2005 

Nel caso in cui le dichiarazioni sostitutive siano presentate da cittadini della Comunità Europea, si applicano le stesse modalità previste per i cittadini Italiani. I cittadini extracomunitari, residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente, approvato con decreto del Presidente della Repubblica il 30 Maggio 1989, n. 233, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare

08/03/2005 

Come rilevato in precedenza, la L.N. sancisce il principio della territorialità della competenza notarile. Il notariato appare pertanto organizzato su base strettamente territoriale, e caratterizzato dalla suddivisione in sedi e Distretti notarili.La sede notarile rappresenta il luogo di residenza assegnato al notaio, ed appare territorialmente estesa quanto il Comune di appartenenza. Il Distretto notarile invece rappresenta il complesso delle sedi esisten

08/03/2005 

La rilevanza pubblica della funzione notarile comporta la previsione di un preciso sistema di vigilanza sull'operato dei notai, dei Consigli notarili e degli Archivi notarili.Innanzitutto, ogni notaio, che è personalmente responsabile del versamento delle imposte dovute per tutti gli atti da lui ricevuti, deve esibire ogni 4 mesi il suo repertorio all’Ufficio del Registro competente, il quale verifica se il notaio abbia correttamente versato tutte le impos

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