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05/07/2019 

Libro IMMOBILI 2019 in libreria

20/03/2019 - Articolo del notaio

DONAZIONE - Imposta di registro per il contratto risolutivo della donazione

30/08/2018 - Articolo del notaio

SUCCESSIONE EREDITARIA - Le imposte da pagare

02/07/2018 - Articolo del notaio

DONAZIONE - Le imposte da pagare in caso di donazione

03/03/2018 - Articolo del notaio

IMPOSTA DI SUCCESSIONE - Al via la nuova dichiarazione in formato digitale

28/02/2018 - Articolo del notaio

IMPOSTA DI SUCCESSIONE - Come si calcola l'imposta di successione

14/10/2016 - Articolo del notaio

IMPOSTA DI SUCCESSIONE - Quando costa ereditare

24/05/2016 - Articolo del notaio

TRUST - Imposta di donazione

25/04/2016 

L'imposta di successione

21/06/2014 - Articolo del notaio

EREDITA' - Successione senza dichiarazione per patrimoni inferiori ai 100mila euro

01/11/2011 

L’imposta di successione ha avuto una storia travagliata: essa è stata disciplinata, a far tempo dal 1° gennaio 1991, dal testo unico di cui al decreto legislativo 346/1990. Con l’articolo 13 della legge 383/2001, in vigore dal 25 ottobre 2001, l’imposta in questione venne soppressa, ma poi, con il decreto legge 262/2006 (entrato in vigore il 3 ottobre 2006), venne reintrodotta nel nostro ordinamento la tassazione delle successioni a causa di morte così come era disciplinata, tranne che

20/03/2011 

Un parziale rimedio al problema della circolazione degli immobili donati è stato introdotto nel 2005 con la riforma degli articoli 561 e 563 del codice civile (ad opera del dl 35/2005, convertito in legge 80/2005). Con queste nuove norme è stato disposto che, dopo 20 anni dalla trascrizione della donazione nei Registri Immobiliari, un’eventuale lite ereditaria tra gli eredi del donante non impedisce ai beni donati di circolare “tranquillamente” (e non provoca la cancellazione delle ipoteche iscr

20/03/2011 

Di solito, le regole della successione legittima conducono alla devoluzione dell’eredità a favore del coniuge superstite e dei figli del de cuius; in un minor numero di casi di tali regole beneficiano i fratelli e le sorelle del defunto e i suoi genitori. Ma, nell’ipotesi in cui il defunto non lasci nessuno di questi soggetti, la legge dispone che l’eredità sia attribuita a favore degli altri parenti del de cuius, di grado meno stretto rispetto a quelli prima elencati; per cui si rende necessari

19/12/2010 

L’atto istitutivo del trust è tassato con la sola imposta fissa di registro, pari a 168 euro. Invece, secondo l’Amministrazione Finanziaria (circolare n. 48/E del 6 agosto 2007) è soggetto a tassazione, con le regole proprie della imposta di donazione, l’atto con il quale il trust viene dotato di patrimonio, mentre non è soggetta ad alcun prelievo (perché assorbita nella predetta tassazione "iniziale") l’attribuzione dei beni che il trustee effettui a favore dei beneficiari del trust. Questa tas

19/11/2010 

Per abitazione principale s'intende quella ove il soggetto passivo (proprietario o usufruttuario) e i suoi familiari dimorano abitualmente. Essa coincide, salvo prova contraria, con la residenza anagrafica (mantiene l'agevolazione il coniuge che trasferisce la propria residenza altrove, a causa di separazione coniugale: Cass. 14389/2010).L'articolo 1, d.l. 27 maggio 2008, n. 93, convertito in legge 24 luglio 2008, n. 126, dispone l'esenzione totale dall'Ici per l'abitazione principale e le s

08/01/2010 - Articolo del notaio

EREDITA' - Successione - Rappresentazione

16/10/2007 

Le società di capitali sono di tre tipi: società per azioni (s.p.a.), società a responsabilità limitata (s.r.l.) e società in accomandita per azioni (s.a.p.a.).Esse consistono in organizzazioni di persone e mezzi per l’esercizio in comune di attività produttiva, dotate di piena autonomia patrimoniale. Il che significa che delle obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio. Pertanto il socio gode di responsabilità limitata al capitale conferito, non assumendo alcuna

19/02/2007 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di successione - Franchigia - Base imponibile

31/01/2007 

Dal punto di vista dell’applicazione dell’imposta di successione, la presenza di beni immobili nell’asse ereditario concorre alla formazione della base imponibile cui applicare le aliquote di imposta (il 4, il 6 o l’8 per cento a seconda dei casi), sempre che il valore della base imponibile stessa ecceda le franchigie, disposte in euro 1milione 500mila (se il beneficiario sia portatore di grave handicap), in euro 1milione (se il beneficiario sia coniuge o parente in linea retta del defunto) o in

31/01/2007 

Con la legge n. 286/2006, che ha convertito in legge dl 262/2006, e che poi è stata emendata dalla legge 296/2006, la Finanziaria per il 2007, è stato disposto il ritorno in vigore dell’imposta di successione e donazione con una “architettura” che, tranne alcuni “particolari”, rappresenta una riedizione del quadro normativo che era stato soppresso dalla legge 383/2001. Infatti, l’imposta di successione e donazione venne disciplinata, a far tempo dal 1° gennaio 1991, dal testo unico dell’impo

31/01/2007 

La donazione è il contratto con il quale un soggetto (detto “donante”) trasferisce un proprio diritto (ad esempio: la proprietà di un immobile o di una somma di denaro) ad un altro soggetto (detto “donatario”) o assume verso quest’ultimo una obbligazione (ad esempio: l’obbligo di corrispondergli una rendita vitalizia) per spirito di liberalità, senza cioè ricevere una controprestazione e quindi con l’effetto di incrementare l’entità della  sfera giuridica del donatario a detrimento della sf

29/01/2007 - Articolo del notaio

EREDITA' - Imposta di successione - Immobili

14/12/2006 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposte di donazione e successione - Franchigia

28/10/2006 - Articolo del notaio

IMPOSTE - Imposta di successione - Franchigia (2)

04/07/2006 

Il presupposto per l’ottenimento del credito d’imposta in sede di riacquisto della “prima casa” è che l’originario acquisto della casa poi venduta sia stato tassato con l’imposta (di registro o Iva) agevolata propria dei trasferimenti a titolo oneroso; l’importo del credito è commisurato all’ammontare dell’imposta di registro o dell’Iva corrisposto sul primo acquisto agevolato e non può essere superiore all’imposta di registro o all’Iva corrisposta in relazione al secondo acquisto. Pertanto,

04/07/2006 

La legge di conversione del cosiddetto “decreto legge sulla competitività” (d.l. 35/2005, convertito in legge 80/2005) ha disposto che, dopo 20 anni dalla donazione, i beni donati possano circolare “tranquillamente”, e cioè senza il timore che un legittimario leso nei suoi diritti di legittima si soddisfi su quei beni (chiunque sia il loro attuale proprietario) non trovando soddisfazione nel patrimonio del donatario. Il decorso di questo ventennio è però impedito se il discendente, il coniug

04/07/2006 

L’intervenuta abolizione dell’imposta di successione ha trascinato con sé anche la quasi totale abolizione dell’imposta di donazione. Infatti i trasferimenti gratuiti in vita rimangono  sensibili al Fisco solo quando intervengano tra soggetti diversi dai coniugi, dai parenti in linea retta (genitori-figli, nonni-nipoti) e dagli altri parenti fino al quarto grado (zio e nipote, cugini): in tal caso, tuttavia, non si applica più l'imposta di donazione ma i valori trasferiti vengono incisi con

01/07/2006 

Le agevolazioni “prima casa” si applicano, oltre che ai trasferimenti a titolo oneroso (come compravendite, permute, eccetera), anche ai trasferimenti a titolo gratuito, e cioè per successione ereditaria e per donazione. La “prima casa” in sede di successione mortis causa. Dopo l’avvenuta abolizione dell’imposta di successione, il trasferimento immobiliare che avviene per effetto di una trasmissione ereditaria sconta normalmente solo l’imposta ipotecaria (nella misura del 2 per cento) e l’im

03/03/2006 

La legge di conversione del cosiddetto “decreto legge sulla competitività” (d.l. 35/2005, convertito in legge 80/2005) ha disposto che, dopo 20 anni dalla donazione, i beni donati possano circolare “tranquillamente”, e cioè senza il timore che un legittimario leso nei suoi diritti di legittima si soddisfi su quei beni (chiunque sia il loro attuale proprietario) non trovando soddisfazione nel patrimonio del donatario. Il decorso di questo ventennio è però impedito se il discendente, il coniug

08/03/2005 

Sotto il profilo tributario, le donazioni sono state quasi completamente detassate dalla legge n. 383/2001 (c.d. legge dei "100 giorni"). Infatti, qualsiasi bene venga donato e qualunque sia il suo valore, se il contratto interviene tra coniugi, tra parenti in linea retta o parenti in linea collaterale entro il quarto grado, nessuna imposta vi è più da pagare, a meno che si tratti di donazione immobiliare.In tale caso occorre sostenere il pagamento delle seguenti imposte:- imposta ipot

08/03/2005 

La legge distingue diversi tipi di rapporto nell'ambito della famiglia. Una precisa individuazione, anche secondo il diritto, della struttura della famiglia può essere effettuata con l'aiuto del notaio.Si parla di parentela solo tra i soggetti che discendono da uno stesso soggetto (stipite), cioè che hanno in comune uno stesso ascendente. Sono parenti secondo la legge, per fare qualche esempio, due fratelli, perché hanno in comune lo stesso genitore; sono parenti un padre ed un figlio, perch

08/03/2005 

1) È più conveniente beneficiare un soggetto tramite atto di donazione o tramite attribuzione mortis causa? Va precisato al riguardo che sia l'atto di donazione che il trasferimento dei beni mortis causa non sono soggetti all'imposta.Si ricorda, tuttavia, che, mentre per la donazione tra soggetti tra i quali non ricorrano né rapporti di coniugio, né rapporti di parentela in linea retta o entro il quarto grado oppure non ricorra alcun rapporto di parentela, saranno dovu

02/06/2004 - Articolo del notaio

SOCIETA' - società assicurativa - commissariamento - bilancio

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