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18/10/2019 - Articolo del notaio

FAMIGLIA - Comunione legale - Acquisto di un coniuge con denaro donato dai suoi genitori

11/06/2019 - Articolo del notaio

EREDITA' - La prova della simulazione delle donazioni fatte dal de cuius

21/10/2018 - Articolo del notaio

DONAZIONE - Donazione simulata dietro una compravendita - Come provarlo

25/05/2018 

ENTI NON PROFIT - Per l'atto costitutivo di Fondazione non occorrono i testimoni

25/05/2018 

ENTI NON PROFIT - Per l'atto costitutivo di Fondazione non occorrono i testimoni

25/05/2018 

ENTI NON PROFIT - Per l'atto costitutivo di Fondazione non occorrono i testimoni

25/05/2018 - Articolo del notaio

ENTI NON PROFIT - Per l'atto costitutivo di Fondazione non occorrono i testimoni

30/01/2017 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Azioni a voto plurimo e a voto maggiorato

25/01/2017 - Articolo del notaio

SUCCESSIONI - Dettatura del testamento da parte del testatore

10/10/2015 - Articolo del notaio

Atto costitutivo, statuto e assemblee di s.p.a., s.r.l., s.t.p., cooperative, consorzi, società di persone - Aumento e riduzione del capitale sociale - Fusione - Scissione - Trasformazione - Liquidazione

13/05/2015 

03/09/2014 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Il voto plurimo permane anche dopo la quotazione in borsa

01/11/2011 

Ai “difetti” del testamento olografo rimedia il testamento “pubblico”, che è un testamento per la cui redazione è imprescindibile l’intervento di un notaio. Più precisamente, il testamento pubblico viene redatto, alla presenza di due testimoni, direttamente dal notaio il quale, una volta ricevute le espressioni di volontà del testatore circa la sorte del proprio patrimonio dopo la sua morte, provvede a trascriverle in un documento cartaceo e poi a leggere il documento così formato al tes

01/11/2011 

A “cavallo” tra il testamento pubblico e il testamento olografo sta il testamento “segreto”: si tratta di un foglio scritto (indifferentemente a mano o a macchina) dal testatore, che può essere consegnato al notaio anche chiuso in una busta. Nel momento in cui il testatore consegna al notaio il suo testamento segreto (o la busta nel quale esso è contenuto), il notaio redige, in presenza di due testimoni, un atto nel quale si documenta il fatto della consegna di questo plico. A differ

20/03/2011 

Il problema della circolazione degli immobili donati non si pone nel caso delle cosiddette donazioni “indirette” e cioè quando, ad esempio, i genitori pagano il prezzo dell'immobile acquistato dal figlio e a lui intestato: in tal caso, infatti, il figlio donatario può tranquillamente vendere l'immobile senza che l'acquirente, e pure ogni suo successivo avente causa (ad esempio la banca che riceve ipoteca a garanzia di un finanziamento), possano temere di subire conseguenze negative per effetto d

26/01/2011 - Articolo del notaio

Compravendita - Rogiti e catasto

13/12/2010 

La costituzione del fondo patrimoniale può avvenire ad opera di ciascuno o di entrambi i coniugi oppure da parte di un terzo: l'atto di costituzione del fondo, ai sensi dell'art. 167, comma 1, c.c., deve essere redatto per atto pubblico, ovvero davanti ad un notaio e alla presenza di due testimoni.Inoltre, nell'ipotesi di costituzione su iniziativa di un terzo, il codice civile prevede che essa possa avvenire non solo per atto tra vivi, nel qual caso essa si perfeziona soltanto in seguito al

03/12/2009 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Notaio - Esonero visure - Prova testimoniale

03/12/2009 

2009-12-NOTAIO-ESONERO VISURE-PROVA TESTIMONIALE

10/09/2009 

In base alla legge di successione, il testamento è l’atto con il quale un soggetto dispone, per il tempo successivo alla sua morte, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse nei confronti degli eredi e di altri soggetti. Possono testare tutti coloro che non siano dichiarati incapaci dalla legge. La successione per testamento implica che gli eredi subentrino in tutti i rapporti patrimoniali attivi e passivi del de cuius. Il testamento è un atto mortis causa che svolge la funzione di determi

04/08/2008 

Il testamento di vita o dichiarazione anticipata di trattamento è l'espressione della volontà da parte di una persona in merito alle terapie che intende o non intende accettare nell'eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione di incapacità di esprimere il proprio diritto di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte per malattie irreversibili

15/01/2008 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Sede - trasferimento transfrontaliero

16/12/2007 

L'atto notarile è un documento pubblico, e pertanto deve essere redatto, ex art. 2699 c.c., «con le richieste formalità». Il capo primo del titolo terzo della L.N. disciplina con estrema precisione e rigore la forma ed il contenuto dell'atto notarile, e l'attività che il notaio deve porre in essere ai fini della redazione dello stesso.In particolare, l'art. 51 L.N., dopo avere prescritto l'intestazione ""REPUBBLICA ITALIANA"", stabilisce che l'atto notaril

16/12/2007 

Quando stipula un atto pubblico, il notaio ha l'obbligo di leggerlo integralmente alle parti (davanti a testimoni, se l'atto sia stipulato con l'assistenza dei testimoni). La lettura dell'atto non deve essere frettolosa né incompleta; e l'obbligo della lettura non è adempiuto esattamente quando le parti siano a distanza tale dal notaio da non udire chiaramente la lettura. Le parti possono chiedere al notaio una fotocopia dell'atto per poter più facilmente

09/12/2007 

La compravendita può essere giustamente considerata come l’atto notarile per eccellenza, anche in considerazione tra l’altro di tutti gli adempimenti che la legge pone a carico del notaio a seguito della sua stipula (solo per citare i più rilevanti: registrazione, volturazione, trascrizione, comunicazioni alle competenti autorità previste dalla legge …).E’ il notaio che redige il contratto, dopo aver indagato la volontà delle parti e dopo aver reperito tutte le informazioni utili ed effettua

10/02/2007 

Con la recente introduzione nel codice civile del nuovo articolo 2645-ter, è stato sancito che, mediante atto pubblico, determinati beni immobili e mobili registrati possono essere destinati “alla realizzazione di interessi meritevoli di tutela” per una durata non superiore a novant’anni o per la durata della vita della persona fisica beneficiaria.In altri termini, “imprimendo” su determinati beni questo vincolo di destinazione (che viene trascritto nei pubblici registri ove sono iscritti i

31/01/2007 

La donazione è il contratto con il quale un soggetto (detto “donante”) trasferisce un proprio diritto (ad esempio: la proprietà di un immobile o di una somma di denaro) ad un altro soggetto (detto “donatario”) o assume verso quest’ultimo una obbligazione (ad esempio: l’obbligo di corrispondergli una rendita vitalizia) per spirito di liberalità, senza cioè ricevere una controprestazione e quindi con l’effetto di incrementare l’entità della  sfera giuridica del donatario a detrimento della sf

04/07/2006 

Se una coppia di coniugi non ha effettuato alcuna specifica opzione all’atto della celebrazione del matrimonio o antecedentemente, il regime patrimoniale vigente in quel matrimonio è dunque quello della comunione legale dei beni. Non si tratta tuttavia di un regime irreversibile, poiché la legge consente ai coniugi, in qualunque momento del matrimonio, di cambiare regime (adottando ad esempio quello di separazione dei beni) e così pure di ritornare al regime patrimoniale che era stato abband

04/07/2006 

Azione di restituzione: se il legittimario, una volta vittoriosamente esperita l’azione di riduzione, non trova capienza nel patrimonio di chi per donazione o per testamento ha ricevuto l’attribuzione di beni di valore superiore alla quota disponibile (cioè qualora questi non abbia “sostanze”, ad esempio denaro, sufficienti per soddisfare quanto dovuto al legittimario), il legittimario può rivolgersi all’attuale proprietario dei beni donati e pretenderne appunto la “restituzione”. Cost

04/07/2006 

Per la scelta del regime patrimoniale coniugale esiste una pluralità di opzioni. La più semplice è ovviamente quella del regime di comunione legale: l’aggettivo “legale” sta appunto a significare che si tratta di una disciplina che “scatta” per disposto della stessa legge, in mancanza di una diversa scelta da parte dei coniugi in questione. Per evitare dunque l’automatico instaurarsi del regime di comunione legale (e per scegliere ad esempio il regime di separazione) i futuri coniugi hanno u

04/07/2006 

Se la comunione legale e la separazione dei beni sono i regimi patrimoniali più frequenti, essi non esauriscono il novero delle possibilità concesse dalla legge per organizzare il proprio matrimonio sotto il profilo patrimoniale. Si può ad esempio ricorrere alla "comunione convenzionale". Per comunione convenzionale si intende l’adozione di un regime patrimoniale che, avendo come base le regole della comunione legale dei beni, ne deroga taluni aspetti. Infatti, i coniugi, mediante un atto pu

04/07/2006 

Il fondo patrimoniale non è un regime ulteriore a quelli di comunione (legale o convenzionale) e di separazione dei beni: si tratta infatti di un regime che concerne particolari beni (immobili, mobili registrati e titoli di credito) appartenenti a uno o a entrambi i coniugi, indipendentemente dal fatto che viga tra essi il regime di comunione o di separazione dei beni. Il fondo patrimoniale si costituisce per atto pubblico notarile in presenza di due testimoni e serve a destinare ai bisogni

04/07/2006 

Se una coppia di coniugi non ha effettuato alcuna specifica opzione all’atto della celebrazione del matrimonio o antecedentemente, il regime patrimoniale vigente in quel matrimonio è dunque quello della comunione legale dei beni. Non si tratta tuttavia di un regime irreversibile, poiché la legge consente ai coniugi, in qualunque momento del matrimonio, di cambiare regime (adottando ad esempio quello di separazione dei beni) e così pure di ritornare al regime patrimoniale che era stato abband

04/07/2006 

Per la scelta del regime patrimoniale coniugale esiste una pluralità di opzioni. La più semplice è ovviamente quella del regime di comunione legale: l’aggettivo “legale” sta appunto a significare che si tratta di una disciplina che “scatta” per disposto della stessa legge, in mancanza di una diversa scelta da parte dei coniugi in questione Per evitare dunque l’automatico instaurarsi del regime di comunione legale (e per scegliere ad esempio il regime di separazione) i futuri coniugi hanno un

30/03/2006 

IL PATTO DI FAMIGLIA 1. IntroduzioneCon l’introduzione nel nostro ordinamento del “patto di famiglia”, istituto da tempo atteso e caldeggiato, la trasmissione della ricchezza familiare, prevalentemente rappresentata dall’impresa e/o caratterizzata da una predominante dimensione mobiliare, può essere oggi programmata con lungimiranza.Per lungo (forse troppo) tempo le norme che nel nostro ordinamento disciplinano le successioni mortis causa sono rimaste del tutto indifferent

21/03/2006 

Il patto di famiglia appare, nella struttura delineata dal legislatore, un’operazione relativamente semplice, consistente in un unico atto negoziale al quale devono prendere parte, oltre all’imprenditore ed al suo “delfino”, tutti coloro che sarebbero legittimari qualora la successione si aprisse in quel momento. La prassi tuttavia sembra testimoniare che, in alcuni casi, l’operazione del trapasso generazionale della ricchezza familiare potrebbe essere più complessa ed articolata rispetto ad

14/03/2006 

Una delle regole fondamentali del nostro sistema giuridico è quella, codificata nell'articolo 2740 del Codice civile, per effetto della quale ciascun soggetto risponde delle proprie obbligazioni con tutti i propri beni presenti e futuri; in altri termini, a garanzia dei creditori e della loro parità di trattamento, il patrimonio di ciascuna persona (sia quello attualmente posseduto, sia quello che verrà in futuro acquisito) è per intero "dedicato" a far fronte alle obbligazioni che gravino s

25/11/2005 - Articolo del notaio

COMPRAVENDITA - Atto pubblico - Semplificazioni

26/10/2005 - Articolo del notaio

SOCIETA' - Riforma società - Riscontri

06/05/2005 

Per avvalersi dell'autocertificazione direttamente agli sportelli degli uffici pubblici, è necessario prioritariamente preoccuparsi di compilare il modulo previsto che non è soggetto ad alcuna autenticazione, per quanto concerne le dichiarazioni sostitutive di certificazioni (autocertificazioni). Per quanto riguarda la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, occorre l'autentica della sottoscrione (firma) solo quando non sia contestuale ad una istanza.

08/03/2005 

La donazione è un atto rischioso e richiede l’assistenza di un professionista esperto:a) perché la donazione anticipa la vostra successione;b) perché la donazione è un atto tendenzialmente definitivo. Donare, è donare! Una donazione è irrevocabile, come tutti i contratti. Il donante non può più riprendere ciò che ha donato, neppure se successivamente si penta del suo gesto o se i rapporti tra le parti siano cambiati dopo l'atto di donazione. Tuttavia, la donazione, come tutti i contrat

08/03/2005 

La donazione deve essere fatta per atto pubblico notarile sotto pena di nullità e richiede la presenza irrinunziabile di due testimoni, non parenti coniugi o affini, né interessati all'atto.Se la donazione ha ad oggetto beni mobili, il valore di tali beni deve essere indicato nel medesimo atto di donazione o in un atto a parte e ciò anche nel caso di donazione d’azienda costituita in tutto o in parte da beni mobili.Dette prescrizioni formali devono essere seguite anche nel caso in cui

08/03/2005 

Le forme ordinarie di testamento previste dalla legge sono il testamento olografo ed il testamento per atto di notaio.Il testamento per atto di notaio è pubblico o segreto. Le due denominazioni non debbono trarre in inganno: in entrambi i casi il documento resta rigorosamente segreto per tutta la vita del testatore. Data la secondaria importanza del testamento segreto si farà qui riferimento al solo testamento in forma pubblica.Il testamento olografo deve essere scritto per intero, datato e

08/03/2005 

L'art. 58 L.N. elenca espressamente le cause di nullità dell'atto notarile, e precisamente:1) ricevimento da parte del notaio prima della sua iscrizione nel Ruolo;2) ricevimento da parte di notaio cessato dall'esercizio, dopo la pubblicazione di tale cessazione sulla Gazzetta Ufficiale;3) violazione dell'art. 28, n. 2, L.N. Viene invece sanzionata la nullità della sola disposizione invalida in caso di violazione dell'art. 28, n. 3, L.N.;4) violazione degli

08/03/2005 

Per meglio cogliere gli albori della professione notarile e evidenziarne i tratti destinati a caratterizzarla sino ai nostri giorni, è opportuno far riferimento al notariato bolognese.Le ragioni di questa scelta vanno ricercate non tanto nell'intensità degli interessi coinvolti nell’attività dei notai bolognesi - aspetto che vedrebbe prevalere città quali Genova, Venezia, Milano o Piacenza - quanto nel fatto che a partire dal XI secolo i notai a Bologna si trovarono ad operare in una situazi

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